~2 Capitolo~

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Cheryl's pov:

Come ogni giorno di scuola la sveglia suona alla stessa ora.

Con malavoglia spengo la sveglia e mi alzo dal mio letto a baldacchino e vado in bagno, appena entro mi specchio e in un attimo ricordo quei bellissimi capelli color fragola e il sorriso piu vero che abbia mai fatto spunta sul mio volto ripensando al bellissimo pomeriggio che ho passato ieri.

Mi riprendo dai miei pensieri sciaquandomi il viso per poi lavarmi i denti e truccarmi.

Esco del bagno e mi ritrovo davanti la mia cabina armadio a decidere cosa mettere per il primo giorno, opto per un camicetta rossa con una gonna nera di pelle e infine lo mie adorate converse rosse.

Scendo al piano di sotto trovando mio fratello che fa colazione insieme a mia madre e Nana Rose.

Cheryl: <Buongiorno> dico rivolgendomi principalmente a Nana e JJ.
Nana Rose: <Giorno cara> mi disse con un sorriso che mi scaldò il cuore.
Jason <Ehi sorellina, io prendo lo zaino in camera e ci sono> disse prima di salire al piano di sopra.
Cheryl: <Madre> dissi con tono freddo come il ghiaccio.
Penelope: <Cheryl> disse sensa alzare il volto dal giornale.

Jason scese le scale, salutiamo nonna con un bacio sulla guancia e poi usciamo dalla porta entrando nella macchina di Jason che gli è stata regalata da nostro padre prima di andarsene in un altro paese per non avere piu contatti con nessuno della famiglia.

Jason: <Sempre la solita eh?> disse riferendosi a nostra madre.
Cheryl:<Non gli va giù la cosa che io sia lesbica e continua con questi appuntamenti al buglio con quei figli di papa insopportabili> dissi scocciata.
Jason: <Purtroppo non so come aiutarti lo sai ho provato a parlagli, ma dice che e per il tuo bene ma lo sappiamo entrambi che e per intascare piu soldi tanto a lei non importa niente di noi due> disse molto arrabbiato, ma infondo aveva ragione nostra madre non faceva altro che sfruttarci per ricavare piu denaro, soprattutto con me, per i suoi sporchi giri.

Jason mise in moto per dirigersi verso la scuola per iniziare il nostro primo giorno in seconda.

Jason: <Cambiando argomento, hai notizie di una certa persona con i capelli rosa?> mi chiese con un sorrisetto malizioso.
Cheryl: <No, purtroppo no e comunque levati quel sorrisetto dalla faccia che sembri un pervertito> dissi ridendo dandogli un pugnetto sulla spalla.
Jason: <Ok ok, ma se vuoi ti posso dare una mano a cercarla> disse con un sorriso amichevole.
Cheryl: <No, tranquillo credo che dopo proverò a scriverle su Instagram> dissi ricambiando il sorriso.
Jason: <Ok, ora andiamo che senno facciamo tardi> disse dandomi un bacio sulla fronte per poi prendere gli zaini dai sedili posteriori e uscendo successivamente dall'auto, non mi ero nemmeno accorta che eravamo arrivati a scuola.

Presi il mio zaino dopo essere uscita dalla macchina e poi ci dividiamo andando ogniuno dal proprio gruppo di amici.

Veronica: <Ehi rossa quanto tempo, qualcosa di nuovo da raccontare?> mi chiese Ronnie appoggiando un braccio sulle spalle di Betty.
Betty: <Si cugina racconta> disse Betty appoggiando V.
Cheryl: <Voi due la smetterete mai di impicciarvi nella mia vita? Comunque no niente di nuovo> dico alla mia migliore amica e a mia cugina che talvolta sono talmente impiccione che mi fanno venire voglia di sbattergli la testa nel muro.
Veronica: <Oh no tu non mela racconti giusta sei troppo felice rispetto all'ultima volta che ti ho lasciato, che c'è ti sei fidanzata o innamorata e non vuoi dircelo?> dice facendo un sorrisetto malizioso.
Cheryl: <No, non è successo niente e poi non per forza si deve essere fidanzati o innamorati di qualcuno per essere felici> decido di mentire anche se loro sanno che mi piacciono le ragazze, pero ogni volta che gli parlo di qualcosa che potrebbe succedere la persona interessata ho si trasferisce oppure si fidanza e cose del genere, questa volta non diro nulla non voglio che qualcosa o qualcuno mi porti via Toni.
Archie: <Ragazze lasciatela stare saranno anche fatti suoi e comunque ce lo dirà quando si sentirà pronta>
disse il mio migliore amico che per me e come un secondo fratello, infatti gli rivolgo subito uno sguardo di gratitudine.
Veronica: <Facciamo che ti credo, vabbè ora andiamo che senno facciamo tardi> entro insieme al mio gruppo e mi dirigo verso il mio armadietto e poi vado in classe di francese dove mi siedo all'ultimo banco vicino alla finestra, non preso molta attenzione alla lezione perche in mente ho solo una persona alla quale vorrei scrivere ma non so cosa.

Dal primo sguardo~ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora