La notte

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Noi andammo a cercare addobbi per l'albero e addobbi per la scala e il camino.

Alastor pov

Entrammo in un negozio, avevo il timore che qualcuno le facesse del male, non so perché ma T/n mi faceva uno strano effetto, è come se avesse riacceso in me qualcosa, durante quel ballo, non capisco questo nuovo sentimento che provo.

Da quando Charlie aveva detto che ci dovevamo dividere, lo sguardo di T/n cambiò quindi pensai che avesse paura che li facessero del male, allora decisi di andare con lei, anche se non so da un po' il perché delle mie azioni con lei.

Ci mettemmo a scegliere gli addobbi migliori per questa stupida festa.

Angel pov

È da un po' che noto Alastor e T/n, sembrano fatti l'uno per l'altra, io sono uno shippatore seriale lo so, ma so anche che nifty ha iniziato a fare fanart su loro due, ma questo è il nostro piccolo segreto, io sono andato a cercare ingredienti per la torta.

Odio fare la spesa, non ciò voglia di uscire, figuriamoci di fare dei servizi che non sono del mio lavoro.

Quando ebbi finito andai nel luogo stabilito e trovai husk che aveva già preso bibite.

Intanto aspettammo

T/n pov

Quel ricordo si fa strada nella mia mente, essere quasi morta di nuovo non è una bella scena, non so come farò a dormire, ma ora, non è il momento di pensare a questo.
Abbiamo già preso i decori per la scala e il camino, per l'albero abbiamo trovato delle sfere colorate.
Ormai sono le 22:50
Ci abbiamo messo un'ora a trovare qualcosa, all'inferno non si festeggia questa festa per ovvi motivi.
Quando finimmo andammo nel luogo stabilito da Charlie e trovammo tutti.
Ci dirigemmo verso l'hotel.

An:" T/n perché hai voluto Al per accompagnarti?

Che colpo basso Angel

" Perché tra tutti è quello con un minimo di intelligenza e in caso di protezione ha dei poteri strabilianti"

Mi inventai una scusa immediatamente, dannato Angel, e comunque io e Al ormai eravamo buoni amici.

Quando arrivammo all'hotel, buttammo tutto sul tavolo, ormai erano le 23:12, quindi rimandammo tutto al giorno dopo.

Andai nella mia stanza e mi buttai sul letto a pensare, appena mi tornò alla mente quel ricordo del mio ex, mi misi a piangere, non potevo pensare di ritrovarlo, dopo tutti questi anni qui.
Dopo circa un'ora non sono riuscita a chiudere occhio, volevo solo un abbraccio, ci pensai molto e l'unico che a quest'ora è sveglio è Alastor, che non dorme mai, non so come l'avrebbe presa ma a me serviva un supporto mentale in quel momento.
Mi alzai con il mio pigiama e abbracciata al mio cuscino, mi recai davanti alla porta di Al, avevo paura della sua reazione, non era uno molto sentimentale, anche se capiva quando le persone si sentivano male.

Bussai e poco dopo mi aprì, era vestito come al solito, lui non dormiva mai, sentii le guance bruciare dall'imbarazzo.

A:"Quindi? Cosa succede cara?"
Quella frase mi strappò dai pensieri

"E-ehm...non riesco a dormire con quello che è successo giorni fa, mi servirebbe qualcuno..."

Lui capì subito, mi fece entrare e mi chiese

A:"ne vuoi parlare?"
a quelle parole scoppiai a piangere e lui mi prese prima che potessi cadere, lo abbracciai con tutte le forze che avevo in corpo e lui ricambiò.
Mi mise sul letto e continuammo ad abbracciarci, non riuscivo a smettere, lui mi strinse sul suo petto, circa 30 minuti dopo mi calmai e riuscii a dormire mentre Alastor cantava tra se e se una melodia che riuscì a farmi calmare.

Quell'Accento Alla Francese (Alastor × Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora