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avevamo rispettivamente quindici e diciassette anni quando abbiamo iniziato a frequentarci, lui era timido , silenzioso e adorava la musica io invece ero molto vivace allegra e anch'io adoravo la musica .

lui suonava il piano io invece suonavo il violino la prima volta che abbiamo parlato è stata nell'aula di musica della nostra scuola lui mi disse che le corde del mio violino erano da cambiare io lo guardai e li sorrisi lo ringraziai e andai a cambiarle, quando tornai nell'aula non cera più nessuno ma trovai un accendino sopra il piano con delle iniziali una M. e Y non capivo cosa significassero ma sapevo di chi era .

il giorno dopo andai nelle classi terze per cercarlo chiedevo hai ragazzi ma tutti mi dicevano che non c'era nessuno con il nome suga, io stranita gli feci vedere l'accendino all'ultimo ragazzo che mi mancava lui mi guardo e mi sorrise dicendo che conosceva il ragazzo e glielo avrebbe dato lui io quando stava per prendermi l'accendino dalle mani indietreggiai e gli dissi che volevo restituirglielo personalmente lui mi disse che andava bene.

dopo una settimana non avevo ancora trovato il ragazzo dell'accendino cosi come tutti i giorni prima andai nella 3C e chiesi a Namjoon il ragazzo che quella volta voleva prendermi l'accendino dalle mani se oggi suga fosse venuto lui mi rispose di si ma era andato in bagno , corsi per i corridoi e mi piantai davanti all'entrata dei bagni maschili il ragazzo usci e mi guardo io la salutai mantenendo lo sguardo basso e gli porsi il suo accendino , lui mi sorrise e mi accarezzo la testa mi ringrazio prendendo l' accendino e se ne andò.

non sapevo perché ero arrossita e avevo iniziato a tremare cosi tornando nei corridoi senti la sua voce parlare con qualcuno dicendo "è carina " pensai che fosse rivolto a me invece quello che non sapevo e che "suga" non stesse parlando di me ma di una ragazza che aveva conosciuto , nella mia mente ero felice forse avrei avuto un ragazzo , mi ero illusa credevo che qualcuno finalmente avesse voluto avere qualcosa con me invece ero completamente fuori strada .

io non ero la ragazza popolare anzi ero la sfigata di turno e quella presa di mira per quello adoravo quando finivano le lezioni ed andare in aula di musica e suonare il mio violino svagando la mia mente suonando nuove sinfonie e note l'unico problema era Jia una ragazza della sezione B che mi importunata e che con le sue amiche mi bullizzavano oggi infatti si è presentata nella mia classe per buttarmi in testa il suo frullato ovviamente nessuno prese le mie parti e si misero a ridere io stanca di tutto questo presi la mia bottiglietta e gliela lanciai lei mi guardò infuriata e disgustata mi prese per i capelli e inizio a picchiarmi io per difendermi per la prima volta gli tirai un ceffone lei mi guardò stupita come se non se lo fosse aspettato da una come me si alzò e se ne andò , corsi in bagno a sciacquarmi e cambiarmi , inizia a piangere non c'è la facevo più .

dopo essermi cambiata e tutto tornai in classe ascoltando i bisbigli dei miei compagni su di me , le lezioni finirono mi diressi verso l'aula di musica mi preparai e preparai lo strumento inizia a suonare , suonai finche qualcuno spalanco la porta e io sussultai era Jia seguita dalle sue amichette e un altra figura che identificai come suga , Jia inizio a dirmi "ma guarda chi abbiamo qui la puttanella di turno che cazzo ci fai qui eh!!" si avvicino e mi tirò dai capelli buttandomi a terra e dandomi calci nella pancia , mi chiusi a riccio e la lascia .

dopo avermi calciata per bene si fermò pensai che se ne andasse e invece restò mi sputò sopra e prese il violino che era caduto per terra e lo spacco iniziandolo a pestare non riuscivo ad alzarmi ma la supplicai di non distruggerlo era il mio primo violino che mi aveva comprato mio nonno lei non mi senti anzì non mi calcolò proprio e lo ridusse in mille pezzi scoppia a piangere sia per il dolore fisico che per il dolore di aver appena visto il mio mondo distruggersi , restai accasciata credevo che suga sarebbe intervenuto invece è rimasto li a guardare tutta la scena lo guardai ma lui distolse lo sguardo e se ne andò Jia arrabbiata pensando che il suo suga se ne fosse andato per colpa mia , continuo a picchiarmi poi si stancò e se ne andò contenta , mi alzai dolorante e mi avvicinai al mio strumento lo raccolsi e piansi più che potevo .

al giorno dopo ero stanca e non volevo andare a scuola . Infatti non ci andai restai a casa a riposarmi e curarmi le ferite che avevo ma il mio telefono squillò e vidi che era un numero sconosciuto quindi non risposi mi preparai la colazione e scesi giù con il mio cagnolino ,all'entrata della mia porta c'era un bigliettino con su scritto scusami , non capivo chi potesse essere quindi lo buttai e uscì di casa .
X POV:
Raccolse il biglietto ma lo butto credo che non avevo capito che ero stato io a lasciarglielo mi sentivo tremendamente in colpa ieri lo vista come la pestava Jia ma non ho fatto nulla mi sentivo una persona orribile non capivo come avessi fatto non so cosa mi era successo so solo che non riuscivo a muovermi in quel momento ma il momento che mi distrusse come persona civile era quando Jia aveva distrutto il suo violino li mi resi conto di che merda di persona ero per aver permesso quella atrocità nei confronti di una ragazza che era stata carina con me ridandomi l'accendino che mi aveva regalato mio padre prima di morire e che per me era prezioso  mi sentivo una merda così decisi che il giorno seguente sarei andato e gli avrei chiesto scusa direttamente ma non sapevo come avrebbe reagito lei, poteva benissimo tirarmi un pugno o offendermi in mille modi ma io ero testardo quindi si il giorno dopo sarei andato a tutti i costi ...............
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Ehy ...
Eccoci qua con il primo capitolo spero che vi piaccia ci ho messo anima e corpo per farlo vi voglio un mondo di bene.
La vostra larixx 🐿️💓

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 26, 2023 ⏰

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