sei di mia proprietà

3.

<<Ali..>>

<<li hai raccontato del piano vero?>>

<<scusami, non volevo, ha insistito e tu sai che non riesco a mentire>>

<<pensavo di potermi fidare di te>>

<<ed é così, ma non potevo mentire al mio migliore amico>>

<<andate all'inferno tu ed il tuo migliore amico!>> dice prima di andarsene

mi siedo abbattuta, non le vado nemmeno dietro perché so che non mi ascolterebbe

<<ei>> mi richiama Luca

<<dimmi>>

<<so che sembra una brutta idea, ma devo dirla>>

<<vai, dimmi>>

<<dato che tu puoi andare a cena con me, ci andiamo!>>

<<ah era solo questo>>

<<aspetta non ho ancora finito>>

ho il presentimento che l'idea che mi sta per proporre non mi piacerà affatto, ma non lo so, è solo un presentimento

<<quindi?>>

<<dobbiamo fare ingelosire Alice! Per favore, per favore, per favore!>> inizia a supplicarmi facendo gli occhi dolci

<<Luca tutto bene?>> Rebecca, che era appena entrata in stanza, guarda stranita Luca

<<non ti preoccupare, adesso lo sistemo>> dico per scherzare

<<no>>

è un no secco, ma mi piace

<<lo sapevo che avresti detto di no, ma sappi che non mi arrendo>>

<<ragazzi venire a pranzare!>>
urla Aurora dal piano di sotto

<<dai, facciamo che ci penso, ok? Ora andimao a mangiare>>

<<ci conto>>

***

eccoci tutti a tavola, cerco di sedermi vicino ad Alice ma lei si sposta a sua volta

<<Ali, dai non fare così>>
fa finta di non sentirmi

<<tranquilla, le passerà>>
Matteo si siede vicino a me

<<come fai ad esserne certo?>>

<<perché voi ragazze sembrate difficili da fuori, ma da dentro siete così dolci, che se litighiamo con voi, il giorno dopo posso considerarmi perdonato>>

<<Alice non è una qualsiasi ragazza>>

<<è vero, ma ci scommetto che tra due giorni ti perdonerà>>

<<vuoi scommetterci?>>

<<si>>

<<accetto, se vinco dovrai..>> cerco di pensare a qualcosa di complicato

<<dovrai portarmi allo stadio>>

<<okay, e se vinco io dovrai accettare di cenare con me>>

<<affare fatto>>

<<ma come?>> non dirmi che è lui...

<<Luca..>>

<<avevi detto che ci avresti pensato>>

<<lo so, ma è una scommessa non è detto che lui la vinca, quindi potrei anche non cenare con lui>>

<<e se vince?>>

<<hai ragione..>>

<<quindi? Devi sciegliere>> questa volta a parlare è Matteo

<<o ceni con me o ceni con lui>>