Capitolo 1

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10 settembre 1976
Il momento che Dahila aspettava da tutta l'estate finalmente arrivò: ritornare ad Hogwarts. Non c'è la faceva più a rimanere in quella casa,voleva solo rivedere i suoi amici e addormentarsi nel suo letto a baldacchino verde. Il compito di svegliare la giovane fu affidato ad un elfo domestico,che la svegliò molto presto come ordinato da Edward,la famiglia Rabnott non può permettersi di fare ritardo,c'erano dubbi?
Quando Dahila scese al piano di sotto,dopo le infinite scale della sua dimora, notò l'assenza dei suoi genitori.
"Penny,dove sono i miei genitori?" chiede al elfo che l'aveva precedente svegliata.
"Io non ho diritto di questa informazione padrona Dahila,hanno detto solo che sarebbero tornati per accompagnarti al treno" rispose. Dahila alzò gli occhi al cielo per l'ignoranza dei suoi genitori,obbligavano tutti gli elfi della casa a chiamarla padrona,cosa che l'aveva da sempre infastidita,non voleva comandare quei poveri esseri,aveva sempre provato pena per loro.
"Quante volte ti devo ripetere di chiamarmi solo Dahila?"
"Mi scusi Dahila,ma i padroni Angelina ed Edward mi hanno ordinato di chiamarla così" disse l'elfo domestico abbassando il capo.
"Non fa niente Penny,vai a riposarti" e così l'elfo,come gli era stato ordinato,fece.
Dahila consumò la sua colazione,che aveva già trovato sul tavolo,in silenzio e solitudine,come era abituata sin da piccola. Successivamente andò a prepararsi per Hogwarts,non volendo sopportare una sfuriata del padre di prima mattina.

Dopo qualche ora Dahila si trovava alla stazione pronta per attraversare il binario 9 e 3/4 insieme ai suoi genitori.
"Walburga cara!" urlò Angelina,la madre di Dahila. Lei e Walburga erano amiche di infanzia e spesso si ritrovavano nella mansione dei Rabnott per bere un tè e fare qualche chiacchiera. Inoltre,erano molto contente per l'amicizia di Regulus,Narcissa e Dahila.
"Angelina! Da quanto tempo cara,come state?" disse con un sorriso finto rivolgendosi ai tre Rabnott. Le due madri finirono per parlare di chissà cosa,nel mentre Dahila cercava Regulus da qualche parte,ma per sua sfortuna trovò il fratello Sirius che appena la vide mostrò uno dei suoi migliori ghigni. La ragazza aveva alzato gli occhi al cielo maledicendo se stessa per non essere restata ad ascoltare la noiosa conversazione fra la madre e Walburga. Fece per andarsene quando la voce del giovane la bloccò.
"Ora non si saluta più Rabnott?"
"Ah perché io e te ci siamo mai salutati? Cosa ti aspettavi,che ti saltassi addosso come quelle paperine che ti vanno dietro?
"Beh,se vuoi saltarmi addosso sono ancora qui,tranquilla non ho fretta" ghignò Sirius.
"Senti Black,quest'anno voglio stare tranquilla quindi vedi di ignorare la mia esistenza e taci" disse Dahila andando via per raggiungere Narcissa e le sue sorelle,se non fosse per Sirius che continuava a starle dietro nonostante le parole della giovane. La ragazza cercava di ignorare la presenza del Black per non sbottare tutti quegli insulti che gli stava rivolgendo nella sua mente davanti a tutta la stazione. I due arrivarono dalle sorelle Black.
"Narcissa! Mi sei mancata un sacco!" disse Dahila abbracciandola.
"Dahila! Anche tu! Hai visto Regulus? E perché sei con mio cugino?" affermò Narcissa ricambiando l'abbraccio dell'amica. Dahila notò che la sua compagna pronunciò l'ultima domanda con un sorrisetto,che era solita a rivolgerle ogni volta che Sirius le girovagava intorno.
"Non ho ancora visto Regulus e-"
"Ciao Narcissa grazie per avermi salutato e io e la tua amica siamo insieme perché pare che lei abbia una specie di debole per me-" Sirius venne a sua volta interrotto da Dahila.
"Ma che stai dicendo? Sei tu che mi vieni dietro da quando mi hai visto!" la ragazza stava per innervosirsi più del dovuto, di conseguenza aveva alzato un po' i toni facendo girare qualche persona verso di loro. "Te lo giuro Black,se quest'anno non mi lasci stare io-"
"Cosa fai?" Sirius non riusciva a prenderla sul serio e ciò fece innervosire ancora di più la ragazza.
"Potrei arrivare anche a cruciarti,ti ho detto che voglio lasciata in pace. Ah ma guarda che coincidenza! Lì ci sono i tuoi amati amici,perché non vai da loro?"
"Si,buona idea. Ci si vede cugina,arrivederci Dahila" quando salutò l'ultima ragazza le regalò un tipico sorriso con un baciamano,che fece alzare gli occhi al cielo alla Rabnott.
"Possibile che dovete sempre battibeccare? Sembrate due bambini!" disse Narcissa dopo aver salutato il cugino con un segno della mano.
"È lui che mi stuzzica e io ovviamente rispondo,è lui il bambino"
"Secondo me finirete insieme. Ti immagini? Tu e lui in una gigantesca casa con 2 marmocchi in giro per la casa; sarebbe un sogno!" la prese in giro la sua amica.
"Narcissa non ti ci mettere anche tu,non voglio litigare con te. E per la cronaca,questo umiliante scenario rimarrà solo un sogno"
"Bene. Ma Regulus dov'è?" chiese Narcissa cambiando discorso.
"Non lo so,credo che ci raggiungi dopo"

