La figlia illegittima

Capitolo 4

Quando ero piccola, io e Zeus, avevamo un rituale: ogni giorno, dopo il calare del sole, andavamo in una scogliera poco distante dalla casa di mia madre. Ci sedevamo lì, e lui mi raccontava storie riguardanti le sue gesta eroiche. Mi ricordo ancora l'ammirazione che provavo verso di lui, a pensarci mi viene una grande nostalgia. Poi, dopo i sei anni, da un giorno all'altro, la nostra tradizione si interruppe, e iniziarono i problemi. 

Ora, è proprio lì che mi sto dirigendo, verso quella scogliera che per quegli anni, ha rappresentato un posto sicuro. Lui era già sul ciglio, ad aspettarmi.

"Zeus, di cosa devi parlarmi?" chiesi io, è il momento di non lasciarsi prendere dalle emozioni.

"Siediti piccola Oph, goditi questa vista; non ti era mancata?" mentre pronunciava queste parole era di spalle, non ha osato guardarmi; e quel nomignolo? non mi chiamava così da quando ero piccola.

Ad ogni modo, mi sedetti con lui, mi sembrò di tornare indietro nel tempo. 

Non lo guardo, non me la sento, dopo tutti gli anni di soprusi, non riesco a guardare questa vista come una volta.

"Arriverò al dunque, non voglio girarci intorno, l'Olimpo è in pericolo, una forza oscura si sta abbattendo su di noi. Il tuo compito sarà andare giù negli inferi, da Ade, e chiedergli di unirsi a noi in questa battaglia" ha il tono serio.

Aspetta un attimo, cosa dovrei fare io!?!?

"Ok Zeus, qui mi sembra che si stia un attimo esagerando. Cosa dovrei fare io? Cosa si sta abbattendo su di noi? Perché poi dovrei essere io a scendere da Ade? Hai già Hermes come messaggero, non credo te ne serva un'altra" è ridicolo.

"Hermes mi serve qui, l'unica che può fare questo viaggio sei tu. Ade ha sempre avuto una grande ammirazione verso di te, nonostante ti abbia visto poche volte. E beh, riguardo a quello che sta succedendo, credo sia meglio che te lo racconti lui stesso. E' solo colpa sua". Dei brividi mi passarono per il corpo, era tremendamente serio.

"Quando dovrei partire? E, soprattutto, come dovrei arrivare negli inferi"

Ho così tante domande, che non saprei da dove iniziare.

"Partirai domani, Hermes ti indirizzerà", dice alzandosi. L'unica cosa che posso fare è annuire.

"Buona fortuna, piccola Oph, scoprirai di cosa sei capace molto presto"

"Lo spero..credo"

Nemmeno il tempo di finire la frase, che Zeus scomparve.

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Ehi ragazzi!!

Ecco qui un nuovo capitolo, scusate la distanza temporale, ma l'università non mi lascia pace.

Ad ogni modo, spero che vi sia piaciuto e, come sempre, se avete consigli scrivetemi pure!