"no, I know"

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15 Dicembre 2019

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15 Dicembre 2019

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Londra, Inghilterra, Mounmounth Coffee


Sono sempre stata un'enorme cogliona. Ma proprio sempre.

A partire da quando avevo otto anni e mezzo e ho dato palo ad un mio compagno di scuola alle elementari perchè "pensavo che la bambina con la gonna fosse più carina", fino a pochi mesi prima, quando non mi ero accorta di quello che mio fratello stava passando ed ero finita per ritrovarmelo davanti, disteso sul pavimento della cucina con diverse pillole strette nella mano sinistra.

Insomma, ne ho fatte di cazzate nel corso della mia vita, e alcune di queste ancora oggi mi tormentano e mi impediscono di dormire come facevo un tempo. Ma so che, per quanto io possa essere stupida, in fondo c'è una parte di me che riuscirà sempre a perdonarsi le cavolate che faccio.

Sempre, tranne questa volta.

"Sono una cogliona." Sbuffo, sbattendo la testa sulle braccia, che sto tenendo incrociate sopra il bancone.

"Se lo ripeti un'altra volta giuro che ti rovescio il cappuccino sui capelli." Dice la mia migliore amica Mary con un grugnito.

Io in tutta risposta sollevo la mano mostrandole il dito medio, e lei fa una risatina.

Mary è arrivata al Mounmounth da appena mezz'ora e già si sta annoiando, a quanto pare. Di solito, nei pomeriggi in cui non ha nulla da fare, viene a studiare al caffè dove lavoro per tenermi compagnia durante i momenti "vuoti". Li chiamo così perchè non succede mai nulla e sembra che la gente voglia fare tutto eccetto andarsene in un caffè a bere qualcosa o semplicemente a farsi due chiacchiere. E io, beh, dopo tutti i film che ho visto mi aspettavo di fare amicizia con chiunque fosse venuto al bar come cliente abituale, e immaginavo di stringere tramite quest'amicizia un legame talmente forte da diventare una storia d'amore, che si sarebbe poi trasformata in... beh, in qualsiasi cosa volessi. Ma ovviamente non è successo nulla di tutto ciò perchè quando le persone vanno nei caffè per chiacchierare o per prendersi qualcosa, nella maggior parte dei casi sono già in compagnia ed è impossibile avvicinarsigli.

Vedete? Sono una cogliona.
Insomma, chi è che si fa ancora viaggi mentali di questo genere?

"Alli." Dice la mia migliore amica mentre si passa una mano nella chioma bionda.

"Mm."

"Perchè saresti una cogliona?" Chiede, e notando che da me non arriva nessuna risposta si spiega meglio. "Da quando sono arrivata non fai altro che ripeterlo, e non riesco a capire cosa sia successo. Sono stati i tuoi fratelli a mettertelo in testa? Dovrei preoccuparmi? O, non lo so, magari hai solo fatto una delle tue solite cavolate... ma non farmi preoccupare, per favore."

Io sospiro, e lentamente sollevo la testa dal bancone.

Non le ho ancora detto dell'incontro con Millie ieri notte, e non so nemmeno se dovrei. Del resto, probabilmente Mary non mi crederebbe, e penserebbe che me lo sto inventando per vantarmi. Non so cosa fare. Lei è la mia migliore amica e non potrei mai tenerle nascosto nulla, figuriamoci un evento del genere, ma allo stesso tempo non voglio che mi prenda in giro o che sminuisca ciò che mi è successo ieri. Insomma, lei è fan quanto me di Stranger Things e del suo cast, ma non vorrei dover condividere l'incontro fra me e Millie anche con Mary.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 31 ⏰

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𝐂𝐀𝐑'𝐒 𝐎𝐔𝐓𝐒𝐈𝐃𝐄 || Millie Bobby BrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora