Capitolo 7

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6 agosto

Sono le 7:30 e in questo momento sto facendo colazione.
Mi sono svegliata presto perché io e i ragazzi oggi andremo al mare.

Ore 7:40

Sto correndo in camera per mettermi il costume.

Sto correndo in camera per mettermi il costume

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Sistemo la borsa e sono pronta.
Dentro ho messo due asciugamani, occhiali da sole, crema solare, un libro e alcune cose da mangiare.
Sento Gustav suonare il campanello così scendo di sotto ed apro la porta.
Gustav:"buongiorno j, sei pronta?"
Io:"si certo, ciao mamma"
Eliza:"non tornare troppo tardi perché vorremmo farti gli auguri"
Io:"va bene ciao"
Gustav:"domani è il tuo compleanno?"
Io:"già"
Gustav:"perché non me l'hai detto?"
Io:"non mi piace farlo sapere e tantomeno festeggiarlo"
Gustav:"noi siamo i tuoi migliori amici, puoi dirci tutto lo sai"
Io:"lo so e mi dispiace di non avervelo detto"
Bill:"ti dispiace per non averci detto cosa?"
Io:"domani è il mio compleanno"
Bill:"allora bisogna festeggiare" disse euforico
Io:"no bill, non faremo nulla"
Gustav:"non gli piace festeggiarlo"
Bill:"perché?"
Io:"non mi piace e basta, andiamo?"
Bill:"si andiamo"

Appena salì in macchina vidi anche tom, aspetta cosa? perché c'è anche tom?
Io:"sto sognano? oggi tom ci onora con la sua presenza"
Tom:"non fa ridere"
Georg:"invece si" disse ridendo
Bill:"domani è il compleanno di j"
Georg:"allora si festeggia!"
Io:"no"
Gustav:"non gli piace festeggiarlo"
Georg:"perché?"
Io:"perché no, vi prego non parliamone"
Georg:"va bene"
Sono abbastanza a disagio perché sono seduta vicino a tom mentre avanti ci sono Bill e Gustav, Georg invece è affianco a tom.

Ore 8:40

Io:"finalmente siamo arrivati"
Tom:"che aspettate? muovetevi"
Bill:"con calma, ho guidato e sono stanco"
Tom:"si certo, alza il culo"
Dopo una mezz'ora passata a litigare con tom finalmente ci sistemammo.
Iniziai a mettermi la crema solare e ovviamente obbligai a tutti a metterla.
Io:"se non la mettete vi brucerete"
Bill:"io non metto proprio niente"
Io:"vieni qua Bill, ora"
Bill:"va bene" disse sbuffando
Alla fine con un po' di storie la misero tutti tranne tom ovviamente.
Georg:"andiamo a fare il bagno?"
Gustav:"si andiamo"
Bill:"vieni j"
Io:"no dopo vi raggiungo"
Bill:"va bene"
Io mi misi sulla sdraio a leggere il mio libro e ogni tanto guardavo i ragazzi fare gli scemi in acqua.
Tom:"perché non vieni?"
Io:"perché non mi va"
Tom:"va bene, scusami"
Io:"per cosa?"
Tom:"per questo"
Mi prese a sacco di patate facendo cadere il libro e mi buttò in acqua.
Io:"ma sei scemo?"
Tom:"per un po' d'acqua"
Io:"sei insopportabile"
Tom:"dai vieni"
Io:"va bene tanto ormai"
Bill:"allora facciamo una gara, la squadra che perderà dovrà comprare da bere per tutti"
Georg:"ci sto, facciamo le squadre"
Bill:"io e Gustav, j e tom"
Georg:"ed io?"
Bill:"tu stai con noi, distraili così perdono" disse sussurrando
Io:"vi sento"
Bill:"bene iniziamo"
Io:"non farmi cadere"
Tom:"contaci"
Mi misi sulle sue spalle ed iniziai a spingere bill ma era decisamente più forte di me.
Bill:"arrenditi j"
Io:"mai"
Mi ricordai qual'è il suo punto debole ovvero il
solletico e cadde in acqua.
Io:"perdenti" dissi battendo il cinque a tom
Bill:"solita fortuna"
Tom:"si certo"
Io:"forza andate a prendere da bere"

I ragazzi andarono a comprare da bere mentre io e tom restammo a parlare sotto l'ombrellone.
Tom:"perché non vuoi festeggiare il compleanno?"
Io:"da piccola sono sempre stati noiosi poiché i miei genitori lavoravano molto come ora e non avevano tempo per festeggiarlo"
Tom:"capito"
Io:"ora torno a leggere" dissi aprendo il libro
Tom:"che leggi?"
Io:"un libro"
Tom:"lo vedo, come si chiama?"
Io:"un'estate dopo l'altra"
Tom:"bello, l'ho letto"
Io:"cosa? tu che leggi?" dissi ridendo
Tom:"sai so leggere anche io"
Io:"che sorpresa"
Tom:"io sono pieno di sorprese"
Io:"lo vedo"
Tom:"sei carina con questo costume"
Io:"grazie" dissi arrossendo
Tom:"sei tutta rossa"
Io:"smettila tom"
Tom:"ora sei più rossa"
Io:"tom" dissi mettendomi seduta
Tom:"jade"
Io:"perché sei così? prima mi tratti male e poi mi fai i complimenti, mi farai impazzire"
Tom:"sei così carina ma allo stesso tempo sei parecchio strana"
Io:"perché scusami? e poi ti avevo fatto una domanda"
Tom:"sei strana perché non ho mai visto nessuna ragazza leggere al mare"
Io:"questo non è essere strani"
Tom:"un po' lo è"
Io:"se lo dici tu, comunque mi piacciono i tuoi capelli"
Tom:"lo so"
Io:"potresti dirmi grazie ma come sempre mi sono dimenticata che sei il solito stronzo"
Tom provò a parlare ma venne interrotto dai ragazzi con le bibite in mano.
Bill:"bibite per tutti ragazzi"

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