lavoro

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< ma quanto sei bella?>
mi sussurra ansimando Francesco, un cliente abituè di questa casa
< sono sempre la stessa frà>
risposi ridendo mentre gli permettevo di toccarmi le forme

odiavo questa vita, ma dovevo perforza farlo.

-sono arianna, ho 18 anni e troppi debiti da pagare... i miei genitori per comprare qualcosa da mangiare per me me e mio fratello giuliano si sono riempiti di debiti fino al collo ;
siamo poveri, molto poveri.. purtroppo l'azienda di mamma e papà è andata in fallimento quando noi non eravamo neanche nati, e da lì si sono rovinati .
giuliano spaccia , ed io sono costretta a lavorare come prostituta per guadagnare qualcosa;
non so se vedrò mai la luce in questo orrendo tunnel, ma spero vivamente di poter andare via il prima possibile e costruire la mia indipendenza- 

francesco è andato via, mi ha lasciato come sempre un bel gruzzoletto ,ed io vado dalla mia superiora, Elena, a riferire

io:< guarda che m'ha lasciato francesco>
dico svendolandogli il denaro vicino al viso
e:<vedi che fa essere la puttana preferita di un uomo ricco?>
ride

francesco mi faceva schifo in realtà, era circa 20 anni più grande di me, ma mi faceva comodo ... era molto ricco e quando se ne andava mi lasciava un bel po di soldi.

era sera tardi, e tutti ci stavamo preparando per andare via, mentre Elena chiude le porte.

<siamo chiusi , che volete ancora?>
dice urlando Elena mentre qualcuno bussa insistentemente alla porta

c:< sono ciro, apri>

a quelle parole Elena apre immediatamente

e:< c'rè cirù?>
c:< ho bisogno di sfogarmi, fammi entrare>
dice entrando con la forza

non l'avevo mai visto, sarà che lavoravo li da poco

c:< voglio scopare te oggi>
dice guardandomi fisso negli occhi

io:< mi dispiace il mio turno è finito>
c:< io posso>
io:< la regola è uguale per tutti.. vai dalle altre , sono libere>
c:< non t'ho mai vista qui, voglio provare te>

stavo per rifiutare dinuovo ma elena mi fa delle facce come per farmi accettare.

non sapevo chi fosse, ma sembrava qualcuno di importante, così accetto.

saliamo in camera e ciro era una furia

effetto farfallaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora