capitolo 1

1.5K 30 24
                                    

Sono ormai tre mesi che io , i miei genitori , Samu e Mattia siamo a Napoli, per affari che si devono concludere anche se secondo me qui la cosa si dilungherà per le lunghe.

Ammetto che la mia amata Calabria mi manca molto , ma se entro l'estate mio padre e ancora qui io torno anche da sola anzi , in due .

Eh si , perché dopo due mesi che siamo venuti qui a Napoli ho scoperto di essere incinta , e succeso tutto qui in una notte in discoteca, non mi ricordo bene cosa sia successo ma so benissimo che ero ubriaca .

Per fortuna con me , c'è mio cugino e il mio migliore amico che mi tengono compagnia , non che Napoli non mi piaccia e che qui non ci sia niente da fare, ma sono sicura che se fossi stata sola mi sarei annoiata a morte .

Non sono una che ama socializzare con le persone , per niente, e penso che si noti , vi starete chiedendo perché non ho amiche femmine ? Anche per questo e anche perché sono tutte delle gatte morte che appena vedono una pistola si scandalizzano .

Una delle cose che mi accomuna di più con i miei fratelli , Mattia e Samuel , si perche per me sono come fratelli, sono le pistole .

Ed è proprio per questo che come ogni giorno ci troviamo qui a sparare , e du proprio in questo momento che caricai la mia pistola e sparai un colpo .

Che finì dritto dritto nel bersaglio , ammetto di essere molto forte a centrare i bersagli .

<<minchia cummari si na paccia>>
mi disse Mattia dandomi una pacca sul culo e io gli feci l'occhiolino.

<<sicundu mia stu figghiolu nasci cu rumor ra pistola n'ta testa>>
Rise Samuel facendo ridere anche me.

<<facitimi vidiri chiju ca sapiti fari vui>> dissi porgendo la pistola che afferò subito Mattia e sparò mancando però di un pelo il bersaglio.

Risi e lui mi guardò con sfida .
<<non gabbu , non sapiti fari nu cazzu hahaha >>  Samuel afferò la pistola dalle mani di Mattia si concentrò e sparò.

Colpendo il bersaglio ma mai dritto quanto me .

<<a mia nun mi battiti ,sugnu troppu forti Hahahaha >> solo che per dispetto Samuel mi prese a sacco di patata .

<<eh vai vai fai a forti >> mentre io cercavo di liberarmi dalla sua presa sentivo Mattia ridere e lo guardai .

<<strunzu jutamj >> dissi guardando quest'ultimo che però non fece altro che i fatti suoi continuando a ridere mentre sistemava tutte le pistole .

<<eh fammi scindiri dai Samuu>> implorandolo dandogli dei piccoli colpetti sulla schiena .

<<dammi nu baciu e poi scindi >> gli diedi un bacio a stampo come al nostro solito e poi mi fece scendere .

<<dai jamu ca si ficiru lottu s poi vuliti jari a ballari >> ci ricordo Mattia guardando l'orologio , presimo tutto e poi tornammo a casa .

<<ciau pà >> salutai mio padre con un bacio sulla guancia e poi mi madre <<ch cumbinastivu finu a ura >> chiese mio padre.

Noi tre ci guardammo e poi Mattia parlò <<ch putiva fari Bianca stortij cu Samueli >> lo guardai come per dire sei uno stronzo per poi sentire la risata di mio padre .

<<vabbo sbrigatv cusì mangiamu e poi faciti chiju ch buliti >> disse mio padre Così saliamo ogniuno nelle proprie camere , io mi feci una doccia e piastrai i capelli così che fossero pronti per dopo e poi misi una tuta .

_________________________________________
SPAZIO AUTRICE

Ciauuuu vi è piaciuto questo primo capitolo ?
Spero di sì secondo voi ora che loro andranno in discoteca cosa succederà?

INCINTA DI TE // CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora