~3 ANNI DOPO~
Sono passati oramai tre anni da quando Harper mise piede nel labirinto per la prima volta e da quel fatidico giorno ella rimase proprio all'interno di esso, poiché cosciente del fatto che nessun dolente l'avrebbe mai attaccata; in quei tre anni aveva provveduto a creare una porzione della "tana" del gruppo dei dolenti, del quale faceva parte anche Jeff, nella quale mise la maggior parte delle sue cose, riuscì a creare ,con quelle poche cose che le vennero fornite appena arrivata nella radura, un piccolo orto all'interno di grosse, ma basse scatole in legno create da lei stessa, creò un piccolo scompartimento nel quale nessun dolente poteva o anche solo voleva entrare, questo poiché Jeff era sempre a guardia delle porta e se qualche altro dolente provava ad avvicinarsi iniziava a ringhiare in modo furioso per avvertire Harper di una presenza estranea e per fare capire all'altro di non dover nemmeno provare ad avvicinarsi alla "capanna".
Per tutti quegli anni Harper osservò i ragazzi che ogni mese giungevano nella radura, senza però mai palesarsi a loro poiché cosciente di essere stata l'unica a non aver mai contribuito al bene della radura e ad essere stata l'unica ad avvicinarsi ad anche solo un dolente senza essere punta o direttamente uccisa, senza contare il fatto che da quando ne ha memoria non ha mai visto un'altra ragazza salire da quello strano ascensore dal quale erano arrivati tutti i ragazzi e lei prima di loro; ogni mese, quando un nuovo arrivato sta per arrivare nella radura Harper e Jeff puntualmente salgono sulle mura del labirinto per osservare i nuovi arrivati, cercando di capire se tra essi fosse salita una ragazza, ma puntualmente un nuovo ragazzo, alto, basso, mingherlino o un po' più in carne saliva da quel maledetto ascensore facendo perdere sempre più la speranza ad Harper .
Solitamente i dolenti e così anche la ragazza restavano nella tana per la maggior parte del giorno, oppure come alternativa giravano nelle zone più buie e meno accessibili del labirinto, solo di notte vagavano liberi alla ricerca di possibili prede animali che magicamente apparivano al calar del sole; Harper non si era mai preoccupata di essere vista da qualcuno dei ragazzi, questo poiché era a conoscenza dei pochi velocisti che ogni giorno entravano nel labirinto, ma sapeva anche che non si sarebbero mai avvicinati ad una tana e che soprattutto sarebbero usciti prima della chiusura delle enormi porte del labirinto, non sie era nemmeno mai preoccupata di essere vista da qualcuno durante una delle "cerimonie" per festeggiare il nuovo arrivato, poiché solitamente erano tutti troppo occupati a festeggiare il suo arrivo piuttosto che prestare attenzione a lei, ma si dovette ricredere sulla sua totale non chalance proprio durante uno di quei giorni.______________________
Era arrivato il giorno dell'arrivo di un nuovo pivellino che Harper si sarebbe divertita a guardare dall'alto della sua posizione, il ragazzo, alto, dai capelli scuri e dagli occhi di un castano impnotizzante, la ragazza lo trovò fin da subito un ragazzo affascinante e nella sua testa lo classificò fin da subito diverso dagli altri, non diverso come Newt o Minho, due ragazzi che si distinguevano per la loro bellezza e cordialità, ma bensì come se avesse avuto un presentimento che non si sapeva spiegare nemmeno lei; proprio per questo motivo invece di osservarlo appena arrivato e poi ritornare la sera per i festeggiamenti rimase l'intera giornata a guardarlo interagire con gli altri radurai e fare domande a chiunque gli passasse vicino.
Harper si trovava sopra a Jeff sul loro solito appiglio nel quale nessuno li riusciva a scorgere . La ragazza era così concentrata a guardare il nuovo ragazzo che provò a scendere dal dorso del dolente, pur di avere una visuale migliore, ella non si accorse però che una volta compiuta quell' azione si ritrovò a sporgersi troppo sul lato che dava sulla radura e che stava per cadere, fortunatamente Jeff la spinse indietro con una zampa, evitandole la caduta, purtroppo esso però usò un po' troppa forza causando l'effetto contrario, che face cadere la ragazza all'interno del labirinto: il dolente allora non perse tempo e si fiondò per prendere una Harper piuttosto spaventata, fortunatamente ci riuscì, intrappolandola tra le sue gigantesche zampe, facendole da scudo per la caduta. All'impatto con il suolo Jeff tirò un ruggito mostruoso che fece girare molti sguardi verso la porta del labirinto, ma senza destare molti sospetti, poiché era piuttosto normale sentire dei dolenti ruggire anche di giorno, l'unico che aveva ancora l'attenzione totalmente rivolta alle porte era proprio il pivello appena arrivato che con le sue continue domande convinse il raduraio che gli stava mostrando il resto della radura a mostrargli che cosa aveva provocato tale verso; il ragazzo si avvicinò allora ad una piccola sottospecie di finestra attraverso la quale si riusciva a scorgere una piccola sezione del labirinto, davanti alla quale si trovava una bestia che a tutti sarebbe potuta sembrare mostruosa ma che a lui sembrava soltanto star cercando di proteggere il suo cucciolo, Harper non si mostrò, non volontariamente almeno, infatti sfortunatamente Jeff non era riuscito a coprire tutto il suo corpo e di conseguenza alcuni ciuffi di capelli e una parte del suo braccio erano resi visibili solo ad un occhio molto attento, che purtroppo per loro il pivellino aveva, egli notò i particolari , ma decise di non preoccuparsene, pensando di aver avuto un'allucinazione.
STAI LEGGENDO
The maze runner~Il capo dei dolenti
FanfictionHarper è arrivata nella radura prima di Alby ,ma non sapendo del pericolo che incombe nel labirinto decide di esplorarlo con solo un piccolo pugnale e dei vestiti lerci ,una volta all'interno si troverà a fare i conti con delle bestie a detta sua af...