capitolo 5

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Quanto è strano il destino una ragazza che prova attrazzione per un uomo più grande che tra l altro ha un ex moglie una figlia che e diventata la mia migliore amica e coinquilina di casa.. una cosa io  la so non ci scommetto niente su questa storia so della sua nominata e so che io sono troppo esigente e permalosa e diffidente quindi ciò che sarà, sarà. 
Ebbene sono le   7.00   e io sono qui ha vestirmi per il mio primo giorno di lavoro e ho le palpitazioni al cuore non so se per il lavoro o perché ci sia lui ma spero di non fare danni.
Il dresscode prevede pantaloni neri e maglia bianca, odio il bianco motivo per cui io non ho maglie bianche  quindi decido di metterla nera non credo ci saranno problemi perché non e colorata scarpe basse per la mia incolumità visto che potrei cadere e spero vada tutto bene prima di uscire scrivo un post It ad Aury che dorme ancora :
Cucciola io sono a lavoro ci vediamo per pranzo un bacio
Alle 7 :30 sono dietro la saracinesca ad aspettare che vengano ad aprire, l'orario stabilito di apertura diceva le 7:30/7:40 quindi dovrebbero arrivare a momenti .
Vedo che difronte al negozio c'è un bar aspetto li nel frattempo tengo d'occhio la porta del negozio mentre entro vedo Ferdinando uscire e sorridere al barista .
Si gira e mi vede eccome, mi sta fissando, io mi giro e torno indietro non è vale la pena fare colazione se ha finito e non voglio di certo fare tardi.

"Nat buongiorno"
"Buongiorno Ferdinando"
"Sei venuta qui per fare colazione perché te ne stai andando ?"
"Perché ho visto che hai finito quindi adesso aprirà il negozio e non voglio fare tardi"
"Allora faremo tardi in due"
"Ma no andiamo ha lavorare non c'è ne bisogno"
"Aprirà Batterfly nel caso"
"Sediamoci e ordina tranquillamente"
"Va bene"
"Vorrei un caffè macchiato freddo e un cornetto al cioccolato bianco e frutti di bosco"
Vedo Ferdinando guardarmi sicuramente gli farà schifo quello che sto mangiando
"È buono? Sei sicura che non sia brutto il sapore ?" come arriva glielo farò assaggiare
"No non fa schifo anzi è una combo perfetta"
Bevo il mio caffè arriva il cornetto glielo passo sorridendo per la faccia dubbiosa  che fa.
"Prova la nuova combo super perfetta" tira un morso e vedo che gli piace
"Visto che non e male ?"
"È delizioso"
Finisco di mangiare ed entriamo in negozio ovviamente aperto già come entro la sento già cinguettare
"Sai che non si fa tardi soprattutto il primo giorno di lavoro che grande maleducata"
Non avrà visto che dietro di me c'è Ferdinando sicuro io faccio finta di non averla sentita e poi sento salutare.

"Buongiorno  signor Ferdinando"
"Buongiorno anche a te, chi sei tu da poter urlare così nel mio negozio ad un altra dipendente, io posso farlo tu prendi ordini al telefono e il computer, quello è il tuo posto e non hai nessun autorità su gli altri e se sento ancora altro quella è la porta e puoi andare....tutto chiaro?"
"Si signore"
"Bene Nat parete destra i capi sono suddivisi per colore parete sinistra per collezione nuova e vecchia di solito la vecchia è quella in offerta quindi se ti chiedono vestiti in offerta vai in vecchia collezione tutto chiaro?"
"Si chiarissimo"
"Io sono in ufficio per qualsiasi cosa fammi chiamare"
"Va benissimo"
La giornata passa tra aiutare le mille clienti, ma la cosa più bella è vederle contente del acquisto perfetto.
Ferdinando esce dal suo ufficio  verso tarda mattina  quando c'è il pienone e guarda se tutto ciò che faccio va bene e soprattutto mi da una mano perché sono davvero tante adesso.
Faccio dentro e fuori con le clienti dal camerino e mi sembra tutto fantastico e tranquillo.
Verso 13:00 non entra più nessuno e io ho i piedi martoriati mi devo togliere le scarpe il prima possibile.
Chiudiamo il negozio e saluto gli altri ...
"Nat un attimo solo quando chiudo la serranda"
"Si ok"
"Chiara ci vediamo dopo per le 17:00"

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