Adesso siamo pari

Parte 5

Ava's pov
Ho passato l'intera notte a visionare le videocassette di mio padre. Tutto questo è assurdo ed incredibile, ammetto che c'è del genio dietro tutto ciò ma anche una estrema quantità di pazzia. Sono talmente concentrata sulla registra da non accorgermi della presenza di astra. 
"sei ancora qui?! Non dirmi che hai passato la notte a guardare quei filmati" stacco la registrazione per rivelarle l'importanza di ciò che abbiamo trovato  "Astra non hai idea di quello che abbiamo tra le mani, questa formula consente di incrementare tutte le capacità fisiche e mentali di un essere umano portandole all'apice della perfezione. Con un laboratorio posso lavorarci e magari riprodurla!" Per un attimo la mia eccitazione sembra coinvolgerla ma riprende presto lucidità "aspetta aspetta, è stata mai utilizzata su umani?" Sorrido avendo la perfetta risposta alla sua domanda "guardati qui" esco dalla scatola tre fascicoli. Li ho trovati quando ho svuotato la scatola dalle videocassette "mio padre era un brillante scienziato ma come già sappiamo era uno psicopatico perciò non sono stupita dal fatto che ha testato il suo siero su persone e su animali.
In questo fascicolò ci sono gli stadi, gli errori e le modifiche fatte al siero.
James Berth professore universitario, 1960 mio padre l'ha rapito e gli ha iniettato la prima variante del siero. Senti qua
'il soggetto 01 presenta gravi ustioni su tutto il corpo dopo due ore dall'iniezione. Ma presenta un chiaro aumento della forza muscolare.'
Steven taylor meccanico, 1965 ha rapito anche lui iniettandoli la formula ma modificata.
'Il soggetto 02, tre ore dopo l'iniezione. non presenta alcun ustione ne ferite. Incremento della forza e velocità.
Soggetto 02, 26 ore dopo l'iniezione il soggetto è morto di infarto'." Astra mi ferma visibilmente preoccupata  "Non mi sembra molto rassicurante"
"aspetta. Il terzo Ivan smith 1980
'Soggetto 03, tre ore dopo l'iniezione, valori del soggetto perfetti, tutto nella norma. Incremento della forza muscolare e della velocità.
Soggetto 03, dopo 30 ore dall'iniezione il soggetto dopo essere stato sottoposto ad un taglio ,profondo 2 centimetri, quest'ultimo si è rigenerato dopo pochi minuti. Ancora troppo lento per parlare di immortalità.
Soggetto 03, dopo 60 ore dall'iniezione il soggetto è morto per un sparo al cuore. Perdita del controllo.'
La formula non è del tutto perfetta ma lavorandoci su potrei renderla tale. Ho bisogno di un laboratorio scientifico.
Potrei utilizzare quello di mio padre, un po' impolverato ma se gli do una pulita sarà più che accettabile."
"e poi che farai? Io non voglio quella roba, non so che effetti avrà su di me."
"quando sarà completata la testerò su di me, se muoio beh continuerai tu il mio piano di dominio globale." Sbuffa rumorosamente "mi chiedo ancora perché abbiamo smesso di fare rapine"
"perché non mi diverto più e poi non credi abbiamo già abbastanza soldi?" Si alza in piedi quasi offesa dalla mia affermazione come se l'avessi appena insultata
"mi vedi per caso su uno Yotch a sorseggiare il vino più costoso al mondo?"
...
È passato ormai un mese da quando mi sono trasferita qui alla vecchia casa in campagna, ho completamente ristrutturato il laboratorio di mio padre con attrezzatura nuova e soprattutto più efficace. A dire il vero la formula è già pronta da un paio di giorni ma non ho ancora avuto il coraggio di prenderla. Ho migliorato la formula, era praticamente perfetta ormai quello che ho fatto è stato modificarla affinché si adattasse meglio a me e garantire un aumento della disponibilità celebrale di serotonina che riduce l'aggressività, ciò che ha portato l'ultimo soggetto alla perdita del controllo. Perciò niente dovrebbe andare storto ma la scienza è un mistero dove nulla è certo. Ed Astra non è di aiuto dato che continua a dirmi di lasciar perdere e che così mi ammazzerò con le mie stesse mani. Prendo una grande boccata d'aria per riempire i polmoni e di coraggio e prendo la provetta davanti a me, mentre Astra mi guarda preoccupata. Avvicino la provetta alle labbra ma proprio un attimo prima che possa berne il contenuto Astra mi ferma. "aspetta!"
"Astra ne abbiamo già parlato"
"ma non possiamo farla provare a qualcun altro insomma è troppo pericoloso."
"se dovesse funzionare trasformeremo qualcuno in un supercattivo imbattibile o peggio ancora in un supereroe. È troppo rischioso. Basta aspettare" senza perdere altro tempo riporto la provetta alle labbra e bevo il contenuto. Astra si alza immediatamente in piedi posizionandosi davanti a me "oddio... come ti senti?"
