effetto farfalla

<non è che ti sei innamorato di una puttana?>

per carità , sapevo che ciro si sarebbe sposato, ma non immaginavo che avesse interrotto per questo la nostra "avventura"..

io:< mi aveva accennato lui stesso...>
s:< e perché sei strana? è la prima volta che vedi un uomo che sta per sposarsi frequentare un bordello?>
io:< non è questo.. ma tu come lo sai?>
s:< mi sono fatta suo padre, vedi te>

scoppiammo a ridere, poi la mandai giu, volevo stare un po' da sola a riflettere

mi erano capitati casi del genere, ma non come quello di ciro

era diverso, non facevamo sesso e basta, ci baciavamo, ci confidavamo le cose e fumavamo anche

la malinconia fu subito spezzata dalla vocina nella mia testa
<credevi davvero che avrebbe lasciato il suo mondo per una prostituta?>

ma che stavo facendo? stavo pensando ad un cliente?
era la prima regola da rispettare per lavorare qui, non affezionarsi mai a nessuno, perché questi vengono li solo per scoparti.

cercai di non pensarci, ed andai a casa

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il giorno del matrimonio di ciro ero pienissima di clienti, me li ero prenotati apposta , per non pensarci
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avevo appena finito il mio turno e stavo per andarmene, come al solito ero rimasta l'unica,  chiudo la porta a chiave e vado per dirigermi in macchina quando un braccio mi prende e mi ferma

mi si è fermato il cuore
io:< MA LEVATI>

non l'avevo ancora guardato in faccia

c:< sono io zitta>
mi giro e vedo ciro
io:< eh?>

ci fu un attimo di silenzio

lo guardo meglio e aveva ancora lo smocking

io:< ma non dovresti essere al tuo matrimonio?>
c:< è già tutto finito>
io:< ti sei già lasciato?>
dico ironicamente e ridendo

c:< fai la seria. sai benissimo che non è un matrimonio voluto , già sono tutti a casa a dormire>
io:< e la festa?>
c:< quale festa arianna? non c'è nessuna cazzo di festa >

ci rimasi  di sasso
c:< vieni con me stanotte ti prego>
io:< ormai ho chiuso , non posso farti più entrare>
c:< andiamo a casa mia, ho bisogno di te>

lo guardai negli occhi

io:< non è che ti sei innamorato di una puttana?>