Prologo

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(Pov protagonista)

Era tutto nero questo è stato il mio primo pensiero, tutto assolutamente nero ma non un nero freddo e oscuro solo nero e poi da quel nero è venuta una strana luce cristallina di colore misto tra blu e viola di tutte le tonalità e dopo la luce è venuta la voce, una voce femminile che sembrava sia vecchia che giovane che mi diceva di aprire gli occhi e così gli gli apri e vidi che la persona che mi chiamava era una giovane ragazza con i capelli viola chiaro e gli occhi blu Gemma vestita con una sacerdotessa con tunica e tutto il resto che metteva in risalto la sua altezza e il suo abbondante seno (doveva essere alta almeno 2 metri e avere una quinta) è io invece di chiederle cose come il numero o se ha un fidanzato me ne esco con una frase tipo " che succede dove mi trovo, dove sono e soprattutto chi sei tu e ancora più importante chi sono io" e lei mi rispose anche con un tono un po' scocciato "allora per inizia congratulazioni sei morto e io ho presso la tua anima perché mi serviva una specie di campione come seconda cosa risponderò alle tue domande di nuovo ti trovi nel limbo: uno spazio tra le dimensioni e tra la vita è la morte io sono una dea ancestrale non ti serve sapere il mio nome è per quanto riguarda te credo ti chiamassi Marcus oppure Mark o potevi chiamarti anche Marco non mi ricordo bene comunque ora non è importante, imagino che avrai altre domande" fini di dire con un sorriso indulgente come se parlasse a un bambino ma non ci do troppo peso e le le chiedo " si qualche domanda celò tipo perché dici di nuovo e seconda domanda e uno scherzo o se preferisci vorrei chiedere perché non ricordo niente"
Lei allora mi risponde seria " inizierò dalla seconda domanda no non  è uno scherzo te lo posso assicurare e per quanto riguarda il fatto che non ricordi niente e la questione del di nuovo te lo spiego adesso: vedi tu all'inizio sei arrivato qua con tutti i tuoi ricordi abbiamo parlato io ho risposto alle tue domande e per arrivare alla questione del perché li hai persi, vedi per poterti far fare il passaggio da un mondo all'altro l'essere un'anima e solo il primo passo il secondo è dare qualcosa in cambio del trasporto, pagare il pedaggio potremo dirlo e i tuoi ricordi sono quel pedaggio ma niente vieta che una volta donati io faccia un'altra spiegazione capisci" finisce lei con un sorrisetto
Mentre io li fermò muto che sto riordinando le idee e poi me ne esco con " credo di aver capito il tutto ma ora risponderesti ad un'ultima domanda: perché io"
E lei replica con un " io non ho scelto te nello specifico ma un'anima con criteri specifici e questi criteri sono:
1) morto di vecchiaia
2) abile combattente
3) intelligente
4) giusto
5) che non si tira indietro
6) integrità morale di ferro
7) crudele quando serve senza andare nell'eccesso
8) furbo
9) uno spirito libero
10) che non abbia paura delle avversità
11) che sappia ispirare fiducia
12) un leader quando serve
13) e soprattutto la cosa più importante che abbia un cuore gentile e che sappia essere buono
Questi sono i valori che cercavo e come avrai capito la scelta era molto limitata ma adesso non ti spiegherò il mio complicato metodo di selezione che a portato alla tua scelta dobbiamo iniziare i preparativi"  un po' frastornato chiesi "ma quali preparativi" e lei rispose con un sorriso bianchissimo a 32 denti "lo vedrai" poi arrivi un scoppio di luce

L'angelo della battaglia e il demone di mezzanotte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora