il mio bullo e io

Capitolo 2

Era mattina e mi vado a vestire e infilo la mia camicia e skinny Jeans 👖👖👖👖👖👖 bianchi e scarpe Bianche e nere e mi guardavo allo specchio e mi guardavano intorno alle provocazioni e alle mezze persone che mi davano il tormento ogni giorno da quando sono piccolo e perché sono gay e non mi accettano per quanto riguarda è il motivo della richiesta di alzare le mani sudate e le condizioni della vendetta della mia amica Lissa e scendiamo insieme a prendere da bere e mangiare qualcosa di buono e forte e sconvolgente e ci prendiamo una grande quantità di caffè insieme alla mia migliore amica. E sapevo che era una migliore amica di quanto sono passati particolarmente assieme alla mia migliore amica Lissa. E si chiama e siamo molto amici e ci piace fare le stesse cose che fanno tutti

E ci sentiamo ogni giorno e con me. E cercare di nascondere i miei lividi e che avevano creato loro i mio bullo che si diverte con me e nascondere anche i tagli di questo copro i miei tagli che mi sono portato avanti con il tempo giusto e adeguato e cerco di nascondere bene il mio taglio sulla coscia e di coscienza e mi volto verso lo specchio e mi guardavano intorno alle mie braccia e gambe aperte le mie ragioni erano solo le stesse dì sempre. E mi avvicino all'armadio e io prendo il disinfettante e il rotolo di conto fiocco e lo spruzzo sul conto fiocco e premo sulla parte superiore della gamba sinistra e destra e verso il mio ventre e erano un sacco di Il mio corpo ha una storia di paura addosso
E lo vedo chiaramente in ogni gesto
Come quando ho smesso di parlare
Nell'esatto modo in cui si chiude un rubinetto
Il mio corpo ha una storia che si ripresenta
E lo ascolto come guardo una finestra aperta
L'ho lasciato fermo dentro al letto, fermo dentro
Come in una busta di una lettera
E l'ho vestito tutti i giorni in un modo diverso
E poi mi sono abituato a viverci attraverso
E l'ho sentito urlare vivimi, vivimi, vivimi
Ti prego bruciami come fiammiferi
Ho gli occhi così assenti
Che tu mi dici quasi non esisti
Ho gli occhi così persi
Come buttare due monete per caso in mezzo a un prato
Piccoli movimenti
La vaga percezione di una vita fuori
Fammi capire se mi senti, mi vedi
Chiama forte il mio nome
Fai qualcosa di estremo
O ricommetto l'errore
Stare nascosto nel mio corpo
Stare nascosto
Il mio corpo è una casa che mi porto addosso
Sopra i muri ha scritto quello che è successo
L'ho buttato sopra una poltrona senza cura
Come fosse di un'altra persona
E l'ho spogliato e dato al vento come una bandiera
L'ho aperto e chiuso come avesse dietro una cerniera
E l'ho sentito
Ti prego bruciami come fiammiferi
Ho gli occhi così assenti
Che tu mi dici quasi non esisti
Ho gli occhi così persi
Come buttare due monete per caso in mezzo a un prato
Piccoli movimenti
La vaga percezione di una vita fuori
Fammi capire se mi senti, mi vedi
Chiama forte il mio nome
Fai qualcosa di estremo
O ricommetto l'errore
Stare nascosto nel mio corpo

Marchi e i segni e i lividi e i tagli e le mani sudate e prendiamo la spazzatura dal bagno e ci getto dentro il conto fiocco e il disinfettante lo rimetto sulla scacchiera del bagno. E mi guardavano allo specchio per aggiustare il mio vestiario che avevo appena indossato quel giorno e prendere le chiavi di il e vado a prendere il portafoglio e mettere tutto nel borsone scolastico e prendo il mio iPhone X e prendiamo la giacca di pelle nera a piedi e posso andare a scuola e scendere le scale e direzione cucina e mi dice mia mamma

<Buongiorno figlio mio ecco la colazione> e io annuisco mentre gli dico mi siedo a fare colazione e gli dico

<Buongiorno mamma che hai cucinato per oggi di buono>e mi posiziona il mio piatto da portata di fronte a me e era colmo di Nutella il piatto era con i pancake alla Nutella e mi dice

<I pancake alla Nutella> e io comincio a mandarti giù qualche porzione di pancake alla Nutella e gli dico

<Brava mamma sei la più brava cuoca del mondo> e noi ci teniamo la pancia dal ridere e mi dice