"Svegliati Morgana, sono le 07:00, non vorrai fare tardi al tuo primo giorno di scuola superiore!" esclama mia madre, alzando le tapparelle facendo entrare un ondata di luce che riflette sui miei occhi.
Oggi é il 16 Settembre 2015, e inizio la 1° superiore.
Mi chiamo Morgana, ho 14 anni e adesso vi parlerò di me.
Sono alta, né grassa né anoressica, ho i capelli lunghi fino all'inizio del fondoschiena castani scuri e idem per gli occhi.
Tutti mi prendono in giro per la mia voce, dicono che assomiglia a quella di Lisa Simpson, personaggio conosciuto da tutti.Mi alzo, infilo le pantofole con i motivi a mucca (lo so é strano), e scendo le scale per arrivare alla cucina.
Mi preparo i cereali con il latte e il cacao e me li gusto cercando di svegliarmi.
Finisco e sono le 07:10.
Metto nel lavandino la ciotola e il cuccchiao e mi dirigo in bagno, dove mi lavo i denti e la faccia.
Poi torno in camera e mi vesto: T-shirt verde con i motivi a guerra, jeans strappati, converse nere e felpa bianca con dei disegni neri artistici sulle spalle.
Scendo le scale e torno in bagno per truccarmi e pettinarmi: eyeliner e mascara nero.
Poi sciolgo i capelli che dopo averli tenuti in una treccia durante la notte, sono mossi, e metto la mia collana nera intorno alla gola.
"Ciao Mordred, ci vediamo dopo scuola" dico salutando con un bacio mio fratello.
Mio fratello é piú piccolo di me, ha 11 anni e oggi inizia la 1° media.
Saluto anche mia mad e le mie gatte, e me ne vado.
Amo le mie gatte, si chiamano Missy e Teddy, sono adorabili.
Tornando a noi...sono le 07:40 e mi sto dirigendo verso scuola.
Non é lontana da casa mia, perciò vado a piedi.
Arrivo puntuale alle 07:50 e mi siedo su una panchina di fronte alla scuola, in attesa che la campana suoni.
L'edificio é enorme, me lo aspettavo mooolto piú piccolo.
Tiro fuori dallo zaino la mappa della scuola e leggo che ci sono 5 piani, ovviamente per ogni anno.
La mia classe era al 1° piano.
Perfetto, non avrei dovuto fare le scale, ma la mia aula era in fondo al corridoio, beh va bene.
Suona la campanella ed entro, dove una folla di studenti corre da corridoio a corridoio, da piano a piano.
Io urto come una cretina contro tutta la gente che mi passa davanti, ma per fortuna raggiungo la mia classe sana e salva.
Mi siedo in fondo all'aula nell'angolo a sinistra dalla parte del muro e sistemo la mia roba.
Prima ora: aritmetica
Iniziamo bene, io odio aritmetica.
Subito dopo si siede una ragazza vicino a me, colei che sarà la mia compagna di banco per un mese.