capitolo 4

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"Si lo voglio" le parole di Annabel rimbombano dentro la chiesa

sono passati tre mesi e io e Justin ci siamo comportati più o meno da civili, non abbiamo più litigato, quando ci vedevamo ci salutavamo e poi ognuno si faceva i fatti propri.
Annabel è stupenda, indossa un vestito bianco con un lungo strascico che le risalta le forme, i capelli lunghi raccolti in una specie di chignon boccoloso è un trucco leggero.
Vedo mio padre e Annabel che si baciano, dopo aver detto le promesse, e non riesco a non pensare se anch'io un giorno troverò un ragazzo che mi faccia sentire davvero bella e unica come fa mio padre con Annabel.
Mi esce qualche lacrima di emozione nel vedere mio padre finalmente felice e sento borbottare di fianco a me "ma quando finisce" con un tono seccato, chi può essere se non lui? Gli tiro un colpo sul braccio con il gomito e lui mi guarda acido.
'Ora siamo a tutti gli effetti fratellastri'

"MA È FANTASTICO" grido a Audrey e Ashley
"È ubriaca" afferma Audrey a Ashley
"CHE COSA? NOOOOO, SONO SANISSIMA, GUARDATE" grido e piego una gamba, cercando di tenere l'equilibrio solo con una, ma qualcosa va storto è appena sto per cadere sento due possenti braccia che mi afferrano, mi giro ed è lui
"OH MA CIAO, LUI È MIO FRATELLO" grido ancora più forte indicandolo
"Quanto ha bevuto?" Chiede alle mie migliori amiche, tenendomi ancora per i fianchi
"Un po'" risponde Ashley, e iniziano a parlare di me come se io non fossi lì con loro
"HEY SONO PROPRIO QUI CON VOI"
"Sta zitta" mi risponde prepotente Justin, alzo gli occhi al cielo "ok me ne vado, ora lasciami" appena si accorge che mi sta ancora tenendo i fianchi mi lascia subito, come se fosse scottato, faccio un passo per andarmene, ma mi sa che la combo tacchi e io ubriaca non va molto bene, mi prende ancora al volo "sta ferma, ora che la serata è finita e i nostri partono per la luna di miele ti riporto a casa, ce la fai a far finta di essere sana e salutarli?" Mi chiede esasperato, annuisco

Stiamo varcando la soglia di casa e lui mi tiene ancora per i fianchi "ora puoi lasciarmi" mi lascia e la prima cosa che faccio è togliermi la tortura che ho hai piedi "buonanotte" dico seccata, poi mi dirigo verso le scale, giuro che stanotte mi sembrano molte di più, faccio il primo gradino e sento che mi prende ancora "se cadi dalle scale chi lo spiega a tuo padre?" Mi accompagna fino alla mia camera "buonanotte" "notte" gli sorrido è appena chiude la porta alle sue spalle cerco di slacciare la zip del vestito con scarsi risultati "JUSTIN CORRI" grido impanicata per farlo spaventare e così è, in mezzo secondo spalanca la porta "cos'è successo?"  La sua faccia è spaventata, rido e non riesco a smettere, lui mi guarda male "hai visto la tua faccia? Sembrava che avessi visto un mostro" "molto divertente strega" smetto di ridere "ti ho detto di smetterla di chiamarmi così" mi irrita anche da ubriaca "cosa vuoi?" Indico la zip del vestito "mi aiuti?" Sorride e si avvicina, molto lentamente e con grazia fa scivolare la zip fino in fondo "grazie" "di nulla" mi sussurra all'orecchio e rabbrividisco, faccio per abbassare il vestito e lui con uno scatto si gira per non guardare, mi metto il pigiama "sei vestita?" Mi chiede ancora girato "si" "va bene ora dormi" mi sdraio "aspetta, non ho sonno, resta qui, chiacchieriamo un po'?" Mi guarda dubbioso "vado a mettermi il pigiama e arrivo" sorriso e mi sdraio sotto le coperte, dopo due minuti ritorna, con dei pantaloncini e senza maglietta, lo osservo "perché mi fissi?" Mi chiede sdraiandosi di fianco a me "WOW CHE MUSCOLI" mi metto a ridere e con la mano gli avvolgo il bicipite, lui sorride.


Mi sveglio con un gran mal di testa, tanto che non riesco ad aprire gli occhi, faccio per alzarmi ma mi accorgo che ho un braccio sopra il ventre, spalancò gli occhi e vedo lui, cosa è successo?! Piano piano mi ricordo, che figura!!
Lo osservo, devo dire che Ashley e Audrey hanno ragione, è proprio bello, mi riprendo dai pensieri e cerco di alzarmi piano senza svegliarlo, ma lui mi butta giù con il braccio "perché mi fissavi?" Apre gli occhi "io? No che non ti fissavo" "oh invece mi fissavi eccome, vabbè come biasimarti, lo so sono troppo bello" alzo gli occhi al cielo e prendo il cuscino sotto la mia testa cercando di soffocarlo "sei proprio antipatico" ride soffocato dal cuscino, poi con un gesto felino mi prende il cuscino me lo butta addosso e si mette sopra di me tenendomi i polsi "fossi in te non lo farei mai più" è a un passo dalle mie labbra, me le guarda e dopo alcuni secondi che sembrano ore si alza di scatto e se ne va.

"Ciao Avril, davvero bello vederti" con un tono sarcastico la invito a entrare "tu che ci fai qui?" Direi che è molto scioccata di vedermi "Avril cosa ci fai qui? Mi devi avvisare prima di venire lo sai" sembra arrabbiato "perché lei è qui?" "Come non te l'ha detto?" Lo incalzo e abbottono gli ultimi bottoni della camicetta che indosso, per fargli pensare male e guardo Justin sorridendo, lui in tutta risposta mi fulmina con lo sguardo, poi prende la mano della sua ragazza e la trascina in camera sua.
Sorrido ancora soddisfatta e mi siedo sul divano a vedere un film, passano dieci minuti e sento la porta sbattere "VAFFANCULO JUSTIN" non ho mai visto Avril così arrabbiata, esce dalla porta di ingresso sbattendo pure quella, scende Justin subito dopo "cos'è successo?" "Non sono fatti tuoi strega" mi risponde irritato "andiamo?" Mi chiede addolcendosi "cosa dove?" "Andiamo in un posto" spegne la tv e mi trascina nella sua macchina, un bmw nero opaco "posso sapere dove stiamo andando" mette in moto la macchina senza rispondere, sospiro e guardo fuori dal finestrino, dopo un quarto d'ora siamo ancora in macchina, in silenzio, in una stradina che non ho mai visto, aumenta sempre di più la velocità, siamo a più di cento allora "rallenta, poi mi vuoi rispondere, dove stiamo andando?" "STA ZITTA" urla "evidente mamma non ti ha insegnato le buone maniere" detto questo frena di colpo, che quasi sbatto la testa sul cruscotto "scendi" lo guardo, spero che stia scherzando "HO DETTO SCENDI" "no" non penserà mica di lasciarmi sola in questa stradina alle sette di sera, mette il freno a mano, si slaccia la cintura e scende dalla macchina aprendomi la portiera, mi slaccia la cintura e mi tira giù dall'auto chiudendo la portiera "NON MI LASCERAI MICA QUI DA SOLA" devo ammettere che ho paura, senza girarsi sale in macchina e se ne va.


SPAZIO AUTRICE:
Ecco il quarto capitolo, oggi doppio aggiornamento, Justin è proprio stronzo, voi che ne pensate?
Baci, Livia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2023 ⏰

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