Le due salirono sul treno dopo aver salutato i genitori,dirigendosi nel loro solito scompartimento.
Quando il treno stava per partire,finalmente Regulus raggiunse le due ragazze.
"Ciao ragazze,scusatemi mio padre mi ha trattenuto "
"Si effettivamente quando mia madre aveva salutato la tua era sola con Sirius" disse Dahila.
I tre si salutarono dandosi un abbraccio veloce e perdendosi nei loro soliti gossip,fin quando non arrivarono ad Hogwarts.
Nel tragitto per prendere quelle barchette che avrebbero portato tutti definitivamente al castello,il trio incrociò il famoso gruppetto dei malandrini. Remus, che era amico di Dahila, si fermò per salutarla in modo abbastanza veloce perché sapeva che Sirius non avrebbe sprecato un'occasione per infastidire la Rabnott, e infatti fu proprio così: quando Dahila stava per andarsene il maggiore dei Black la fermò.
"Ah Dahila un attimo! Puoi allontanarti da mio fratello? Mi sa proprio che sta prendendo le tue stesse orme,ora non mi saluta più neanche lui. Incredibile,vero?" disse cercando di stuzzicarla,ma quando la ragazza stava per rispondere Regulus lo fece al posto suo.
"Sirius,senti finiscila,non hai altro da fare o sai solo infastidire Dahila?"
"Ora ti sei trovato la fidazantina Regulus? La difendi pure? Io ti avevo solo dato un consiglio,non vorrai diventare un maleducato come la tua fidanzata" disse rivolgendosi al fratello ma guardando Dahila,la quale non ne poteva più e di conseguenza tirò fuori la bacchetta puntandola al collo di Sirius.
"Se osi un'altra volta chiamarmi maleducata o rivolgermi qualunque tipo di insulto non ci penserò due volte a cruciarti Black" Il ragazzo intanto era pietrificato,proprio perché questa situazione gli ricordava ciò che accadeva in casa sua almeno una volta a settimana,ma quando la ragazza vide che tutti erano girati verso di loro abbassò immediatamente la bacchetta perché odiava essere al centro dell'attenzione. Successivamente se ne andò per la sua strada a passo veloce insieme ai suoi amici.
"Dahila ma che ti salta in testa? Non dargli retta lui lo fa apposta,vuole una reazione ed è esattamente ciò che ottiene" disse Narcissa rimproverando la sua cara amica.
"Cissy ma non capisci? Mi infastidisce così tanto e non riesco a stare zitta,ma da ora in poi non gli rivolgerò più la parola,ora è troppo. Ma l'avete sentito? Mi ha chiamata scostumata, ma come si permette? Lurido verme, lo odio!" nel mentre che Dahila si lamentava,i suoi due amici si guardarono con uno sguardo consapevole che prima o poi succederà qualcosa,che poteva essere Dahila che uccideva Sirius o Dahila che cadeva ai piedi di Sirius,chi lo sa?

Spazio autrice
Ciao a tutti,mi scuso tantissimi per la mia assenza. Dopo taaanto tempo sono riuscita a pubblicarvi questo capitolo,vi dico già che sto lavorando per il secondo. Buon anno e lasciatemi una stellina❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 05 ⏰

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