🍨 𝒢𝑒𝓁𝒶𝓉𝑜 𝒶𝓁𝓁𝒶 𝒻𝓇𝒶𝑔𝑜𝓁𝒶 🍓

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Le luci di Seul erano quasi accecanti a quell'ora tarda, ma forse era solo l'immaginazione causata dalla sfilza di flash sparata dai paparazzi appostati davanti l'uscita dell'aeroporto.

Per giorni aveva organizzato quel rientro dalla Francia, cercando di renderlo il meno appariscente possibile. Ma lo sapeva già, era impossibile sfuggire alle telecamere.

Ormai vi aveva fatto l'abitudine, riuscendo anche a superare i momenti di buio totale a causa della mancanza di privacy.

In questo, il sostegno della sua dolce metà nell'arco degli anni era stato fondamentale.

Come fosse stato richiamato, lo schermo del suo smartphone si illuminò, mostrandogli il nomignolo che gli aveva dato; Master biscottino.

Jungkook non lo amava, anzi metteva il broncio quando lo chiamava in quel modo ma, in realtà, otteneva soltanto l'effetto opposto a ciò che voleva, visto che Taehyung amava quel suo cipiglio da ragazzino.

Un sorriso si disegnò sul viso stanco, intanto che leggeva il messaggio.

-Perché non mi hai detto che tornavi questa sera? >.< L'ho dovuto scoprire dalla tv!-

Se lo immaginava sul divano, magari con Bam che gli sgranocchiava addosso un osso e lui che gli scriveva corrugato e con le guance gonfie.

Dio, gli era mancato così tanto.

Non era stato via a lungo, in verità, ma adesso che la band era in pausa ed erano iniziate le loro attività da solisti, Taehyung percepiva quei viaggi come infiniti senza di lui.

Era solo questione di abitudine, ne era consapevole. Gli era successo lo stesso anche quando avevano deciso, come gruppo, di prendere una casa ognuno per sé.

Jungkook aveva dichiarato di voler prenderne una a sua volta, di provare a vivere un po' da solo, anche soltanto per ritrovarsi un minimo come individuo, come Jungkook.

Taehyung non se l'era sentita di dirgli che avrebbe voluto che vivesse con lui, che rimanessero insieme e che non gli importava di perdersi in ciò che erano stati fino ad allora.

Gli aveva lasciato comprare un appartamento tutto per lui, anzi lo aveva anche aiutato a sceglierne uno adatto.

La prima notte senza Jungkook era stata terribile, anche peggio di tutte le altre volte avvenute nell'arco degli anni. Perché, nella sua mente, quella decisione aveva significato che Jungkook desiderava distaccarsi da lui. Desiderava metter spazio tra di loro.

Quella volta, per la seconda volta nella loro relazione, avevano rischiato di separarsi per sempre.

Ma, alla fine, era finita con loro due che correvano a Las Vegas con due anelli comprati alla svelta e un Hobi-hyung a fargli da testimone.

-Perché? Mi stai tradendo?

-Mmm... visto le foto del festino che sono uscite, ne avrei tutto il diritto! -

Taehyung rise alla sfilza di emoji che il corvino prese a mandargli.

-Sì? Io non ce lo vedo il mio Master biscottino a tradirmi... è troppo innamorato di me per farlo-

Il più giovane non rispose, ma Taehyung sapeva già cosa significava. Quando il telefono squillò, infatti, lui rispose prontamente «Sì, amore mio, dimmi tutto»

"Vattene a fanculo Kim Taehyung" sputò l'altro, facendolo ridacchiare nuovamente «Ti amo anche io» rispose, causando uno sbuffo esasperato nell'altro.

Shameless || TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora