CAPITOLO 23 OMEGA COME OMICIDIO

369 7 0
                                    

06:00 15 luglio.

La sveglia suona la prendo e la spengo lei è a casa sua aveva un po' di febbre ed ha preferito dormito da lei io mi sono abbracciato il suo cuscino mando il buongiorno e come stai l'avrei chiamata ma mi ucciderebbe se la sveglio a quest'ora cosi opto per il messaggio, mi alzo e mi vado a fare la doccia ed anche lì mi manca. Finita la doccia ecco che il mio telefono squilla e la faccia di lei che io la bacio a Londra. "Sacrofano buongiorno come stai?"

Alice: "Sto meglio dopo che ieri sera sei passato e mi hai portato quel ben di dio di medicina e quel tè caldissimo."

Io: "Poi senza la mia Sacrofano che facevo."

Alice: "Ti sei preoccupato per me non mentire."

Io: "Ho capito mi hai beccato allora ci vediamo in istituto?"

Alice: "Si ritorno hai sentito la mancanza ieri?"

Io: "Assolutamente no."

Alice: "Bugiardo io so che eri in ufficio e sei rimasto tutto il giorno lì."

Io: "Mi hai beccato" dico prendendo la cravatta e la giacca la metto in macchina e mi preparo il caffè.

Alice: "Sta notte hai dormito?"

Io: "All'inizio facevo fatica a prendere sonno senza di te ma con il cuscino... Merda."

Alice: "Che hai combinato?"

Io: "Caffè sulla camicia ed era l'ultima sistemata ma porca."

Alice: "Sempre il solito con questo caffè perché tu lo devi perdere seduto non come fai tu."

Io: "Sacrofano non ti ci mettere anche tu."

Alice: "L'Allevita sta colpendo."

Io: "E fammi vedere se ho una camicia almeno lavata e la stiro al volo" dico arrivo allo stendino e metto in vivavoce il telefono. "A una è asciutta non è nemmeno stropicciata."

Alice: "Tu saresti da sposare."

Io: "Perché pulisco casa?"

Alice: "Anche, fammi alzare va."

Cordelia: "Ali la colazione è pronta."

Alice: "Arrivo, ci vediamo più tardi in istituto?"

Io: "Si buona colazione a dopo" dico lei chiude la chiamata ed io esco da casa.

Augusto: "Claudio la posta ieri non ti ho sentito rientrare te la volevo dare, dovrebbe essere importate."

Io: "Sono passato da Alice che aveva la febbre ed ho tardato" dico prendendo la lettera. *Università di Baltimora. * "Grazie si è importate" dico mi metto in macchina butto le cose sul sedile del passeggiero l'apro e comincio a leggere mi offrono una cattedra li lo rileggo diverse volte è una dell'università più grandi e importanti che ci sono ma io la rifiuto Alice è qui se solo avrebbe vinto il progetto saremmo partiti. Metto in moto ed arrivo in istituto, prima di scendere mi sistemo ed esco lei è arrivata entro e vado direttamente nella sala specializzandi ma non ci sono nessuno cosi chiedo ad uno dei tanti specializzandi. "Tu sai dove sono gli specializzandi senior?"

"Sono in laboratorio con la Boschi."

Io: "Grazie" dico vado in ufficio poggio tutto prendo la lettera la metto nel camice e vado in quel momento una piccola esplosione c'è, e chi poteva essere Alice entro prima che la Boschi gli inveisce contro.

L'Allieva Il Diario Di ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora