Si sveglia ogni mattina con la vista su di lei, come se la primavera fosse lì per lui;
Si sveglia ogni mattina avvolgendo con una carezza il suo campo di fiori, dipingendo con un dito la sua notte stellata;
Si sveglia ogni mattina mirando il suo incontaminato sorriso, un modo radioso di essere senza difese;
Si sveglia ogni mattina scegliendo la parte più bella di sé,
si sveglia ogni mattina scegliendo lei.
È l'anima che lui vorrebbe essere:
Si guarda allo specchio e vorrebbe vedere lei;
Si guarda dentro, un nomade nelle spoglie steppe.
Lei è di fronte a lui: i suoi occhi pari a tulipani inumiditi,
lo sfiorano con ferocia, osservano dei petali bianchi screziati di rosso cremesi.
Le piace perché, lo ama a prescindere.
Una foglia riarsa cadde danzando verso il freddo suolo,
morta in un attimo di bellezza: all'improvviso non apparteneva più a nessuno.
L'idea di volare in un futuro senza ali, senza lei, lo devasta.
Le parole, i pensieri precipitano nella voragine della realtà.
Ma il suo campo di tulipani, la bellezza dei suoi colori, fioriva per lui,
accanto a lui.
Tutto ciò che è vero è bello.
Lei è lì. È la mia voragine. È la mia realtà.
Ora posso respirare.
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Assordanti Silenzi
PoesíaPoesie e versi, prosa e parole. In questi pochi vocaboli viene racchiuso un universo di emozioni, sentimenti, sogni e realtà che, trascendendo il pensiero razionale, scrutano l'animo umano e ne scombussolano l'esistenza. Se davvero tutte queste son...
