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<cosa succede?> domandai agli altri mentre mi sedevo sulle gradinate.
<è un video> rispose Megan
Incrociai le gambe e poggiai le braccia su esse guardando lo schermo che dopo qualche minuto si illuminò,mostrando Paky in sala danza che parlava con Giulia.
Parlavano di Maddalena,del rapporto che si era creato tra i due,e Paky concluse la prima clip con un 'quanti ne vuole?'.
Mi voltai verso Maddalena e la sua espressione era sia incazzata ma anche triste,probabilmente non si aspettava questo comportamento da parte del ragazzo.
Le altre clip che seguirono furono un ripetersi delle stesse cose,Paky che raccontò tutto a Samu e Paky che invece con Maddalena si comportava in un'altra maniera.
Ero sconcertata,ma era cretino?
Dopo la visione dei video Megan subito andò ad abbracciare la sua amica che piangeva,io la osservai,feci per alzarmi ma qualcuno mi passò davanti costringendomi a risedermi,alzai lo sguardo beccandomi la schiena del ballerino di Raimondo,non si trattava di Mattia però,ma bensì di Alessio,che si avvicinò alla ragazza e le cinse le spalle con le braccia,scoccandole dei baci sulla testa,Maddalena si fece cullare da quel tocco.
A distogliere i miei pensieri fu una gomitata al mio braccio.
<ahio> sussurrai voltandomi trovandomi Matteo <che c'è?> domandai
<smettila di guardarli in quel modo> disse
<in che modo li starei guardando?> domandai
<non lo so ma c'è qualcosa> mi guardò di sottecchi
<ti sbagli invece> mi voltai nuovamente,questa volta in direzione della porta da dove Paky e Samu fecero il loro ingresso.
I due furono costretti a sedersi e a rivedere i video per la seconda volta consecutiva,ma dopo la visione dei video si creò il putiferio tra Paky che ostentava il suo 'non ho fatto niente di male', e Maddalena accompagnata da Megan che cercavano di fargli capire dove avesse sbagliato.
Ma alla fine del discorso non si risolse niente.
<che sonno> mi stesi sul posto e mi portai le mani agli occhi,ma delle risatine al mio fianco non mi fecero 'dormire' in tranquillità.
Voltai la testa beccandomi in primo piano Alessio e Maddalena che si sorridevano dopo aver visto chissà cosa sul cellulare.
Alzai gli occhi al cielo per poi voltarmi dalla parte opposta.
Dopo qualche minuto di tranquillità avvertì qualcuno passarmi davanti,ma invece di continuare la sua strada, venne a sedersi al mio fianco,aprì gli occhi notando due occhi azzurri intenti a guardarmi.
<avere sonno a quest'ora è strano> disse
<non sapevo esistessero degli orari per dormire> risposi guardandolo
<oppure sei tu che sei sempre stanca> fece lui
<vero,tu cosa ci fai qua?> domandai al ragazzo
<non sapevo che esistessero dei posti assegnati ad ognuno di noi> rispose con il mio stesso tono.
<sempre con la risposta pronta eh Alessio?> gli lanciai un'occhiata
<sempre> mi rispose avvicinandosi,avvicinandosi così vicino da poter sentire il suo profumo.
Lo guardai per qualche istante e lui mi sorrise.
<non è che ti piaccio sotto sotto?> mi domandò con quel suo sorriso furbo
Io risi.
<ti piacerebbe Alessio> feci per alzarmi ma mi bloccò afferrandomi il braccio e ritrovandomi ancora una volta di fronte a lui,ma questa volta più vicina.
<non scappare sempre>mi sussurrò all'orecchio mentre i suoi polpastrelli tastarono ogni centimetro di pelle del mio braccio destro. Durante quel contatto sentì l'aria bloccarsi in gola,guardai Alessio e lui si voltò nella mia direzione,ritrovandoci a pochi centimetri di distanza.
Il ragazzo sorrise nuovamente.
<questa volta sei tu che non hai la risposta pronta o sbaglio?> incastrò le sue pupille nelle mie e si inumidì le labbra.
Deglutì voltandomi altrove,ma sentì una mano poggiarsi sulla mia guancia.
<guardami> sussurrò
Lo guardai. Notai ogni suo particolare,ogni particolare del volto,di com'era vestito e anche di come stesse seduto,notai ogni suo particolare,anche qualcuno di troppo direi.
Afferrai la mano che poggiava sulla mia guancia e gliela spostai,mi avvicinai al suo volto e sorrisi leggermente.
<potresti avere un leggero problema nei pantaloni> sussurrai per poi guardarlo,ma il suo sguardo rimase fisso nel mio,mentre sulle sue labbra si formò un sorriso.
<vuoi aiutarmi a risolvere questo problema?> disse sorridendo
<fatti aiutare da Maddalena> sorrisi di rimando per poi allontanarmi.
<non fare la gelosa Francesca> rispose
<tranquillo Alessio non lo sono> mi alzai dalle gradinate e mi avviai verso la cucina,lasciandolo li da solo,anche se..non avevamo mai avuto un rapporto così ravvicinato,e non avevamo nemmeno 'litigato'..basta pensarci Francesca.
Arrivata in cucina Angelina mi guardò con fare curioso ed io spontaneamente sorrisi,ma senza un motivo apparente,lei in risposta mi sussurrò un 'dopo ne parliamo' ed io acconsentì scoccandole un bacio sulla guancia.

Buona lettura e se volete fatemi sapere cosa ne pensate❤️

Enemies to lovers🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora