Capitolo 4 - Rathal

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Il vento era piacevole quella mattina, tutte le navi erano in partenza per il controllo. Ogni giorno da Bluxons, partivano tutti i corsari con il loro equipaggio per recuperare eventuali bambini lasciati sul fiume. Arrivavano fino al confine delimitato dalle loro boe, rimanendo sconosciuti alla gente di Lokeah, poi tornavano indietro. Molte volte facevano ritorno a mani vuote, ma quei giri di controllo erano importantissimi: non sempre il fiume riusciva a portare le ceste alla salvezza, molte finivano fuori rotta, venivano sommerse e portate sul fondo e nessuno avrebbe mai potuto pronunciare i nomi di quei bambini.

Rathal stava aspettando la sua squadra. Ogni nave aveva un equipaggio, composto da un elemento di ogni specie tranne i gordian, che venivano addestrati per essere i guardiani della scuola. Meyor era il suo koira, Kira la sua aceni, Falkor il suo xeyel e oggi sarebbe stato il giorno in cui le avrebbero affidato un doga, completando il gruppo. I capitani erano tutti umani, ognuno finito li' per un motivo diverso; Rathal aveva seguito sua sorella. Lilo era nata 8 anni dopo di lei, la ragazza sapeva cosa succedeva ai bambini nati diversi in quella citta' e non poteva fare niente per impedirlo, cosi', quando quella notte sua sorella venne depositata sul fiume, lei rubo' una scialuppa e la segui', cambiando il suo destino.

"Rathal!"

La ragazza si giro' e vide un cagnolino buffo correrle incontro

"pulce!"

La sollevo' in aria e la fece girare, mentre riprendeva le sue sembianze originali.

"mi sei mancata! cos'hai fatto oggi in classe?"

"ho fatto la linguaccia al professor Wagner!"

Rathal fece un sorrisetto e alzo' un sopracciglio a Meyor, che era arrivato subito dopo Lilo.
Il felino fece spallucce

"che posso dire, ha preso tutto da suo zio"

La ragazza fece una risata fragorosa

"prima o poi vi caccerete nei guai.  Tu e Kira di sicuro, ma lasciate mia sorella fuori dalle vostre bricconate, non voglio doverle salvare il culo dalla preside"

Meyor sorrise mentre saliva a bordo della nave

"ma se salvi sempre il nostro di culo"

"esatto e mi bastano"

Mentre parlavano, Lilo si avvio' di soppiatto dietro Meyor

"dove pensi di andare tu?

la bambina si paralizzo' e si volto' lentamente verso sua sorella

"...sulla nave?"

"assolutamente no"

Lilo non esito' un secondo a fare la lagna

"ma Rathaaaaal! Dici sempre la prossima volta e non e' mai la prossima volta! Io voglio venire con te!"

"lo so pulce"

il suo sguardo si addolci'

"ma non ho il permesso di portarti con me e tu non sei autorizzata, ho gia' lo zio Meyor a bordo, e' contro le regole portare due persone della stessa specie"

Lilo fece guizzare lo sguardo sulla nave, dove il ragazzo le fece il saluto militare e l'occhiolino, prima di sparire oltre il parapetto

"e poi, ora devo andare alla cerimonia, per l'assegnazione del doga, quindi non potresti stare comunque con me"

la bambina sembro' pensarci su, poi sbuffo' in segno di resa e mise il broncio

"va bene"

"avaaanti fai un sorrisino alla tua sorellona"

Lilo la guardo' seria, poi incrocio' le braccia e si giro' dalla parte opposta

"ohh abbiamo un osso duro"

Rathal si avvicino' a lei a passi pesanti e la prese sui fianchi facendole il solletico.

Sua sorella scoppio' a ridere e urlare

"VA BENE VA BENE SMETTILA! TI PREGO!"

"ecco i dentini più' carini della scuola!"

Lilo cercava di spingerla via

"sono troppo grande per queste cose"

"oh mi scusi signora, ora, posso andare senza che lei mi tenga il broncio? Mi renderebbe felice sapere che non ce l'ha con me"

La bambina soppeso' la domanda, poi sorrise e disse

"va bene!"

abbraccio' sua sorella e poi filo' via verso la scuola

Rathal ridacchio', poi si incammino' verso la tenda per la cerimonia.

La cerimonia di assegnazione consisteva nel radunare tutti i capitani e poi chiamarli uno alla volta, partendo dal più' produttivo durante l'anno passato. Rathal si era impegnata al massimo per questo momento. Aveva coperto i turni più' scomodi, tirato a lucido la nave ogni settimana, portato a termine gli incarichi con giorni di anticipo e aveva battuto il record di bambini portati a riva in un giorno. Sapeva di essere stata la miglior corsara quell'anno, ma quando la chiamarono per prima fece lo stesso una breve danza della vittoria, davanti agli occhi sconcertati degli altri.

Si avvicino' alle reclute doga e le scruto' con attenzione dalla prima all'ultima. Molte sembravano avere le qualità che lei cercava, ma poi il suo sguardo venne catturato da un ragazzo che era qualche passo indietro rispetto agli altri, rompendo la fila perfetta. Si nascondeva nell'ombra e muoveva le labbra, stava pregando?

"hey, tu"

Il ragazzo alzo' lo sguardo in preda al terrore e si guardo' intorno pensando che lei stesse parlando con qualcun altro

"no, parlo con te"

Rathal sorrise, ma il ragazzo non ricambio', sembrava stesse vivendo la giornata peggiore della sua vita.

BLUXONS SCHOOLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora