Capitolo 5.

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Viaggiare era sempre stata la mia passione più grande, immeggermi sempre in nuovi mondi, diversi dalla solita Inghilterra. Ma purtroppo a quei tempi i soldi non reggevano il peso di un viaggio, troppo costoso, così mi limitavo ad andare alla ricerca di un "qualcosa" nella mia piccola città. L'unica cosa buona era che non c'erano molti palazzi, e tralasciando il tempo rigido, gli spazi verdi erano molti.
Quella mattina, non avendo nulla da fare, decisi appunto di uscire da casa. Ovviamente il tempo era polare, così dovetti mettermi una giacca in pelle marrone con il pellicciotto bianco, fatta da mia nonna. Camminai fino al parco, centro della città. Guardandomi attorno notai di essere completamente sola, sospirai facendo fuoriuscire dalle mie labbra una nuvoletta gelida.
Continuai ad andare avanti, ignorando la nebbia che mi stava avvolgendo.
Quando cominciai a non vedere più, mi parai con le mani in avanti per evitare di andare a sbattere contro qualcosa. Ovviamente, andai a cadere su un ramo. Sospirai mentre mi facevo spazio con le mani. Stancamente mi gettai per terra.
《Uno- due, tre, quattro. Solo quattro esemplari di peonie in questo territorio》parlò una voce profonda.
Aggrottai le sopracciglia, mentre strappavo un fiore dalla forma strana da terra.
《Non lo fare più》sobbalzai sentendo la voce di prima parlarmi.
《Cosa?》Chiesi.
Vidi il ragazzo uscire dalla tasca di jeans una busta di plastica, contentente acqua e terra.
《Me lo potresti dare? Intendo il fiore》
Alzai un sopracciglio; e glielo porsi.
《È uno dei fiori più rari al mondo.》
《Come si chiama?》
《Impatiens Bequaertii》
《Studi i fiori?》
《Studio la natura》
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《Beh Camille, di quel momento ricordo poco》Mormorai alla rossa davanti a me, fermandomi dal raccontare la storia mia e di Harry.
《Ovviamente non ti puoi ricordare di ogni minimo particolare》sorrise incoraggiante.
Annuii, prima di riprendere a parlare, raccontando della nostra storia.
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《Deve essere interessante..》
《Esattamente》sorrise, porgendomi la mano, che accettai.
《Qual'è il tuo fiore preferito?》
《Impatiens Bequaerti e il Girasole》sorrisi mostrando una fossetta sulla guancia sinistra.
《Mi spiace, intendo per avertelo tolto così dalle mani》
《Non fa niente》alzai le spalle.
Lo vidi piegarsi, per poi porgermi un fiore dalle sfumature fra il viola e il bianco.
《Parente dell' Impatiens Bequaertii, ti presento l'Impatiens Psittacina》
《Non avevo mai fatto caso alla loro forma..》Mormorai.
《Non avevi fatto caso a questi fiori. E a quello che ti circonda, quello che veramente bello puoi trovare nella vita.》sorrise guardando il cielo.
《Si..》Volsi la mia attenzione verso di lui. Il suono di un cellulare interruppe quel momento che avevo etichettato "magico"
《Mio padre》mimai con le labbra, rispondendo.
《Mi ha chiamato Mick, sei in ritardo! Smuoviti》riattaccó.
《Il lavoro mi chiama》Sospirai prima di voltarmi.
《Ci si vede in giro, si?》chiese.
Sorrisi annuendo. Nel momento in cui mi allontanai, mi rigirai verso di lui.
《Come ti chiami?》
《Harry, tu?》
《Hailee.》
《Bel nome. A qualche altra volta Hailee, mi trovi sempre qua》ammiccó.
Ridacchiai, girandomi.
《Ci si vede Harry》sussurrai prima di andarmene.
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《E finisce qui?》Chiese Camille
《Ovvio che no.》
《E allora continua》
《Magari un altra volta, ora è tardi》esclamai.
La vidi annuire e sorrisi appena, preparandomi su come avrei dovuto continuare la prossima volta.

Love me or go away||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora