*Tom's pov*
stavo scendendo per andare da questa ragazza, si chiama Emily, è molto carina quindi si
vidi però t/n scherzare e ridere con Bill, sembravano anche molto intimi
sentivo il corpo bruciare e poi mi accorsi che t/n mi aveva notato
<< Tom stai bene? >>
<< si, devo andare >> Dissi freddo e sbattendo la porta, bene ero già incazzato
presi il telefono e cercai di vedere se la ragazza fosse già al posto, ovvero in un parco abbastanza isolato
cosicché le fan non mi trovino
Emily
- ei Tom, sono arrivata ti aspetto!
- arrivo tra 5 minuti
staccai il telefono e ripresi il mio tragitto, e se Bill se ne approfitta e bacia t/n? no, a me non interessa.
ho già un appuntamento e sto uscendo con una ragazza
arrivai al posto e la vidi seduta, aveva un bel vestito nero corto
appena mi vide corse verso di me come una gallina
<< eii tom >> disse abbracciandomi
stranamente ricambiai l'abbraccio, anche se vorrei che ci fosse qualcun'altra al suo posto
ma non devo pensarci
<< allora dove andiamo? >> mi chiese prendendo la borsa
<< bo, avevo in mente un ristorante >>
<< uuh sei anche romantico >>
sorrisi, letteralmente era un sorriso falso non ero affatto romantico, o almeno non con lei. infatti la portai nel primo ristorante che c'era e non avevo neanche tanta fame
<< allora tom,che prendi? >> cerca di sciogliere il silenzio che c'era, anche se stavo bene così
<< non ho molta fame, ordina tu >>
<< ah.. vabbè >>
inutile dire che ha preso un bel po di cose, e io che pensavo si contenesse
avevo pagato la bellezza di 80 euro
<< tom, ti va di andare a casa mia? >>
<< per? >>
fece un sorriso malizioso e iniziai a guardare il suo corpo, era molto carina lo ammetto. non era niente in confronto a t/n, ma non solo fisicamente
era tutto un'altra cosa
però lo stesso accettai
arrivammo a casa sua e neanche il tempo di varcare la soglia lei aveva già le mani sul mio pacco
iniziai a baciarla con foga, mettendole le mani su tutto il corpo, sentivo i brividi che le provocavo, ma l'unica cosa che vedevo davanti a me era t/n . immaginavo che al suo posto ci fosse lei
ma cercai di non pensarci
arrivai al piano di sopra e finimmo sul letto sfiniti
mi arrivó una chiamata
presi il telefono ancora con il fiato corto
<< p-pronto? >> dissi con il fiatone
<< tom, dove sei? non torni? >> sentivo una voce, quella piccola voce carina e piccola era quella di t/n
<< t/n... sei ancora da bill? >>
<< si, pensavo venissi, ma perché parli così? >> chiese lei, era così innocente... mi sentivo in colpa eppure non stavamo insieme
<< ecco i-io "tom con chi parli?" arrivo emily che con la sua voce da gallina rovinó tutto, t/n capii che avevo appena scopato con una ragazza >>
<< ah, tom vedo che ti stai divertendo, allora io torno a casa >> disse per poi staccare, aveva la voce rauca come se stesse per piangere, mi sentii sprofondare ma non potevo fare niente
<< allora chi è questa t/n? >>
<< un'amica >>
mi guardò strana e poi ci vestimmo
*poc t/n *
avevo sentivo la voce di una ragazza, e io sono stata tutto il giorno ad aspettarlo nonostante bill mo avesse detto di andare a casa, non l'ho ascoltato e invece lui si stava divertendo a scopare una ragazza
presi le mie cose e stavo per uscire dalla casa quando bill mi fermó
<< che succede? >>
<< tom è in buona compagnia, stanotte non tornerà >> ormai avevo le lacrime agli occhi, non riuscivo più a nasconderlo
io amavo quel ragazzo, amavo quello stronzo
<< t/n... >> bill si limitò ad abbracciarmi e stringermi a se mentre io piangevo su di lui
<< resta qui stanotte ti prego >> mi chiese lui
<< vabbene, lo dico a mia madre >>
la avvisai e io e bill ci misimo sdraiati sul divano, avevo la testa sul suo petto
non desideravo amicizia migliore di questa.
mi addormentai tra le sue braccia mentre guardavamo un film
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ho troppo sonno notteee
