Capitolo 2

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"Non ci posso ancora credere che abiti insieme al campione di football della scuola" la voce squillante dall'entusiasmo di Audrey, mi spacca i timpani

"si, non ti immagini quanto sia bello vivere sotto lo stesso tetto con un pallone gonfiato idiota" sbuffo scocciata.

Dopo aver sistemato parte delle mie valigie nell'enorme armadio, ho chiamato Audrey ed è da venti minuti che non fa che ripetermi quanto sono fortunata.

"Senti, visto che sei così entusiasta, che ne dici di venire qui? non ho voglia di partecipare alla finta felice cena in famiglia"

"dammi il tempo di vestirmi, venti minuti e sono da te" senza salutare riattacca, quando si comporta così sembra una bambina, sorrido da sola e invio un messaggio a Ashley

A: rossa preferita 😍
Fra mezz'ora a casa Smith, viene anche Audrey, ci conto

Dopo neanche due minuti mi risponde

Da: rossa preferita 😍
Ovvio, non potrei mai mancare, c'è pure il tuo fratellastro, giusto? 😏

A: rossa preferita 😍
Quanto sei superficiale 😂

Da: rossa preferita 😍
Sempre, se si parla di Justin, Aaron o Evan 😉

A: rossa preferita 😍
Ora smettila sei inquietante 😂, alza le tue belle chiappe e vieni qui

Da: rossa preferita 😍
Va bene, sto venendo 😏

A: rossa preferita 😍
Ignoro il tuo riferimento sessuale 🤦🏼‍♀️.
A dopo 😘


Scendo per avvisare mio padre

"papà, stanno arrivando Audrey e Ashley, mangiano qua"

"almeno il primo giorno potevi evitare, volevo mangiare in famiglia" ammetto che mi da fastidio che chiami famiglia delle persone che a malapena conosco, io e lui siamo una famiglia, lo siamo sempre stati dopo la morte della mamma, solo noi, io e lui.

"Robert, lascia stare, ho cucinato così tanto da sfamare un esercito e poi mi piacerebbe conoscere le amiche di Chloe" Annabel corre in mio aiuto.
Anche se non la conosco molto bene sembra una brava persona, con un cuore d'oro, al contrario del figlio, e so di essere stata ingiusta nei suoi confronti quando ci hanno annunciato la grande notizia.

"ok, va bene, allora vado in cucina ad apparecchiare e ti aiuto a finire di cucinare" esce dal salotto e va in cucina, Annabel sta per fare la stessa cosa, ma la fermo

"grazie" le sorrido

"tranquilla, mi fa davvero piacere conoscere le tue amiche, ora vado in cucina a finire di cucinare" la fermo un'altra volta

"volevo anche scusarmi, non ho preso molto bene la notizia del trasferimento e del matrimonio quando l'avete annunciato, mi dispiace, è che anche se sono passati anni mi manca ancora troppo, ma era ora che mio padre andasse avanti"

"ti continuerà a mancare, è normale, era tua mamma, colei che avresti sempre trovato al momento del bisogno, che ti avrebbe insegnato molte cose, come truccarti per esempio, sarebbe stata colei che ti avrebbe dato consigli sui ragazzi, e io non la sostituirò mai, e non voglio prendere il suo posto, non potrei mai, ma amo tuo padre e ci sarò sempre per voi" mi accarezza il braccio e io le sorrido

"lo so, per questo ti sto chiedendo scusa, sono stata ingiusta con te, tu non hai fatto niente di male, anzi ti stai prendendo cura di mio padre, gli hai fatto tornare il sorriso, un sorriso che non gli avevo più visto dopo la morte della mamma, e sono felice che abbia incontrato una persona come te, anche se non ci conosciamo ancora bene, sembri una bella persona"

"ora basta, mi stai facendo commuovere" fa una piccola risata che io ricambio "vado in cucina, prima che tuo padre faccia qualche casino" e ancora ridendo esce dalla sala.

Dopo ben quindici minuti, finalmente suona il campanello, scendo di corsa le scale e apro la porta, trovandomi di fronte le mie due migliori amiche.

