Love is an art form

Capitolo 2

La mattina dopo mi svegliai alle 10 del mattino per il chiasso, mi girai verso la porta della stanza e vidi che c'era un altro ragazzo,dalle parole dei parenti capí che si chiamava Alex,aveva avuto un incidente con gli sci,aveva picchiato la testa,e,oltre ad essersi rotto tutte e due le gambe,aveva il mio stesso problema,e anche lui aveva poche possibilità di ricominciare a camminare; aveva 14 anni, esattamente come me!

Lui aveva 13 palloncini con scritto: ce la puoi fare! Io invece non ne avevo nessuno. 

 Lui aveva 4 mazzi di rose, io invece una rosa e basta.

 Quando andarono via i suoi parenti decisi di presentarmi,avevamo molte cose in comune!

 Io:<<io sono Isabel ed ho 14 anni, ho il tuo stesso problema>>.

 Alex:<<io sono Alex e ho la tua stessa età >> 

 Ad un certo punto sentimmo sbattere la porta, era un altra ragazza, anche lei di 14 anni che aveva il nostro stesso problema, anche lei per colpa di un incidente, con la bici però. 

 La nostra stanza era l'unica dell'ospedale ad avere tre letti, si mise vicino ad Alex, nel letto più vicino alla porta. 

 La misero nel letto e si presentò. 

 Sofia:<<ciao a tutti io sono sofia e ho 14 anni>>. 

Lei era molto simile a me.

Anche noi ci presentammo.

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