cap10❤️

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Jimin arriva casa, e stanco morto.

" Jimin tutto bene? Come mai sei rimasto così tardi in azienda?"

" Ciao Denise. Adesso tutto ok. "

Jimin racconta tutto a Denise. Dalla proposta di Jeon fino le offese.

" Jimin non è che e quello secreto di jung-kook?"

" Quale?"

" Di essere gay?"

" Non credo Denise ormai essere gay anche in Corea e normale. Non penso che a Jeon importi che cosa pensano altri di lui. "

" Ma a te piace jung-kook?"

" Che cosa ? A me? Manco morta."

" Sarà come dici tu. Ma ti dico soltanto che quando parli di lui hai una luce dolce nei occhi."

" Denise non dire stronzate. andiamo dormire dai che è tardi."

Due ragazzi sanevano nelle rispettive camere da letto. Jimin si fa la doccia e si infila nel letto ma non trova sono.

Pensa a Jeon ,al suo corpo scolpito, alle sue mani grandi.

Sarebbe bello sentirsi su di sé quelle mani. Essere baciata da lui personalmente fino a togliere fiato.

Jimin che stai pensando. Jeon ti vuole usare e poi buttare via come una scarpa rotta. Ma suo corpo non è d'accordo con lui e Jimin si ritrova con un erezione mezza le gambe.

Cazzo Jeon cosa mi stai combinando?

Si alza e va nel bagno risolvere suo piccolo problemino. Non sapendo che anche dal altra parte della cita un altra persona si ritrova nelle sue stesse condizioni pensando a Jimin.

❤️

Oggi ci sono ultime prove generali della sfilata.

Jimin entra nel edificio salutando la guardia.

Preme bottone del ascensore che dopo un po' si apre . Jimin si pietrifica a vista di Jeon dentro.

" Prego park accomodati non mordo. Non avere paura."

" Io non ho paura di te idiota."

Jimin entra in ascensore che riparte.

In un attimo succede tutti Jeon pigia bottone dello stop e l'ascensore si ferma di colpo

" Jeon che fai? Fai ripartire subito."

Jeon non parla ,si avvicina pericolosamente a Jimin.

" Jeon stami lontano non avvicinarti . "

Jeon non ascolta e si avvicina ancora di più.

" Jeon fermo. Fermo cazzo."

Ma Jeon non ascolta prende la faccia di Jimin e lo bacia  , un bacio dolce , delicato.

Jimin si dimena per un po' ma quando sente la lingua calda di Jeon passare sopra le sue labbra schiude subito dando così accesso alla sua cavità orale. Baciò diventa voglioso, bagnato , le lingue di due ragazzi si intrecciano perfettamente. Jeon prende Jimin in braccio . Quest' ultimo alancia le sue gambe al baccino di Jeon e le braccia dietro al collo. Due continuano mangiarsi la faccia. Jeon sbatte con violenza sulla parete del ascensore divorandoli la bocca.

Poi in un attimo la mola, facendo ripartire l'ascensore.

Jimin non parla. Non dice niente.

La porta si apre e Jeon esce ma prima si gira verso Jimin.

" Avevo detto che eri una puttana park. "

Seneva gigniando .

Jimin si accascia a tera , scoppia nel pianto più disperato.

E consapevole di aver preso una bella cotta per quel bastardo di Jeon Jung-kook .

Dopo dieci minuti si rialza asciugandosi lacrime. Va nel bagno si lava la faccia per rendersi presentabile.

" Tutto bene Jimin?"

" Si Hobi grazie. "

" Sei sicuro? Sei hai bisogno di sfogarti io ci sono lo sai."

" Grazie Hobi ma sto bene non preoccuparti."

" Come voi tesoro allora andiamo che domani e un giorno importante , e tu caro mio sei la perla della sfilata."

" Si come no andiamo dai."

La giornata risulta molto faticosa per Jimin sia fisicamente sia mentalmente. Non riesce togliere dalla testa il bacio. E stato bellissimo. Jimin ha sentito il cuore battere talmente forte da aver paura. In quel momento sie sentito vivo finalmente . Ma le parole dette da Jeon dopo il bacio li ha spezzato cuore.

Per fortuna la giornata è finita. Jimin non vede l'ora di andare a casa farsi una doccia calda e mangiare qualcosa insieme a Denise.

Si sta cambiando quando sente la porta della stanza aprirsi . Jeon si palesa avanti a lui con tutta la sua fottuta bellezza.

Jimin non la guarda ne meno. Si gira di spalle ma non riesce muoversi due forti braccie lo avvolgono talmente forte da toglierle respiro. Sente bacio bagnato sul colo. Jimin non respira.

" Jimin mi farai perdere la testa."

" Cosa voi da me Jeon? Prima mi maltrati poi mi baci poi mi maltrati ancora. Cosa voi da me ?"

" Voglio tuo corpo Jimin. Non c'è la faccio più. Sei diventato la mia condanna. Fatti scopare ti prego. "

"io non sono la tua schiava hai capito signor: Jeon?"

"si invece, tu sei mio , tu lo voglia o no"

" no. poi avere tutti soldi che voi, avere chiunque ma non poi avere me, non mi avrai mai"

" prima o poi mi pregherei di toccarti Jimin ricordatelo ."

" no .mai , mai ti chiederei di farlo, mi fai sciaffo."

" no. tu sei pazzo di me. tu mi ami come non hai mai amato."

" no Jeon io ti odio."

" ahahahah divertente. quando ammetterai  te stesso sentimenti che provo prega che non sia tardi. io non ti aspetterò per sempre. Io ti voglio adesso Jimin."

" No. E poi no. Lasciami stare ti prego. "

A Jimin escono le lacrime che scendono  copiosamente sulle sue guance.

Si divincola dalle braccia di jung-kook prende la sua roba e scapa via .

E un gesto da codardo ma non può affrontare in questo momento suo corpo cederebbe al tocco di Jeon.

Esce correndo dal palazzo . Amalapena cela fa prendere pulman. Sale sopra e si accascia  sul sedile sfinito.

Arriva a casa. Per fortuna Denise non c'è. Sicuramente ha fatto tardi a lavoro. Jimin entra nel bagno , apre miscelatore della doccia ,si spoglia velocemente infilandosi sotto getto del acqua bollente.

In quel momento realizza che sie innamorato perdutamente. Per la prima volta nella sua vita. Inizia piangere disperato urlando a squarcia gola, dopo un po' sfinito dai pianti si lava ed esce dal bagno asciugandosi per bene , infila la pigiama ed entra nel letto. Non ha voglia ne meno di mangiare ha lo stomaco chiuso. 

Pensa ancora a Jung-kook , diventato pensiero fisso. Sente le sue mani grandi sul suo corpo. Le sue labbra sulle sue. Non c'è la fa più e inizia piangere di nuovo. Sembra forte ma in realtà Jimin e la persona più fragile del mondo. Si addormenta sfinito. 

between contempt and hatred there is love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora