Il giardino con le rose viola [Di Maio x Salvini]

Capitolo 1 - L'ultimo piano

[Questa Fan fiction è ambientata nel 2021 e quindi post-Covid, e continuerà fino all'estate del 2023]

Un rumore provenne dal mio ufficio.

Presto, aprii la porta e vidi il cellulare squillare, mi precipitai verso ad esso e lo presi, e sentii una voce fastidiosa che proveniva da esso:

"Salvini, amico mio! Come stai?"

Era Silvio, anche se siamo amici, mi dà fastidio, uff perché non trova qualcosa di meglio da fare nella vita? Oppure va in pensione?

Silvio Continuò:" Che ne dici se ci facciamo una bella vacanzonaa? Io ed altri abbiamo preparato tutto, ci saranno anche altri leader Europei!"

A sentir quelle parole, presto mi ricordai che era letteralmente Luglio ed ero l'unico che si vestiva ancora pesante, che imbarazzo..." Buongiorno Berlusca, tutto bene da me, chi ci sarà di preciso?" Dissi.

"Haha! Ci sarà uhhhh... Uhmmm, ah! Vero! Di Maio, la Meloni, e poi boh lmao 

"Come boh??!!"

"E poiiii, Draghi, Mattarella, Calenda, Renzi e Conte!"

"Ah." Dissi con disprezzo vedendo che c'era anche di Maio - di recente abbiamo litigato.

"Ha invitato qualcuno anche Ursula Von Der Leyen, quella dell'EU"

"Vabbè, ma dove andremo?"

"In Sardegna"

"Uhh ok"

Attaccai. Guardando il pavimento, pensando a Di Maio e del nostro litigio, mi dispiaceva un po' per lui, mi manca, ma... - Il pensiero di finalmente avere un po' di settimane di vacanza mi tranquillizzò, 2 settimane e 3 giorni, se non sbaglio.

Forse però, prima di preparare tutto dovrei andare a scusarmi con Di Maio, mi devo sbrigare, tra pochi giorni dovremmo partire tutti ed io non so neanche dov'è Di Maio....

Quindi, accesi il PC sopra al tavolo dell'ufficio e mi sedetti sulla comoda sedia, aprii Google e digitai: "Instagram Di Maio", mi uscì subito il suo account dove lo contattai:

"Buongiorno, Di Maio, hai ricevuto anche tu l'invito di Berlusconi per la vacanza? Spero di sì, mi ha comunicato Berlusconi che ci sarai anche te! [...] Mi volevo scusare per quando abbiamo litigato, lo so che anche te non ci vuoi pensare più però dopo non ne usciremo mai di questa situazione, non voglio che tu ti stressi solo per un litigio, capisco anche quanto sei impegnato, ma le vacanze sono ormai alle porte! [...] Se vuoi sapere di più sulla vacanza allora incontrami alle **** domani".

Passarono le ore....

Ero così ansioso che ogni millisecondo controllavo se lui aveva visualizzato - Oh cavolo- devo andare al bagno AAAAAA, corsi come non so che verso i bagni (che erano ogni uno per ogni persona che aveva l'ufficio qui) - (i bagni erano a pagamento di ogni persona visto che sono privati e quindi la carta igienica e cose così sono a tuo pagamento) - mentre aprivo le porte di fretta, mi scontrai con un signore, non so chi sia, ma dissi di fretta "Mi scusi molto!!!" Prima di entrare nel mio bagno e fare... Uhm... Quello che dovevo fare....

Appena finito, uscii dal bagno e mi guardai intorno, spero che quek signore non sono abbia riconosciuto, mi incamminai di nuovo verso l'ufficio tranne quando vedi Di Maio che stava per prendere l'ascensore, mi misi a correre, lui aveva un Mac nelle sue braccia, lo stavo per chiamare, ma appena aprii la bocca, lui era già entrato, io vidi che il numero sull'ascensore salì sempre di più, fino ad arrivare al piano più alto.

Rimasi immobile un po' in imbarazzo per tutto il rumore che ho provocato, la curiosità mi diceva di vedere dove stava andando, ma io sapevo che non era ora libera e dovevo rimettermi a lavorare, ASPETTA, ma noi abbiamo le stesse ore libere, perché sta vagando in giro??!

Per questa sola volta, la curiosità mi vinse, ultimamente, fa sempre così, non ha neanche risposto ai miei messaggi di anche un mese fa! 

Qui mi puzza qualcosa, non è possibile, è una persona troppo socievole...

Presto, presi le scale, perché se avrei preso l'ascensore troppo presto, mi avrebbe notato, sono un bel po' di piani da fare, feci un bel respiro..."Ce la farò!" (-pensai)

Pronti... Partenza... Via!!! Salii sugli scalini veloce come un fulmine, m istancati poco dopo... Sfinito, mi accorsi che ero arrivato ed avvertì dei passi veloci, cosa??!! Pensai, prima di vedere Di Maio che correva come un pazzo, che sta facendo?!!!

L'ultimo piano era ricoperto da una strana nebbia fitta, che accecava la vista.

Tutto ciò che si vedeva era solo un lungo, stretto corridoio.

Il rumore della corsa si stava facendo ancora più lontano, finché cessò completamente, ed io, ero rimasto lì, impalato, non sapendo come continuare.