Claire Gray

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Ecco dove l'avevo già vista, nella foto con il signor Albert..
Feci segno a Jackson di seguirmi, e non fare il minimo rumore, e mi avvicinai a mio padre e agli altri.

<<Buongiorno, ciao papà>>
Dissi sorridendo, avvicinandomi a mio padre.
<<Ciao tesoro, lei è la signora Gray, una dottoressa che lavorava a Castel Rock ai tempi del signor Von Stein, Meredith, lei è mia figlia Esmeralda, la più piccola.>>

<<Piacere di conoscerla>>
Dissi stringendole la mano che mi aveva porto.
<<Piacere mio cara, sei veramente carina sai?>>
Sorrisi, e mi voltai verso Jackson, che si era avvicinato per ascoltare la conversazione.

Ci spostammo poco dopo in sala da pranzo, e con la scusa di andare a lavarmi le mani, mi diressi fuori per parlare con Jackson.

<<Questa situazione è strana, molto strana.>>
Dissi aprendo il rubinetto del bagno per non far sentire la conversazione a nessuno.

<<Mia madre sa che lei è qui, era piuttosto nervosa poco fa, e ho sentito un tonfo dal suo studio mentre eravamo nelle scale. Questa situazione non mi piace per niente.>>
Disse lui poggiandosi al lavandino, guardando l'acqua scorrere.

<<Tua madre la conosceva?>>
<<Si, veniva spesso qui, per motivi di lavoro diceva mio padre, mia madre non ne è mai stata convinta, so cosa pensava, e per un po' l'ho pensato anch'io.>>
<< Dovremmo parlarne con tua madre, anche se mi dispiace portarle alla mente questa situazione, ma potremmo scoprire qualcosa.>>
Dissi chiudendo il rubinetto, e vedendo Jackson annuire, chiusi la luce e uscii fuori dal bagno, dirigendomi in cucina, con Jackson dietro di me.

Durante il pranzo osservai attentamente "Meredith", non sembrava per niente una cattiva persona, anzi.
Però qualcosa mi diceva che aveva a che fare con la storia della famiglia Von Stein, e io avrei scoperto cos'era.

Ero abbastanza distratta, e sentire il mio nome in quel momento mi scombussolò.

<<Esmeralda, tuo padre mi ha detto che sei molto interessata alla storia di questa casa>>

Guardai Jackson scendere dal mobile in cui si era seduto, con aria più interessata rispetto a prima.

<<Si..trovo ingiusto quello che è successo alla famiglia Von Stein, e il caso mi incuriosisce molto.>>
Dissi assecondando la signora Gray, curiosa di sapere dove volesse andare a parare.

<<Ero amica del signor Von Stein, lavoravamo insieme, ero la sua assistente, quel giorno quando la casa venne bruciata, Albert non era a lavoro, e avevo temuto il peggio, ho scoperto poco più tardi che era stato l'unico a salvarsi..mi è dispiaciuto per i suoi figli.>>
La guardai sconvolta, questa era un'altra parte della medaglia, un'altra parte della storia che non sapevo, avevano scritto in qualsiasi giornale che Albert era a lavoro, anche Jackson era convinto che fosse così, dovevo andare più a fondo a questa storia.

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