the planet of death

Iniziare...

Niall capì che era meglio non tentare la sorte, Justin deve esser stato abbastanza chiaro sulla faccenda.

"Amico rilassati"

Gli disse Niall facendo gesti con le mani, io gli guardavo come fossero alieni, avevo davvero tanta fame e ero debole, la mia mente era offuscata da i bisogni "primitivi".

"Calum, di sotto si sta quocendo la carne, vai a vedere se é cotta abbastanza"

Il ragazzo dai capelli nero corvini uscì dalla stanza e tornó qualche minuto dopo con un piatto in mano e dei pezzi di ferro nell'altra.

Mi slegarono anche l'altro polso permettendomi di stare seduta, la schiena era a pezzi, nonostante il letto fosse comodo, la posizione era a dir poco atroce, mi diedero il piatto con sopra un pezzo di "carne".

Fumava da quanto era calda e sinceramente non mi fidavo a mangiarla, aveva un colorito sgradevole ma la fame mi stava accecando, così senza tante cerimonie la presi con le mani e la morsi gustandomela.

Era a dir poco divina, morbida e gustosa, spalancai gli occhi dalla felicità. Avevo le mani sporche ma non m'importava, sentii degli sghignazzi così alzai lo sguardo con la carne stretta tra i denti, Justin provó a togliermela dalle mani e io gli ringhiai contro.

"Amico, credo che non sia molto civilizzata"

Disse Calum ridendo, continuai a divorare la carne ormai quasi finita, beccai un nervetto e non riuscendo a romperlo diedi uno strappo deciso alla carne, alzai lo sguardo nuovamente vedendo Justin guardarmi con curiosità.

"Vedo che avevi fame"

Mi leccai le dita non rispondendo alla sua stupidissima affermazione.

Ovvio che avevo fame! Mi hai lasciata senza mangiare per 3 giorni!

Niall prese quei due pezzi di metallo e disse:

"Credo che questi non servano"

"Da quant'é che é qui?" Chiese Calum.

"Tre giorni credo.."

Disse Justin vago.

"E non l'hai mai fatta uscire?"

"Perché? Dovevo?"

Chiese stupito Justin, ma quanto siamo intelligenti! Secondo te?

"Che rincoglionito"

Disse Calum scuotendo la testa.

"Ragazzi credo dobbiate andare-" Disse Justin guardando l'orologio in mignatura sul polso. "-iniza a fare tardi"

O no no no, non voglio stare da sola con lui, ho paura di lui.

Tanta paura.

Non che avere tre vampiri davanti mi tranquillizzi, ma Calum non aveva quell'aria da assassino psicopatico come il biondo.

I due si guardarono per un secondo e annuirono, andando verso la porta.

"Ci si vede, amico"

E uscirono, mi girai di scatto verso Justin, mi stava fissando ma i suoi occhi non erano né rossi né oro e neanche azzurri.

Erano di un marrone caramello, erano bellissimi. Non so che cosa rappresentava quel colore e sinceramente vorrei saperlo, sono sempre stata molto curiosa sempre spinta su nuovi fronti eee... no non é vero.

Mi slegó anche le caviglie e con mio grande stupore non mi attaccó, anzi si allontanó per farmi alzare.

Provai ad uscire dalla stanza e lui sembrava guardarmi come quando si é piccoli e si guarda un insetto che non si é mai visto prima.