"Finalmente siete arrivate" dico felice di vederle, loro sono la mia salvezza.
Le abbraccio e subito dopo sento la voce di Annabel che grida "è pronto".
Ci dirigiamo in cucina.

"Che bello conoscervi, io sono Annabel" la fidanzata di mio padre si presenta con un enorme sorriso

"Piacere Ashley"

"Piacere Audrey" proprio in questo momento entra in cucina mister sono tutto muscoli e niente cervello.
Faccio una smorfia e mi siedo a tavola.
Le mie amiche si guardano fra di loro e iniziano a sorridere come delle imbecilli, sedendosi di fronte a me, perfetto devo pure mangiare di fianco a Justin, sbuffo silenziosamente e iniziamo a mangiare

"Voi dovete essere Audrey e Ashley, piacere Justin" sorride, credo sia la prima volta che lo vedo sorridere e che sorriso...
Ashley inizia a diventare rossa, mentre Audrey gira una ciocca di capelli neri tra le dita, gesto che fa quando è agitata.

"Oh il piacere è tutto nostro" ridacchia Audrey, seguita da Ashley, mentre Smith si passa una mano tra i capelli, allargando ancora di più, se è possibile, il sorriso.
Mi sbatto una mano in faccia, non ci posso credere, sembrano tre idioti.
Non capisco perché lui si sta comportando così, è da quando sono arrivata che è scontroso e maleducato.

Finita la cena, io e le mie amiche, dopo aver dato la buonanotte a tutti, saliamo le scale.
Apro la porta della mia stanza, Ashley e Audrey rimangono sbalordite

"Ma è grandissima, ed è stupenda" Ashley spalanca gli occhi e entra nella mia stanza

Audrey tira un urlo "oddio, quello è tutto per te?" Indica l'armadio, annuisco disinteressata "ma è enorme" si avvicina e passa una mano sopra "lo voglio uguale" sorrido e mi butto sul letto, seguita a ruota da loro

"Ma vogliamo parlare de letto? È comodissimo" Ashley si rigira nel letto buttandoci praticamente per terra

"Hey" squittisco, mentre lei sorride.
Io e Audrey ci guardiamo complici e con uno scatto felino prendiamo i cuscini, iniziando una lotta.


"Okay basta" con il fiatone, appoggio il cuscino e mi sdraio.

"Beh dai raccontaci tutto" Chiede malefica Audrey, mettendosi di fianco a me

"Su cosa?" Chiedo corrugando la fronte non capendo, sbuffa

"Ma come su cosa, sul ragazzo più Figo della scuola, il campione di football, avrete parlato di qualcosa" Ashley si sdraia dall'altro lato del letto

"Non abbiamo parlato di niente, apparta il fatto delle regole, ah ve l'ho già detto quanto sia arrogante e maleducato?"

"Si, almeno una quindicina di volte" sbuffa Ashley "invece dicci delle regole.."

"Niente, mi ha praticamente vietato di entrare in camera sua e di dire a qualcuno del nostro 'rapporto'.
Non so come faccia a piacere a tutta la scuola è solo un pallone gonfiato."

"Beh si in effetti come fa a piacere a tutta la scuola, è solo un Figo della madonna, è il quaterback della squadra di football che tra parentesi non ha mai perso una partita, ha dei capelli stupendi, mori e ricci, e due occhioni verdi" Ashley si beffa di me

"Per non parlare dei suoi fantastici muscoli o della sua tartaruga.
Hai proprio ragione, chissà perché piace a tutti" Audrey si unisce a Ashley e iniziano a prendermi in giro

"Ah ah ah simpatiche, può anche essere tutte queste cose, ma ha un carattere di merda" affermo tirando una cuscinata alle mie migliori amiche

"Adesso che vivi con lui, sarà impossibile resistergli, scommetto che gli salterai addosso fra qualche mese" Audrey afferma convinta delle suo parole.

Faccio un verso di disgusto "manco se fosse l'ultimo ragazzo sulla terra"

"Scommettiamo?"

"Okay"

SPAZIO AUTRICE:

Ecco il secondo capitolo, spero vi piaccia.
Che ne pensate della scommessa? Secondo voi, chi vincerà?
Un bacio,
Livia.

I love my brotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora