All night club

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Commento autore
È appena visto episodio 19 della 1 stagione di luxastra dream, questo cambia un pochino i miei piani per questa storia come si può facilmente intuire, comunque continuerò la storia per come la avevo pensata io.

ALASTOR P.O.V

La luce sbatteva sulla mia faccia facendomi rimanere sveglio oramai da un po'.
Non ero riuscito a dormire per nulla bene, tra tutti i pensieri che mi vagavano in testa e l'ansia che stava iniziando a pesarmi sulle spalle.
C'è la siamo sempre cavati, anche se contro questo "profeta" le cose non erano così facili e mi ero già visto a faccia a faccia con la morte affrontando i suoi scagnozzi.

Mi alzai svogliato dal letto provando a scacciare questi brutti pensieri, in quel momento avevo solo bisogno del mio caffè mattiniero.
Una volta vestito e sceso vidi il piano sottostante della completamente vuoto a eccezione mia e del barista, intuii velocemente che Hann e Boris non si sarebbero presentati per ancora varie ore e Rendar non avevo idea di dove fosse, quindi mi sedetti al bancone.

Il barista non fu di molte parole, mi diede una caraffa di caffe, del pasticcio di maiale e dei biscottini al miele, li mangiai e nel mentre iniziai a chiacchiere con lui di cose varie.
Lui puliva un boccale in silenzio e annuendo ogni tanto, forse lo stavo rompendo ma non volevo stare zitto e prendermi tra i miei pensieri.

Dopo un po' scese insappettatamente Hann, era visibilmente stanco, camminava a ciondoloni e aveva delle occhiaie spaventose.
Lo sguardo era vitreo mentre fissava il pavimento e raggiungeva il bancone.
Quando si sedette borbotto qualcosa di indecifrabile ma a quanto pare hostess lo capi perché annui e sparì dentro quelle che ipotizzavo fossero le cucine.

Hann non inzio nessun discorso o niente del genere, io decisi di allungali un biscotto e il caffè ma tenere lontano il pasticcio, sapendo che lui la carne non voleva o poteva mangiarla.
Bofonchìo un grazie mentre addentava un biscotto e io gli accarezzai le piume sulla testa.

Dopo che il barista gli portò un po di frutta e del succo continuammo a fare entrambi colazione in silenzio, passarono così 10 minuti o forse anche una mezz'ora prima che il piccolo Hann finisse, a quel punto rivolse per un attimo il suo sguardo a me.

《Dobbiamo svegliare Boris e Rendar e rivedere il piano per domani》disse lui, ma lo sentivo ancora stanco e sicuramente non con il tono per lo più allegro con cui lo avevo conosciuto.

《Penso che dormire gli faccia bene, se riesci dovrsti dormire ancora un po' anche tu, abbiamo tutto il giorno.》gli risposi cercando di confontarlo ma prima che potesse rispondermi un altra voce conforto la mia.

《Si Hann riposati, io e alastor dobbiamo fare una cosa prima, hai tempo di dormire》e così Rendar uscì da quelle che credevo fossero le cucine.

Era lindo e pinto già di prima mattina, vestito bene e con i capelli legati, ma gli occhi arrossati e anche lui delle profonde occhiaie.
Si guardò con Hann per un attimo che al inzio sembrò voler constatare ma poi rendendosi conto di essere troppo stanco scese dalla sgabello e andò al piano superiore e io mi rivolsi verso il mezz elfo.

《Allora volevi passare una romantica mattinanta solo io e te?》ammicandogli scherzosamente, lui alzò gli occhi al cielo sbuffando.
《No i miei uomini hanno trovato il tuo amico》a quelle parole rizzai la schiena: Argid era davvero qui? Dovevo parlagli e impedirgli di fare lo spettacolo e di conseguenza espodere.
《Sanno dovè adesso?》gli chiesi improvvisamente svegliato e pronto a scattare.
Lui rimase molto calmo e pacato e forse un po assonnato, giro il bancone e venne verso di me.
《Si si trova al "All nightclub", si puo raggiungere passando dalle fogne》

Rimasi un secondo a ragionare sul nome del pub, non un tipico nome da taverna.
《"All nightclub"?》chiesi a Rendar un po' confuso e lui annuì
《È un bordello Alastor》

Il bardo e il criminale (a luxastra love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora