Fin da piccola sognavo di avere una vita come quella delle principesse, volevo trovare il "principe azzurro", vivere in una grandissima e splendida villa e avere una camera enorme piena di giochi e vestiti.
Ma chiunque sognerebbe di essere una graziosa e bellissima principessina.
All'età di 3 anni dovetti passare la maggior parte dei miei giorni dai miei nonni materni, poichè i miei genitori stavano affrontando una crisi matrimoniale abbastanza pesante. Esendo piccola non riuscivo a capire cosa effettivamente stesse succedendo all'interno della nostra famiglia, ma ripensandoci oggi, mi sento una stupida a non averlo capito subito; perchè da quel momento la mia vita sarebbe peggiorata sempre di più.  I miei finirono per divorziare, ed io fui affidata a mia madre, con la possibilità di vedere mio padre ogni due weekend.

Dopo il divorzio dei miei andai a vivere con mia mamma  in un appartamentino al sedicesimo piano di un palazzo immenso nel bel mezzo del nulla. Sinceramente odiavo a morte quel palazzo,l'ingresso era pieno di graffiti come di solito le case dei film horror, le luci delle scale per accedere ai vari piani erano bruciate o andavano ad intermittenza, cosa che rendeva ancora più inquietante quel palazzo vecchio e malridotto. Ricordo che mia madre si divertiva a terrorizzarmi dicendomi che le signore del piano di sopra in realtà erano zombie e che se facevo la cattiva venivano a mangiarmi il cervello,ora che ci penso forse é per colpa sua se ora sono fissata con The walking dead e da tutto ciò che ha a che fare con gli zombie. Ma comunque in poche parole quel posto non lo definirei per niente un posto adatto ai bambini.
Il giorno del mio nono compleanno mia mamma decise di volermi portare al mare, era la prima volta che ci andavo, ed ero molto emozionata poichè era la prima volta che avrei visto il mare dal vivo e non attraverso una cartolina . Partimmo alle 7:00 di mattina, dormii per tutto il viaggio. 

Quando arrivammo sulla spiaggia rimasi circa un minuto ad osservare quel posto meraviglioso, sembrava un sogno. Mi misi il costume e corsi verso l'acqua. Era gelida, ma mi abituai subito.
"Guarda mamma sto nuotando!" Urlai girandomi verso mia mamma.
"Bravissima amore!" Urlò a sua volta mia madre.
Rimasi in acqua per quasi tutta la mattina. Iniziai a credere che quello sarebbe stato il giorno più bello di tutta la mia vita....lo credevo finchè non arrivò la sera...

un sorriso non è mai ciò che sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora