Rappresentazione seconda parte - Come fai sbagli

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Un paio di mesi vi avevo parlato di "Il mondo di Leo" un cartone animato che aveva come protagonista un bambino autistico che fu criticato per come trattava l'argomento, oggi invece voglio trattare un altro tipo di rappresentazione: La prima bambola Barbie con la sindrome di Down ma anche fare un discorso più ampio sulla questione rappresentazione. Ho notato dei commenti su Instagram sotto la notizia che dicevano che era una cosa fatta solo per soldi... Ecco, specifichiamo una cosa: Ogni scelta di un'azienda è fatta per far soldi, altrimenti non sarebbero aziende, ciò vale per tutto, dal vostro libro al film preferito, non ci sono altre ragioni dietro. Chiarita questa questione passiamo al secondo tipo di commento che ho letto: Che così si alimenta la differenza. Questa frase l'ho sentita applicata ad altri contesti come per esempio il film live action di Pinocchio. (Che non ho visto e quindi non commento) Mi ha fatto pensare questo sottolineare la diversità detto come se fosse negativo. Io sono Asperger, sono diverso e quindi? Sono il primo ad ammetterlo ma non vuol dire che mi senta inferiore agli altri. Quindi perché dire che sottolineare la diversità è un qualcosa di negativo? Altra cosa che mi fa pensare è questa: perché un cambiamento inclusivo dà così tanto fastidio? Finché si fa un buon prodotto non ci vedo nulla di male: Per esempio io qualche anno fa guardai Castlevania, l'anime di Netflix basato sull'omonima saga videoludica e scoprii solo dopo che un personaggio divenne di un'etnia diversa solo dopo aver letto i commenti, non essendo fan del gioco originale. Eppure quest'anime mi era piaciuto molto, pur non essendo appassionato di vampiri o creature sovrannaturali in generale. E voi? Credete che la rappresentazione alimenti la differenza? Se si credete che sia per forza un male o che incida negativamente sulla qualità di un'opera? A me sembra che ogni scelta in quest'ambito risulti controversa e criticata da cui il "come fai sbagli" nel titolo.


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