Capitolo 6

39 4 0
                                    

E come un fantasma scompare e riappare proprio quando meno te lo aspetti,scatenando una tempesta di emozioni dentro me.
Sono settimane che non vedo Angelo.
"Forse dovrei andare da lui"?
Che cretina ora penso anche ad alta voce!!
Ripensandoci non credo sia una buona idea.Abbandono questo pensiero immediatamente.
Mi sento una merda,gli ho promesso che sarei andato a trovarlo,ma non l'ho fatto.Mi si sarebbe ristretto il cuore,alla vista di lui che mi guarda con occhi tristi.Spero solo che capisca i miei motivi.
Basta Viola stai pensando troppo!Mi rimprovero.
Vorrei andare a fare una passeggiata..sentire il dolce tepore del sole mi farà stare meglio.Si è deciso andrò a fare una passeggiata.Porto con me il cellulare,le mie amate cuffiette,e indosso il braccialetto che mi regalò papà prima di andar via e partire per l'Inghilterra.Vuole che io lo indossi sempre.È un simbolo di protezione,una cosa che viene tramandata.
__________________

Percorro una decina di metri e senza pensarci troppo decido di andare al parco.Esatto quel parco,quello che per un'attimo è stato il nostro parco.(mio e di Angelo).
Mi sistemo tranquilla sotto un albero molto alto e cerco di svuotare la mente il più possibile.A contribuire alla mia pace vi è un piccolo ruscelletto che scorre dentro il quale nuotano alcuni piccoli pesci.Sono tutti uniti si muovono in gruppo e sembrano felici a giudicare da come nuotano.
C'è un  pesce più piccolo degli altri,solo,fermo e immobile.Sarà mica morto?forse è solamente triste..forse vorrebbe solo qualcuno con cui giocare.Uno degli altri pesci si allontana dal gruppo,nuotando velocissimo intorno al piccolo pesciolino che inizia a guizzare senza fermarsi più!è irriconoscibile,sembrava così triste.Tutti noi tante volte ci sentiamo come quel piccolo pesciolino..soli e abbandonati..ma poi capiamo. Che con la persona giusta al momento giusto.Non possiamo più sentirci soli e tristi.Inizierò a guizzare come questo pesciolino quando troverò la persona giusta.
Guardo il cielo illuminato dai raggi del sole,e una scintilla di speranza si accende in me.Sarebbe bellissimo se qualcuno si innamorasse di me.
Mentre sono assorta nei miei pensieri..(come sempre).
"Hey"Mi sento dire con un fil di voce.Distolgo lo sguardo dal ruscelletto e mi ritrovo davanti una figura esile dai capelli scuri ricci e gli occhi verdi.Mi guarda e sorride ampiamente.
Oh cavolo ed ora che faccio?come devo comportarmi?se la sarà mica presa per non essermi più fatta viva?
"Ciao io..volev".E prima che io finissi di parlare porta il suo indice vicino al viso,appoggiandolo sul naso e la bocca.
"Shh non preoccuparti"Mi dice con tono rassicurante.Gli sorrido felice,ma allo stesso tempo sentendomi in colpa per come mi sono comportata.
Dopo dieci minuti di interminabile silenzio si fa avanti.
"Allora che mi racconti"??Chiede affiancandosi a me.
"Niente solita merda"Dico.
"Vil,vedi le cose in modo molto negativo,non ti fa bene vedere il bicchiere sempre vuoto.La vita è una sola e noi dobbiamo cercare di cogliere ogni sfumatura di essa ogni momento,ogni attimo,bisogna goderselo.Devi sfrecciare veloce!!e sentire il vento che ti scompiglia i capelli!!."Dice mettendo in risalto cm la voce l'ultima frase.
"Si hai ragione,ma..non ho idea di come fare."Spiego guardandolo facendo involontariamente il labbruccio.
"Se vuoi posso aiutarti!!!!!"Mi dice tenendomi entrambe le mani urlando entusiasta e guardandomi spalancando gli occhi rivelandosi tipo la persona più disponibile del mondo.
"Ok"!!!! Urlo anche io di gioia.
Mi prende la mano destra guardandomi negli occhi bacia dolcemente le mie nocche.dopodiché con il naso sfiora ogni centimetro della mia mano facendo attenzione alle unghie ben curate.
Mi fa un leggero solletico,sono bloccata non so cosa fare,ne cosa dire mi sento un pò a disagio.Ma mi piace questa sensazione..mi piace averlo così vicino,mi piace punto.
"Dai andiamo voglio farti vedere una cosa"Dice all'improvviso staccandosi dolcemente.
"Ok"Rispondo.
Non mi da il tempo di aprire bocca..
"È una sorpresa non te lo dirò mai"!!Dice con tono scherzoso.
Slega il foulard rosso e nero che ha al polso e lo lega intorno ai miei occhi in modo che io non possa vedere nulla.
Mi sento spingere per una decina di minuti..sento Angelo sospirare ogni tanto,chissà cosa vorrà mostrarmi.
"Arrivati"!!Dice.
"Finalmente"Rispondo.Sono molto curiosa sto morendo d'impazienza!!!
Mi sento scivolare lentamente il foulard sulle mie ginocchia..e non credo ai miei occhi!!
Siamo in stanza meravigliosa,piena di colori,molto illuminata,mi guardo intorno noto che le pareti sono decorate con delle chiavi di violino.È tutto magnifico.
"Ti piace"??dice guardandomi con un dolce sorriso.
"Mi piace??io la adoro!!"Rispondo urlando di gioia.
Oh non ci credo ha una chitarra!!È quella acustica ne sono convinta.Anche papà suonava la chitarra e componeva testi per la mamma.Io lo ascoltavo canticchiare i suoi motivetti che mi mettevano tanta allegria.

Fine capitolo.

Gli infiniti passi del mio paradiso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora