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15 giugno,da qualche giorno finalmente la scuola era finita,avevo chiuso i libri e i quaderni in una scatola e li avevo abbandonati nell angolo più buio e inutile della cantina così per non vederli e non averli più in mezzo ai piedi fino a settembre.
Come ogni mattina mi alzai tardissimo,mi lavai mi vestì e senza nemmeno avvisare mia madre,uscì di corsa verso casa di Emily,la mia fantastica compagna di banco che consideravo come una sorella.
Hellen era partita da suo padre a Verona e io non l'avrei vista per ben 10 giorni,mi sarebbe mancata davvero tanto..
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"Emily cazzo ma ti muovi?È da mezz ora che ti chiamo dicendoti di farti trovare pronta,e ora sono sotto casa tua a morire di caldo ad aspettare!!"
"Grecy mia tu mi ami tanto vero?! Cazzo non trovo le chiavi,dai amore fammi attaccare,sto scendendo"
"Emily vaffanc-" "Ah riattacca pure,ma che carina."
Dopo 10 minuti arrivó Emy e tra una parolaccia e l'altra prendemmo la sua macchinetta per raggiungere gli altri che ci aspettavano in spiaggia..
"Gli altri" sono il gruppo di amici con cui stiamo da 2 anni sempre,siamo come una famiglia e non c'è niente di meglio di passare le giornate con loro,sopratutto quando senti la calda sabbia che scotta i piedi,il rumore del mare,e il profumo dell'estate!
Ovviamente,con la nostra solita fortuna trovammo parcheggio dopo circa tre quarti d'ora,ma grazie a dio lo trovammo non molto lontano dal solito posto dove già erano i ragazzi..
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"Le solite ritardatarie,vi sbrigate?!Stiamo morendo di fame aspettavamo solo voi!"
"Oh perbacco,stai per morire vero?Cazzo che siete rompicoglioni!" Dissi a Lupe ridendo e dandogli una piccola pacca sulla spalla!
Quando mi girai per salutare gli altri,ad un tratto pensai che la splendida giornata che mi ero programmata,era ormai rovinata in una frazione di secondo.