Ciro Ricci: figlio del boss più potente di tutta Napoli,finito all'IPM di Nisida per possesso di armi e spaccio.. dove poi comincerà a provare qualcosa per la sua cerrima nemica, Chloè Di Salvo.
Chloè Di Salvo: l'ultima dei Di Salvo, sorella di Ca...
ciaoo, mi chiamo Chloè Di Salvo, ho 16 anni e solo la piu' piccola tra i miei fratelli.. io e mio fratello Carmine ci passiamo un anno, invece con mio fratello Ezio due. a Carmine non lo vedo da ormai 3 settimane essendo che è finito al carcere minorile a Nisida, ma oggi finalmente lo vado a trovare. Mi alzo dal letto e scendo giù a fare colazione, saluto mia madre Wanda e mio fratello Ezio.
CHLOE': "buongiorno mammà, buongiorno ezio" vado in cucina e verso nella mia tazza del caffe dove poi vado ad aggiungere un goccio di latte e due cucchiaini di zucchero per poi andare a sedermi al tavolo
WANDA: buongiorno piccrè, si cuntent ca ogg virmm a frat t carmine? "mi chiede mentre beve il caffe"
CHLOE':" eccert mammà, m manc assaij, chissà comm o trattn rind a chill post e merd"
EZIO: piccrè frat t è fort u saij,ja mo vatt a preparà ca si no fam tard"
CHLOE':" vabbuò ezio, tien ragion tu" vado in camera mia e apro l'armadio, cercando qualcosa di decente..alla fine opto per un jeans beige, un top marrone una borsetta dello stesso colore del top e le mie amate airforce,faccio un trucco molto semplice e raccolgo i capelli in una coda bassa e una volta scese le scale mi trovai ezio davanti
EZIO: "sij bell assaij piccrè" dice dandomi un bacio in fronte per poi uscire di casa e salire in macchina dirigendosi all'IPM. una volta arrivati davanti al cancello del carcere suonammo e dopo due minuti aprirono ed entrammo dentro, una guardia ci portò nella sala dei colloqui ci fece sedere e ci disse di aspettare l'arrivo di Carmine. dopo qualche minuto lo vidi e gli corsi in braccio con gli occhi lucidi
CARMINE: "piccrè m sij mancat assaij" dice prendendomi in braccio sorridendo anche lui con gli occhi lucidi
CHLOE': "m sij mancat assaij cà" lo stringo forte a me e lui si siede con me ancora in braccio. ad un certo punto smetto di parlare e di ascoltare quello che stanno dicendo appena incrocio lo sguardo con un ragazzo con un taglio al sopraciglio e i capelli messi da un lato da chili di gel e con due occhi neri come la pece, poi mi accorgo che è proprio lui, Ciro Ricci il mio peggior nemico.
CARMINE: piccrè nun lo guarda a chillu strunz, ha provato a m'accir r
CHLOE': carminù nun t proccupà nun lo guard cchiù a chillu strunz e merd
X: "uaglio m dispiac interrompere ma è furnut o tiemp" ci disse una guardia che mi sembra si chiamasse Lino, salutiamo Carmine a tornammo a casa. arrivati a casa mangiai e sali in camera mia buttandomi a peso morto sul letto a guardare il soffitto.
CIRO'S POV
ciao, sono Ciro Ricci ho 17 anni e sono il figlio del boss più potente di tutta Napoli, ho una sorella di nome Rosa che ha 16 anni,quindi un anno in meno di me, e un fratello di nome Pietro che ne ha 20. in questo momento mi trovo al carcere minorile di Napoli, a Nisida, per aver ucciso il mio migliore amico Francesco per ordine di mio padre. mi svegliai a causa della voce di Lino che urlava
LINO:"UAGLIU SCETATV CH L'ARIA E' DOC" si avvicinò a Edoardo, il mio migliore amico, e gli lanciò un cuscino in faccia
EDOARDO: "e ja linù nun m rombr u cazz" disse lui ancora con gli occhi chiusi
LINO:" oh scusatemi, pensavo di parlare con Edoardo conte,invece voi siete..A PRINCIPESS NGOPP U CAZZ. cirù pienzc tu " mi disse uscendo dalla cella,scesi dal letto e buttai edoardo per terra per farlo svegliare"
CIRO: eduà aizt ca punto e virgola s ingazz poi e nuje nu la vogliam fa incazza si no poi c lev e permiss e tu poi nu può chiava carmela " dico avvicinando alla finestra fissando il mare
EDOARDO: ua cirù a proposit-" viene interrotto da Lino che entra in cella
LINO: "cirù hai colloqui" maro lo sapevo oggi mi tocca, annuisco in modo indifferente e comincio a vestirmi, indosso un semplice jeans nero versace una maglietta bianca e oro della stessa marca e delle jordan dunk nere e bianche e mi dirigo da Lino che mi stava aspettando fuori la cella. Arriviamo e incrocio lo sguardo di una ragazza in braccio al piecuro, sarà mica la sua ragazza?, non penso che una ragazza cosi bella stia con uno con il piecuro.. solo dopo mi accorgo che ci sono anche Donna Wanda e Ezio Di Salvo e tiro un sospiro di sollievo. tornando a noi,era venuta mia sorella Rosa a trovarmi che appena mi vise mi corse in braccio sorridendo
ROSA:" cirù m s mancat" e mi da un bacio sulla guancia per poi scendere da dosso a me
CIRO:" piccolì comm staij" dico accennando un sorriso senza mostrare i denti
ROSA: "t'appost cirù, s sent assaij a mancanz tuja rind a cas"
CIRO: " tranquilla rò, esco presto, nun t proccupà" stiamo altri 5 minuti a parlare e poi arrivò Lino che mi riportò in cella perchè il tempo era finito. una volta in cella mi buttai a peso morto sul letto guardando il soffitto pensando a chi potesse essere quella ragazza...
SPAZIO AUTRICE:
ciaoo,spero vi piaccia il primo capitolo!!
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