"ben-" inizio a vedere buio fino a cadere per terra. Quando mi risveglio mi trovo sul divano con un panno sulla fronte. I miei occhi ci mettono poco a mettere a fuoco la stanza in torno a me ma non vedo astra "Astra ci sei?"
dopo le mie parole la vedo spuntare dalla porta con una pezza bagnata in mano "oh dio finalmente" mi corre incontro abbracciandomi
"Come ti senti? Sei svenuta e poi hai iniziato a scottare, la tua pelle bruciava. Ti ho messo questi per abbassare la temperatura.
"grazie Astra ma sto bene, anzi mi sento più che bene!" mi alzo in piedi con un salto, piena di energia. In quel momento mi viene in mente che non abbiamo provato la prova cruciale
"devi fare una cosa per me"
"cioè?" esco la pistola dalla tasca dentro il giubbotto "sparami" inizia a ridere pensando io stia scherzando ma notando la mia faccia seria il suo sguardo divertito diventa arrabbiato "cosa?! Sei impazzita?"
"dobbiamo capire se il siero ha funzionato, avanti sparami" scuote la testa in segno di no allontanandosi da me "assolutamente no"
Le prendo la mano e con l'altra avvicino la pistola al suo palmo "andiamo, fidati di me. Forza sparami" impugna bene la pistola, se pur non affatto convinta, e pian piano me la punta addosso.
Spara un colpo verso la gamba ed istintivamente chiudo gli occhi ma il dolore lancinante alla gamba me li fa riaprire immediatamente "CAZZO CHE MALE.."
Mi maledico mentalmente per la mia stupida idea è infilo due dita nella coscia estraendo il proiettile "sto per vomitare..." si mette una mano davanti la bocca e si gira dall'altro lato. Io abbasso lo sguardo sulla mia gamba e vedo la ferita guarire velocemente da sola fino a scomparire del tutto. "Astra girati...guarda la mia gamba" si gira lentamente ma quando vede la mia gamba ha uno sguardo al quanto incredulo e sconvolto "ma il foro del proiettile.."
"non c'è più. Astra questo significa che sono...immortale?"
"Beh io non parlerei di effettiva immortalità se ti avessi sparato alla testa, saresti morta prima che il siero velocizzasse la guarigione ma è comunque un ottimo risultato"
" mi basta, ucciderò Lex Luthor per poi applicare il mio piano di dominio globale"
Astra sgrana gli occhi come se le avessi appena ricordato qualcosa ed infatti è così
"a proposito di questo so che può sembrare strano ma hai ricevuto un invito ad un incontro tra i cattivi della città."
"Oh si mio padre ci andava sempre, una sorta di riunione dei cattivi più importanti di solito per risolvere problemi comuni"
"da Luthor come una sorta di Pace momentanea per quella sera. Dice di avere una sorpresa per tutti i cattivi della città e bisogna festeggiare. Ma ovviamente non ci andrai"  alza il suo sguardo con fare ovvio su di me ma sa già cosa mi passa per la testa
"perché insomma è ovvio che sia una trappola" ci penso su, ci sono grandi possibilità che sia una trappola ma è comunque una possibilità di ucciderlo "una trappola oppure un opportunità?" "ava stai scherzando?! Non conosciamo ancora i tuoi poteri, non puoi fare una cosa del genere. Non sei pronta."
"allora testiamoli, su andiamo!"
la trascino fuori dalla fattoria, è un luogo deserto nessuno verrà a disturbarci qui."
"forza spara!" questa volta senza esitazione mi spara tre colpi perforandomi l'addome, uscendo dalla schiena. Abbasso lo sguardo sull'addome per vedere la mia carne rigenerarsi da sola
"rigenerazione c'è. nel fascicolo c'è scritto aumento della forza e delle velocità, testiamoli."
"Beh corri, vedi quanto sei veloce, no?"
inizio a correre e man mano prendo sempre più velocità, non sono velocissima ma sicuramente molto più veloce di prima.
"Sicura devi allenarti ancora un bel po', ma testiamo la forza" mi lancia la pistola che afferro al volo seppur confusa da questo gesto
"cosa dovrei farci?" Mi guarda con fare ovvio per poi rispondermi "piegala"
la stringo tra le mani e la piego senza problemi. Mentre osservo estasiata la pistola, schivo una pietra senza staccare gli occhi dalla pistola, e afferro la pietra al volo con la mano sinistra "anche i riflessi sono aumentati"
"allora che dici, posso affrontare lex Luthor?"
"non con questo atteggiamento, sei troppo sicura di te. Non sai che armi abbia lui, se avesse delle bombe, pensi che il tuo corpo possa guarire così tanto? Se vuoi andare vacci, controlla la situazione e non creare problemi a meno che non sia lui ad attaccarti. Chiaro?
Se non ti farà storie per quella strana sostanza la venderò al primo acquirente al mercato nero." La fermo contraria, dato che non ho alcuna intenzione di vendere quella roba
"Non sappiamo neanche cosa sia, non ho avuto il tempo di studiarla. Dammi altre due settimane" sbuffa rumorosamente per poi darmi le spalle, camminando verso l'auto
"Due settimane e adesso andiamocene"