Un nome dal passato

54 2 2
                                    

ALASTOR P.O.V

Ero dentro la stamperia varla, effetto della trasmutazione stava per finire e io non sapevo dove fosse finito hann e se avesse trovato qualcosa.
Mentre mi dirigevo verso uscita secondaria pronto a correre fuori, vidi immezzo alle varie pagine e hai vari giornali dei volantini di un concerto.
Mi ci soffermai un attimo incuriosito dal nome "Ereiser-man", lo presi e iniziai a leggerlo.
Era un concerto rock/metal di un cantante emergente che avrebbe partecipato alla festa da lì a due giorni, sembrava una cosa normale anche se questo avrebbe attirato in piazza ancora più persone che sarebbero saltate in aria.

Ereiser-man... dove lo avevo già sentito? Possibile che fosse lui?

Mentre ero perso nei miei pensieri sentii qualcosa tirarmi i pantaloni per attirare la mia attenzione, ma guardandomi attorno non c'era nessuno.

《Ho trovato delle cose, ora è meglio se fuggiamo!》sentii il piccolo hann parlarmi ancora da invisibile, feci un cenno del capo《Muoviamoci allora!》e uscì dalla porta sul retro.

Come i migliori supereroi nei film ci infilammo in un vicoletto giusto prima di tornare al nostro aspetto originale entrambi.
Hann tiro fuori dalla sua tasca delle carte e me le passò.
《Ho sentito Varla parlare con questo altro tizio e diceva cose su rituali e una villa fuori città》aggiunse mentre guardavo le carte, un elenco di città e posti, carte di carico di grandi pacchi e una lettera che parlava appunto di una villa fuori città con vista stagno.

《Raggiungiamo Oltrid e gli altri, poi cercheremo di capire dové questa villa》ero un po' perso tra i miei pensieri e in ogni caso non avrei saputo dove fosse.

Ci infilammo nelle fogne e mi lasciai guidare da Hann, mentre cercavo di collegare i punti nella mia memoria...

15 anni prima, nei bassifondi della vercore

Argid stava suonando alcune note sulla sua nuova chitarra, non era molto bravo ma stava imparando in fretta.

A un certo punto stonò malamente.
《Cazzo di nuovo!》sospirò pesantemente e appio a terra la sua chitarra 《ti sbagli alastor... non sono portato per suonare...》

《SCHERZI SPERO!》con un salto scesi dalla cassa e mi misi davanti a lui 《imparerai in fretta e diventerai una rockstar!》

Lo vidi diventare rossiccio in faccia, per essere un orco era magrolino ma slanciato i capelli lunghi neri e qui brillanti occhi rossi, teneva sempre una grande felpa a nascondere le sue varie placche metallice e così si copriva pure l'occhio con i capelli.

《Non so alastor... tu hai un talento per suonare... io sono meglio a cantare, protremmo fare un duo》mi guardo speranzoso ma sapevo che me lo stava dicendo solo perché era terrorizzato a salire da solo su un palco.

《Ah ah ah no no! Niente duo! Tu ed io saremo due grandi cantanti! Tu sarai il re del rock e io il re del...mhhh》 mi misi un attimo a pensare, è vero ho sempre avuto un grande talento per la musica ma prima di conoscere Argid non avevo mai pensato a una carriera da musicista.

《No davvero Alastor... e poi "Argid il re del rock" suona ridicolo...》si fissò i piedi penzolanti a lato del baule, mentre io ridacchiai alla sua affermazione.
《Ovviamente devi sceglierti un nome da rock star! Qualcosa che la folla possa acclamare quando sali sul palco!》
Idea del palco e del essere acclamato dalla folla non lo entusiasmava di certo ma lo vidi perdesi nel suo mondo e concentrarsi.

《Ereiser... o Ereiser-man... mi piacerebbe... ma magari non suona bene.. o non..》Prima che continuasse con le sue paranoie lo tirai giù dalla cassa e lo strinsi a me.
《LO ADORO! QUESTO È UN VERO NOME ROCK!》
Percepii che volesse aggiungere altro ma alla fine lo sentii sorridere e stingermi.

Il bardo e il criminale (a luxastra love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora