La Figlia Delle Tenebre e il medaglione dei morti

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Dopo più o meno un'ora che camminavano al buio dentro la foresta nera Elizabeth si fermò "ehm...Kat, almeno sai dove lo hanno seppellito?" chiese e la mora si grattò la testa "ehm...no" Elizabeth scosse la testa "grandioso" sbuffò "però forse so chi sa dove è sepolto Derek" esclamò prendendo il telefono "chi?" chiese curiosa ma la mora si portò il cellulare all'orecchio "lo scoprirai" disse allontanandosi per non far sentire la conversazione.

In effetti Katie sapeva che Elizabeth non avrebbe reagito bene sapendo chi stava per venire, e neanche al ragazzo aveva detto che con lei c'era anche Elizabeth. I due non si parlavano da diverso tempo soprattutto per orgoglio. Anno giocato con il fuoco e uno dei tue ne è uscito scottato.

Dopo minuti di silenzio si sentì un rumore di passi e le due ragazze si girarono di scatto. quando Elizabeth vide il ragazzo rimase pietrificata e lo stesso fece lui "Katie che ci fa lui qui?" chiese senza mai distogliere gli occhi dal ragazzo "e l'unico che può aiutarci" disse la mora ed Elizabeth la guardò "perché?" chiese ma Katie non ebbe il tempo di rispondere che lo fece il ragazzo al suo posto "perché ero lì" esclamò avvicinandosi alla ragazza "Elizabeth so che mi odi e so che ne hai tutti i motivi per farlo ma voglio solo aiutarti non ferirti. Non dinuovo" disse il ragazzo ed Elizabeth deglutì "d'accordo ma Deimos ciò non significa che è tutto tornato come prima o che io mi dimentichi cosa mi hai fatto" disse puntando il dito contro il ragazzo "non ho questa speranza tranquilla" disse lui e lei annuì. Dopo diversi minuti di silenzio imbarazzante Katie battè le mani "bando alle ciance andiamo a disotterrare un cadavere" prese a braccetto i due e iniziò a saltellare euforica.

In pochi minuti arrivarono in un punto dove Deimos si fermò "l'hanno sepolto qua" disse e una strana sensazione invase il corpo di Elizabeth "lo so" rispose e gli altri due si girarono verso di lei "non so come faccio a saperlo ma sento qualcosa. Qualcosa di strano" disse per poi sospirare "lo scopriremo presto" disse Deimos per poi infilare una mano nel terreno e togliere un pò di sabbia.

Nessuno dei tre aveva pensato di portare portare una pala quindi scavavano e scavavano a mani nude, avvolte avevano per fino la sensazione che le unghie gli si stessero strappando dalle dita. Deimos sperava sinceramente che ciò che pensava fosse errato. Lui era figlio di Anubi il dio dei morti ma lì sotto proprio come si aspettava non sentiva nulla. Nessuna energia ma volle continuare a sperare per proteggere chi amava. Ma quando in quel momento Katie battè la mano sulla cassa il cuore gli si fermò "eccola" esclamò la mora euforica e Deimos sperava con tutto se stesso che quel pezzo di merda biondo platino fosse ancora lì dentro.

Alzarono il coperchio della cassa e una lacrima solitaria rigò il volto del ragazzo "porca puttana" esclamò lui e Elizabeth si mise le mani in testa alzandosi di botto "cazzo cazzo cazzo" diede un pugno ad un albero e il sangue le iniziò a correre lungo le dita, Katie guardò prima il ragazzo inaspettatamente vide un'altra lacrima rigargli il volto ma non volle dire nulla, poi guardò l'amica e il sangue che le scorreva dalle mani. L'aveva vista diverse volte in pessime condizioni ma mai così. Mai fino al punto di farsi del male da sola. Si avvicinò velocemente all'amica "Eff?" chiese ma Elizabeth non rispose, guardava fissa la bara. Deimos non le toglieva gli occhi di dosso "Elizabeth che cazzo succede e perché sei così spaventa?" chiese lui avvicinandosi alla ragazza, sapeva che Derek non si trovasse più lì sotto e sapeva anche chi lo aveva diseppellito ma non riusciva a capire il perché, e anche perché Elizabeth fosse così spaventata. La ragazza però non riuscì a rispondere, il medaglione vibbrò e gli occhi dalla ragazza si illuminarono.

Elizabeth era in una specie di trans lei vedeva i suoi amici impanicati ma non riusciva a far nulla, poi una voce le sussurò all'orecchio "oh piccola sorellina ti sei fatta aiutare proprio da lui Deimos. Sinceramente non me lo aspettavo ma come sempre ti fidi delle persone sbagliate. ci sono diverse cose che quelli che tu chiami amici ti tengono nascoste. povera ingenua. ma se vuoi" una mano le sfiorò il volto "puoi unirti a noi. Governare il mondo insieme a me e punire tutti coloro che ti hanno fatta soffrire." le mancò il respiro e Derek continuò a parlare "non devi rispondermi adesso. ti dò 3 notti e poi mi darai una risposta ma sappi, o sei con noi o sei contro di noi" dopo aver detto questo Derek la spinse nella bara vuota e lei perse i sensi.