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Quello era il profumo di Blake.

Sgranò gli occhi ed arrossì.

-Non fate altro che
arrossire quando siete con
me-

-È il caldo...oggi c'è
un sole! Splende più delle
stelle-

-Vi sbagliate-

-Come dite?-

-Nulla splende più dei
vostri occhi, mia principessa-

-Così mi lusingate
maghetto-

-Stavo pensando...che ne
dite se vi aiuto con le
pozioni?...avete detto di non
eccellere particolarmente in
materia...forse una mano
potrebbe farvi comodo-

-È una buona idea-

Marilyn condusse Blake nella
stanza dove sua madre
creava pozioni ed infusi. Il
principe si guardò attorno e poi
notò il calderone sul tavolo.
Si avvicinò e vide una pozione
appena fatta: aveva una luminosità madreperlacea, il suo colore era cangiante e il vapore formava degli spirali.
La principessa si ricordò troppo
tardi che sua madre
aveva lasciato l'amortentia.

-Aspettate!-
Corse verso il principe che
stava già cercando di
percepirne l'odore.

-Ha il vostro stesso
profumo principessa-

-Dite davvero?-

-Ovviamente-

<<Se si intende di pozioni
come può aver detto una
cosa simile con così tanta tranquillità?>>

-Vi fate troppe domande-

-Riuscite a leggere anche nel
pensiero? Sto scoprendo un
sacco di cose su di voi-

-Mi diletto nel sentire
ciò che la gente in realtà non
ha il coraggio di dire-

-Allora rispondete al mio
pensiero-

-Principessa ci sono
così tante domande che
vivono la vostra mente. Non
posso di certo rispondere
a tutte...voi che profumo sentite?-

-Gigli, aria di
primavera e menta-

-E sapete a chi corrisponde?-

We'll meet againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora