Enemies to lovers🥀

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Arrivata in studio mi guardai intorno,ma non c'era nessuno. Mi fermai al centro del palco e aspettai con il mio microfono tra le mani,facendo qualche passettino in avanti e poi indietro.
<oi> mi fece sussultare la voce di Maria dal monitor.
<mary ma sei tu,che spavento> dissi portandomi una mano al petto.
<non volevo spaventarti> disse avvertendo la sua risata in sottofondo <come va?> mi domandò poi
<bene dai,si va avanti> dissi
<sembri mia nonna parlando così> mi prese in giro sorridendo,fece sorridere anche me.
<ormai quella via è sempre più vicina> risi
<vabbè scema,passiamo alle cose serie,sei qui perché insieme agli altri devi affrontare una nuova gara,questa volta giudicata dalle radio> mi spiegò
<figo> risposi e subito sul led apparvero tantissimi quadratini diversi con le facce dei radiofonici,ognuno di loro con dietro il loro logo.
<ciao> salutai i presenti alzando la mano.
<noi già ci conosciamo> mi salutò Federica gentile,radio RTL. <ci fai ascoltare il tuo ultimo brano?> mi domandò sempre quest'ultima,ed io acconsentì posizionando l'asta davanti a me.
Presi un respiro profondo e Pian piano iniziai ad intonare le prime note del brano,lasciandomi man mano trasportare dalla melodia.

Urlavo contro Dio, "Ti prego, se esisti rispondi''.

Lasciai cadere l'asta e sospirai nuovamente una volta finita l'esibizione.
<emozionata?> mi domandò una donna li presente.
<un po'> risposi sorridendo
<è bello emozionarsi però,soprattutto per una cosa propria,significa che ci tieni> continuò lei
<si vero> dissi
<che significato ha questa canzone? Se dovessi spiegarne il significato a qualcuno non esperto..cosa diresti?> mi domandò radio105.
Ci pensai su qualche secondo,ma la risposta la tenevo sulla punta della lingua.
<io la vedo come un grido,grido d'aiuto,che spesso sia io ma anche tantissimi ragazzi come me hanno questa difficoltà nel sapersi esprimere e a far capire ciò che provano.
Infatti la frase 'tu non sai che c'ho dentro' è secondo me la frase più significativa della canzone,perché appunto annuncia che dall'esterno è molto difficile capire l'altra persona,soprattutto ai giorni nostri> spiegai cercando di non parlare troppo velocemente.
Il ragazzo di 105 acconsentì e da un'altra radio mi venne posta un'altra domanda.
<come mai non scrivi pezzi su di te e sulla tua vita,ma scrivi su ciò che succede altrove?> mi chiese
<tendo a scrivere su ciò che mi circonda perché probabilmente mi rappresenta in parte,rappresenta una parte della mia anima che non sempre esce fuori,quindi è come se fosse una specie di copertura..utilizzo storie di altri,ma in fondo potrebbero essere anche mie.
E comunque c'è un brano,non ancora pubblicato ne cantato che ho scritto sulla mia vita,su una parte importante della mia vita> conclusi guardando il pavimento.
<tutto chiaro,allora attenderò con ansia questo pezzo> mi sorrise,ricambiai.
Salutai educatamente le radio e me ne tornai in casetta,lasciando che gli altri cantanti entrassero in studio.
Aperta la porta della casetta avvertì subito due braccia grosse stringersi intorno a me,non mi accorsi subito di chi fosse,ma mi lasciai abbracciare.
<hanno mostrato anche qui l'esibizione,sei stata bravissima amor> sussurrò Matteo al mio orecchio.
<ne sono felice> risposi sorridendo sulla sua spalla
<anche le tue parole mi sono piaciute un botto..riguardo alla nuova canzone,c'è qualcosa che non so giusto? però tranquilla,non voglio sapere niente..quando vorrai tu>mi poggiò una mano sulla spalla.
<smettila che così mi fai piangere> feci per sorridere e Matteo se la rise.
Andammo dritti alle gradinate e ci sedemmo ascoltando gli altri che si esibirono con i loro pezzi.

<vediamo il terzo posto> fece Maria e sullo schermo apparve il mio nome,acconsentì alzando i pollici in direzione della telecamera.
<ci sei rimasta male?> mi chiese la donna
<ma no mary,sono contenta così,poi comunque sia il pezzo di Nina che di Aaron sono due batoste pesanti,quindi ci sta> chiarì e la mia amica mi regalò un sorriso.
La classifica finale vedeva Angelina al primo posto e Cricca all'ultimo posto.
Il ragazzo di Riccione blaterò un po' con maria per poi chiudersi in camera sua accompagnato da Aaron.
<comunque io ti avrei messa prima> vidi Alessio sedersi al mio fianco
<beh forse il tuo pensiero non coincide con il loro> risposi
<no io ho sempre ragione> disse facendomi sorridere.
<attento che se continui a ripetermelo finisco con il crederci> risposi guardandolo.
<allora continuerò a dirtelo> rise sdraiandosi sulla gradinata,feci lo stesso poggiandomi al suo petto.
<bravo Alessio continua così che sei molto morbido> risposi facendo ridere il ragazzo.
<che cretina che sei> fece lui
<stavo pensando ad una cosa> tornai seria
<a cosa?> mi domandò guardando il soffitto
<stavo pensando di far ascoltare il brano a Matteo> dissi alzandomi e mettendomi a sedere
<il tuo dici? Come mai?> domandò
<perché prima mi ha detto che ha capito che c'era qualcosa che non sapeva,però mi ha detto anche che non avrei dovuto dirglielo per forza,però lui è sempre stato sincero con me,in tutto.. quindi penso che questo sia il minimo> spiegai guardando due pozze azzurri che in questo momento mi stavano scrutando in viso.
<se pensi che questa sia la cosa giusta da fare..falla,infondo è wax,non ti farebbe mai del male> disse rincuorandomi
<lo so> sorrisi per poi guardare ancora una volta il ragazzo <Ale> sussurrai
<dimmi> mi guardò
<non è che vuoi abbracciarmi?> dissi calando il mio tono di voce,Alessio se la rise e si alzò leggermente tirandomi verso di se.
<non devi nemmeno chiedermelo> strinse la mia testa sul suo petto,lasciandoci un bacino sopra.
Strinsi le braccia attorno al suo busto e lasciai che il suo odore inondasse le mie narici.
Alzai lo sguardo e lo guardai.
<grazie> sussurrai
<scema> commentò lui scoccandomi un bacio sul naso,e poi un altro sulle labbra.