Capitolo 2

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Indecisa tra rispondergli o meno continuo a fare i compiti del giorno dopo fino a quando dopo aver finito, stanca,chiudo i libri.
Vado a coricarmi sul letto e dopo aver chiuso gli occhi per riposarmi sento urlare il mio nome da sotto.
Lo fanno apposta?...
Mi alzo dal letto e scendo sotto.
"Cosa c'è?" dico scendendo l'ultimo gradino.
"Ti cerca papà" annuisco a mia madre e mi dirigo nello studio di mio padre.
Entro e lo trovo seduto che guarda diverse carte sparse sul tavolo.
"Rose siediti,devo parlarti" faccio come dice.
"Sai,tra circa..un mese parto per lavoro" chissà che novità...
Annuisco per incitarlo a continuare.
"Bhe ecco,vorresti venire con il tuo vecchio?" dice ridacchiando.
"Io?per qualche motivo? Cioè si,mi piacerebbe molto,ma perché? ecco.."
"La mia assistente non può venire e non trovo nessuno all'altezza.
Questa è un'opportunità grandiosa per l'azienda e presentarmi da solo ricordando l'ultima volta che l'ho fatto..combinerei un disastro -dice ridacchiando contagiando anche me al ricordo per poi proseguire il discorso- poi le scuole finiscono quindi non avrai problemi..credo..ti lascio decidere,fammi sapere almeno entro questa settimana,ti va bene?"
"Certo papà,tranquillo" dico facendogli un cenno e uscendo dalla stanza lasciandolo continuare con il suo lavoro.
Sarebbe una bellissima opportunità.
Mio padre è capo di un'azienda di moda molto importante,ricordo quando due anni fa,l'ho aiutato a organizzare tutto quando l'ultima assistente era andata via e sorrido al ricordo.
Non vedo l'ora di finire la scuola e iniziare qualche tirocinio.
Mio padre poteva trovare ovunque un'assistente ma si fida di me,sa che entrare in questo campo sarebbe uno dei miei sogni e iniziare da assistente del capo,è già qualcosa.
Sapeva già dall'inizio che io volevo guadagnarlo un posto e non per opera del capo,nonché lui,ma per opera mia,dei miei sacrifici e dei miei sforzi.
Credo proprio che andrò con lui,non posso lasciarmi scappare un'occasione del genere.
Prendo il cellulare e inizio a passare il tempo leggendo qualche stupido tweet quando mi ricordo di quel 'Mr.X',cosi per passare il tempo,gli rispondo.

Babygirl: Hey,scusa stavo studiando,comunque,chi mi dice che non sei un vecchio arrapato?

La risposta non tarda ad arrivare,infatti pochi minuti dopo ha già risposto.

Mr.X: sul serio? Un vecchio arrapato? Baby puoi fare di meglio,comunque no,ho 19 anni tu?

Babygirl: vedremo..io 18..

Mr.X: di dove sei?

Babygirl: lo sai che non te lo dirò vero?

Mr.X: si..ma ci ho provato dai:(

Babygirl: posso sapere il tuo nome? Quel 'mr.x'. Inquieta un po' ahaha

Mr.X: ragazzo super sexy ;)

Babygirl: ...

Mr.X: si lo so,rimangono tutte scioccate dalla mia bellezza,non sei l'unica baby

Babygirl: ancora?! Ti ho detto di non chiamarmi piccola!! Comunque mi dispiace,ma io non sono come 'tutte' le altre troie.

Mr.X: trasgressiva la ragazza. Ti va il gioco delle 10 domande?

Babygirl: è stupido..

Mr.X: lo so,ma almeno per conoscerci un po' e poi mi sto annoiando

Babygirl: va bene,inizia tu

Mr.X: sei vergine?

Babygirl: ...

Mr.X: deve essere un si ahah lo sapevo

Babygirl: una domanda cosi stupida per un cervello cosi stupido.. Comunque no,non lo sono:)

Mr.X: come non lo sei? Davvero?!

Babygirl: scioccato?:)

Mr.X: un po' piccola

Babygirl: immaginavo..ahah.
Scusa ma adesso devo andare,ciao:)

Mr.X: aspetta
Mr.X: ci sentiamo dopo?
Mr.X: voglio dire,mi contatterai oppure..potrò farlo io?

Baby girl: certo..perché no

Mr.X, il ragazzo dietro quello schermo sorrise istantaneamente a quella risposta non sapendo neanche perché.
Rose,d'altra parte,iniziava a provare simpatia per il misterioso ragazzo e poi "perché no",lo pensò davvero,tentar non costa nulla,dopo la sua scarsa esperienza di socializzazione non aveva molti amici.

E forse ne avrebbe avuto un nuovo,anche dietro ad uno schermo.

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