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la luna tenue ti accompagna nelle semplici movenze
mi togli il fiato oh luna di dicembre
congeli l'atmosfera circostante con i tuoi raggi freddo abominio mattutino, funerea aria antimeridiana, scapestrata brina in crescita lungo
l'ingarbugliata edera, che tremante e ficcanaso filtra le crepe , facendo fruttare l'impossibile
nell'ingordigia, attendi la mia
rinascita
sotto questo strato di brina le calde viscere vantano ancora
pulsazioni incandescenti
oh, fredda luna vorrei godere dei raggi solari sol'essi possono salvarmi eppure, sotto la tua veglia sento una beata ed equilibrata
fonte vitale
come mai i miei muscoli stanno ghiacciando?

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