Cara mia, il tuo cuore batte ancora per me? O anche tu hai perso la speranza che io possa ritornare? Io sì.
Per tanto tempo abbiamo camminato tra i sentieri delle montagne, ma ora il tempo si è fermato qui nelle trincee. C'è questa atmosfera, come se stesse per accadere qualcosa, e il tempo non riprenderà a scorrere fino ad allora.
E' poco il tempo a disposizione per scriverti, per dirti che mi manchi. Mi manca il calore dei tuoi sorrisi e la freschezza che ti portavi negli occhi; mi manca il tuo sguardo, i tuoi baci; mi manca l'odore dei tuoi capelli appena lavati, così lunghi e morbidi; mi manca la tua voce che mi rassicurava, che domandava, che sgridava, che singhiozzava, che rideva. Ti prego, almeno tu, spera che io ritorni, che io sia abbastanza forte per sopravvivere in questo inferno gelido e oppressivo.
Ti ricordi quando è arrivata quella lettera? Ero emozionato di partire, pensavo sarebbe durata poco. La guerra sembrava un gioco, ma ci ho ripensato: è una pazzia.
Non c'è un pezzo di niente. Per scrivere ho usato la carta di qualche alimentare.
Non sappiamo quando si aprirà fuoco, è tutto incerto... è un gioco senza vere regole. Ora sono qui, faccio parte di questo gioco folle.
Ti prego amore mio, abbi fiducia! Combatterò per avere quell'Italia a tutti promessa!
Ho appena sentito uno sparo. Dovrei smettere di scrivere, potrei essere in pericolo.
Altri spari. Hanno riaperto il fuoco.
Sono terrorizzato... qualcuno si sta avvicinando alla tenda, lo sento.
E' un nemico. Ha un fucile in mano.
Non mi ha ancora scoperto, ma presto...
Ti amo.
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Ti amo
Short StoryUn soldato, disperato, scrive una lettera alla sua amata prima che sia troppo tardi. Si tratta di una sola lettera, una storia brevissima, che in poche parole esprime la disperazione di un soldato costretto alle trincee della prima guerra mondiale...