Capitolo: 3

641 45 7
                                    

pov: Federica

Mi tolgo il giubbotto e seguo Giovanni, decidiamo di andare in camera mia, si butta sul mio letto e inizia a fare "l'angelo nella neve", ridacchio vedendo l'immagine e mi avvicino anche io al letto.
《Non capisco perché tu stia socializzando così tanto con la nuova.》 Confessa lui quando salgo sul letto al suo fianco.
《Tieni stretti i tuoi amici, ancora più stretti i tuoi nemici, non era così?》 Rispondo, è una bugia, la verità è che vedo qualcosa in Angelina che non capisco, sento qualcosa con Angelina che non capisco e voglio capirla a tutti costi.
《Hai ragione, però a me non sta dando delle belle impressioni.》 Condivide accarezzandomi il braccio.
《Perchè?》 Gli chiedo guardandolo un po' storto.
《Non lo so, però cambia tante cose averla nel programma, poi ce l'ho ancora perché è uscito Ascanio.》 Confessa alzando un po' le spalle. Sinceramente a me Ascanio non ha mai fatto né caldo né freddo, e la sua canzone mi piaciucchiava, però è impossibile metterlo a paragone con la voce di Angelina, la potrei ascoltare per ore e non mi stancherei.
《Devi ammettere che se l'è meritato di entrare.》 Affermo.
《Si si, non lo metto in dubbio però...agh vabbè dai non parliamo di questo.》 Dice troncando il discorso.
《Hai tirato tu fuori il discorso, ma va bene.》 Odio quando fa così, prima inizia a parlare e poi quando sente che non è supportato nelle sue idee lo tronca, non può farlo sempre.
《Si ma vabbè dai, voglio solo stare qui con te in silenzio ora.》 Dice abbracciandomi, sbuffo internamente, certo mi piace la sua compagnia, ma per stare qui in silenzio avrei preferito continuare la conversazione con Angelina.
Forse sto pensando davvero troppo a lei, ed è passato a malapena un giorno, ma non riesco a smettere.
Intanto guardo Megan e Maddalena, la prima dorme, la seconda sta ascoltando la musica.

Passa un po' di tempo, Giovanni si è addormentato al mio fianco, decido di alzarmi per andare a riempire la mia bottiglietta d'acqua che tengo sempre sul comodino.
La casetta tutta al buio, tutti sono nelle loro camere.
Mentre attraversavo il corridoio con la luce della torcia del telefono, sento un corpo venirmi addosso, lo afferrò velocemente ma la forza mi fa appoggiare al muro.
《Porca putt-》 Esclama...Angelina.
《ehy ehy, tutto okay?》 Le chiedo, tenendole con una mano la spalla e l'altra ancora sul suo fianco per averla retta.
Guardo per terra e c'era un peso lasciato probabilmente da Samu o Mattia, poi il mio sguardo si sposta sulla ragazza, la torcia la illumina lievemente e le nostre facce sono più vicine di quanto lo siano mai state.
Noto i suoi occhi lucidi e subito cambio espressione in una preoccupata.
《Tu- tutto okay?》 chiedo nuovamente, lei scuote la testa guardando in basso, le bacio la fronte per confortarla e subito riporta lo sguardo a me, uno sguardo diverso.
Sento la tensione che si costruisce e può essere tagliata da un coltello e il suo respiro sul mio dovuto alla nostra simile altezza, il suo un po' rotto dalle lacrime che penso abbia versato prima.
Stringe le palpebre e lascia cadere la sua fronte sulla mia.
《Cosa succede, Ange?》 Le chiedo in un sussurro, lei alza la sua mano destra con cui teneva il telefono e mi mostra una chat di cui l'ultimo messaggio è "basta ho chiuso con te" da parte dell'altra persona che deduco sia Antonio.
《Ange...》 Inizio a parlare ma scuote leggermente la testa perciò smetto, sposto la mano che avevo sulla sua spalla dietro sulla schiena per prenderla in un abbraccio, nascondo quindi la sua testa nell'incavo del mio collo, un brivido mi percorre tutto il corpo quando sento le sue labbra così vicine alla mia pelle.
《Grazie.》 Sussurra così a bassa voce che a stento la sento.
《Per cosa?》
《Stavo solo aspettando che qualcuno mi dicesse che avevo fatto la scelta giusta per accettarla...e per avermi salvata da quella caduta.》Dice, vorrei lasciar andare una risatina, ma l'unica cosa che sento è il calore del suo corpo, la mia mano è sul suo fianco scoperto e mi sembra bollente quasi come un termosifone da cui allontenerei velocemente la mano, però è come se non ci riuscissi.
《Non so perché mi sento già così legata a te..》 Confessa in un sussurro e il mio cuore salta un battito quando trascina il suo braccio dietro il mio collo per tenermi più vicina di quanto credevo fosse possibile.
Non riesco a dire niente, cosa avrei dovuto dirle? Che anche io mi sentivo così? Sembrerebbe una dichiarazione, ma io sono fidanzata con Giovanni e non posso sentire queste emozioni per lei, lei che ora sta solo passando un momento di debolezza e che probabilmente si sta attaccando all'unica persona che ha trovato nei corridoi a mezzanotte.
《Penso sia meglio che tu vada a dormire adesso.》 Le dico con la poca voce che riesce ad uscire dalla mia bocca.
《No, per favore, voglio parlare con te.》 Mi supplica staccandosi.
《Se vuoi puoi seguirmi in cucina un attimo allora.》 Le concedo e lei annuisce, nel breve percorso verso la cucina nessuna delle due parla, io mi dirigo verso la caraffa e inizio a riempire la mia bottiglietta dopo aver acceso la luce della Kappa.
Lei si siede su un sgabello dell'isola in cucina.
《Non sono triste perché non stiamo più insieme.》 Afferma dal nulla, non dico niente così che possa continuare.
《Sono triste perché mi sono resa conto che non ho delle persone che mi supportano qui, solo mio fratello che però sento poco perché molto impegnato con il lavoro...》 Continua.
《Qui troverai molte persone che ti staranno vicina.》 La rassicuro.
《Tu mi starai vicina?》
Mi avvicino a lei e si gira verso di me.
《Sai che è segnato che noi saremo delle avversarie più giocate se tu scegli la Cuccarini e non arriva un'altra cantante.》 Le dico facendo uscire abbastanza il mio accento romano.
《Sai che questo rende tutto più bello?》 Afferma scendendo dallo sgabello, ci ritroviamo di nuovo una davanti all'altra.
Nota che il mio respiro è diventato irregolare e sorride.
Ricomponiti, Federica, non puoi reagire così.
《Ora di andare a dormire.》 Le dico, e lei alza le mani in segno di difesa e si sposta di lato.
《Cerca di non cadere.》 La avverto a bassa voce.
《Buonanotte Fe'.》 Dice lei sempre con quel sorrisetto.
Fanculo.
《Notte.》

Spazio autrice

Che ne pensate? Lasciate un commento e una stellina per farmi sapere che volete leggere di più<3

Cambio di Programma - Angelina&FedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora