lo sai volevo solo te [os zenzonelli]

insatiable.

[DISCLAIMER: questa raccolta non verrà aggiornata come la precedente una volta (o più) a settimana perché conterrà os più lunghe ed è senza impegno per questo l'aggiornamento non sarà costante settimanalmente, ma farò comunque il possibile per aggiornare spesso.]

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«Allora ? Come ti sembra questa coreo per la masterclass ?»domandò il moro volato di spalle intento a spegnere la musica mentre si asciugava la fronte con la maglietta che si era sfilato durante la coreografia.

Il pugliese non rispose e rimase a fissare con le guance accaldate la schiena muscolosa del suo fidanzato.

Si era pompato davvero in quel periodo che non c'ero stato. Pensò il biondo, ma non l'avrebbe mai ammesso, questione di orgoglio.

Si risvegliò quando vide il bergamasco bere e poi inumidirsi leggermente i capelli con l'acqua.

Gli aveva ballato una coreografia con i fiocchi, l'avevo fatto eccitare per bene, in un posto dove non poteva nemmeno dare libero sfogo alle sue fantasie, e ora faceva tutto il figo.

Il biondo allora decise di avvicinarsi da dietro e stringere le sue mani sui suoi fianchi nudi, e subito la pelle si cosparse di brividi. Il moro intrecciò le mani con quelle posate su di lui e si appoggiò completamente al corpo del fidanzato.

«Bella, bellissima, se devi ballarla quando ci sono solo io a guardarti.»gli sussurrò all'orecchio prima di mordergli il lobo.

Una delle mani di Mattia si staccò e scese fino ad arrivare al bottone dei pantaloni di Christian. Velocemente li sbottonò e la sua mano finì a massaggiare l'asta del suo ragazzo sopra i boxer.

Il moro si girò e si sedette su quella sedia dov'era posato il suo telefono, e quest'ultimo lo fece finire sul pavimento di quella sala nella scuola di sua madre.

Le loro bocche si incontrarono rudemente. Le loro labbra si intrecciarono e lentamente Christian chiese l'accesso, iniziando così una danza fatta di lingue e denti.

La mano di Mattia salì a stringere il collo teso verso l'altro dell'altro, che per baciare il biondo che era in piedi l'aveva allungato.

Il minore si allontanò con un schiocco e dall'alto fissò i suoi occhi in quelli del maggiore, tirandoselo di più addosso.

«Era questo quello che volevi ottenere con quella coreografia ?»domandò stringendo la presa sul collo del bergamasco.

Il moro sorrise sadico, andando con una mano a stringere il sedere del suo ragazzo prima di tirarselo di più contro.

Il biondino si abbassò sul suo viso e prese il labbro inferiore tra i denti tirandolo verso di lui.

Christian posò anche l'altra mano sul sedere dell'altro e lo spinse facendolo sedere a cavalcioni su di sé.

«Tu che dici ?»gli rispose ad soffio dal suo viso.

«Ti senti soddisfatto ora ?»controbatté il minore.

«Direi di no...Ci pensi tu ?»il ragazzo biondo non staccò gli occhi da quelli verdi dell'altro nemmeno per un secondo, si alzò dalle sue cosce e poggiò i palmi sulle sue ginocchia.

Lentamente si inginocchiò e posò un bacio sulla sua erezione ancora coperta dai boxer senza distogliere lo sguardo. Subito dopo però si alzò e si allontanò.

«Non possiamo, non vorrei che mia suocera mi trovasse a fare un pompino a suo figlio nella sua scuola di danza.»il biondo si girò di spalle con l'intento di prendere la bottiglia d'acqua per dissetare la sua bocca secca.