Sconfinati Orizzonti

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La rugiada desta fulminea il mio visetto roseo
e le palpebre taciturne schiudono lo splendore
dell'ardore dei miei lucenti occhi smeraldo
ove da fanciulla giacqui indolente sotto i silvani palmeti
di innumerevoli e celati sentieri di cui non scorgo l'epilogo.

Le spirali dell'uggioso cielo nel vespro del mite vento boreale
osservano inerti la fontana del nume attorniato da ippocampi ed aquile.
Dolce sogno fatato, non affievolire mai
le cristalline frange dell'acqua dalle mie membra tuttora spensierate
bensì lasciale naufragar nel fato e nella mia allegorica novella.

Odo il rintocco delle remote campane del duomo,
gli augelli sopra i ginepri vocalizzare la soavità inedita,
le eteree cicale frinire, le gocce danzatrici urtare contro le folte foglie,
le forze travolgenti delle maree infrangersi impetuose sulla riva di un orizzonte infinito:
tutte voci inconsuete che non corrispondono a quelle umane.

Lotte interminabili di storie da sempre narrate
e il grande ciclope nella profonda grotta, accecato dall'ira, urla "Nessuno".
Eroi che non temono il domani, i Punici gettano il rostro.
Le giubbe rosse combattono per il Tricolore
e l'autorevole ammiraglio si affida al timone.

Cortese terra degli avi e futura dei posteri
donaci e riservaci il tuo fulgore immenso
e trasforma vorticosa questa sconfinata nostra vita
in un vero ed inesauribile capolavoro.
L'arcobaleno lucente colori codesta tela di un affabile sorriso.

Illusion Of BloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora