capitolo 10🎸

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sento bussare e arrivo per aprire, e tom.
tom's pov
era li,in piedi,col suo pigiama aderente che le faceva risaltare ogni singola forma  del corpo,con uno sguardo fulminante
t:stella,ti prego
s:ogni volta mi tratti così come posso perdonarti?
t:se mi arrabbio così tanto e perché ci tengo
alla mia frase lei si ferma,cambia postura e mi guarda immobile
s:spiegami una cosa,anche se io avessi veramente scritto a quel marco perché a te interessa tanto?
t:cazzo ma non lo capisci davvero?perché mi piaci cazzo,dal primo giorno che ti ho vista a quel concerto e che poi ti rincontrata nel bagno mi piace tutto di te a partire dai tuoi occhi dalla tua personalità dalle tue forme dal tuo modo di ragionare,e cazzo vederti con qualcun altro mi fa uscire di testa.

stella's pov
ho mio dio,l'aveva detto sul serio?rimango sull uscio della porta a guardarlo sbalordita tom kaulitz per la prima volta voleva un qualcosa di serio,mi sembra quasi surreale,sono incazzata per come mi ha trattato ma non riesco a resistere a questo ragazzo.
mi fiondo sulle sue labbra che hanno un sapore salato per colpa delle lacrime e metallico per il pircing ma erano morbide,carnose sprigiovano passione da ogni poro i nostri corpi si scontrarono ed entrarono in sintonia sentivo le sue mani grandi e fredde percorrere la schiena per poi fermarsi ai fianchi lanciandosi brividi su tutto il corpo,quello che doveva essere un bacio a stampo divento un limone facendo scontrare e incrociare le nostre lingue,ci staccammo.
s:cazzo se mi piaci
tom si limita a guardarmi e sorridere,io lo feci entrare
s:vuoi farti una doccia sei fradicio
tom aveva adosso ancora i vestiti bagnati dell appuntamento
t:si ti prego
tom sali al piano di sopra a farsi una doccia mentre io rimasi seduta sul divano, quando tom scese giù dopo la doccia era ancora in asciugamano
s:TOM CHE CAZZO FAI VESTITI
t:ho andiamo non ti scandalizzare
diventai rossissima e mi copri gli occhi con le mani quando senti il suo respiro sul mio collo
t:mi passi dei vestiti comodi?
s:sisissisi
me ne vado nervosamente sa quella situazione estremamente eccitante e gli passo dei suoi vestiti che erano rimasti a casa mia non mi ricordo in che occasione lui si cambio e torno da me
s:hai mai visto *nome di un film che non ho voglia di pensare*
t:no,lo guardiamo insieme?
s:siiii
dopo i primo 40 minuti mi addormenrai tra le braccia di tom

tom's pov
era mattina e il sole entrava dalle tapparelle della stanza,la vidi sdraiata sul mio petto,mentre dormiva era bellissima mi alzo e preparo la colazione intanto lei si sveglia
s:ma buongiorno cuoco
t:vuoi assaggiare la mia cucina
dico porgendo sul tavolo due piatti con una colazione a base di frutta
s:frutta per colazione?
t:ao nel tuo figro c'è alcol e frutta
di tutta risposta sorride e poi viene a sedersi vicino a me per mangiare
s:è mattina
t:wow non l'avrei mai detto
s:simpaticone dice con tono ironico per poi continuare la frase
andiamo in skate
t:di mattina?ma poi dove vuoi andare
s:ovunque basta che siamo io e te
a quella frase arrosiamo entrambi e lei si copre il viso con le mani
s:no cazzo scusa non volevo dirlo
mi avvicinò e lei toglie le mani le prendi e fianchi e lei mi metti la mani dietro il collo e le do un bacio in fronte per poi guardarla negli occhi
t:vado a prendere lo skate
prendiamo gli skate e andiamo alle colline dove facciamo foto ci ricorriamo parliamo abbiamo passato tutta la mattinata così poi il pomeriggio l'abbiamo passato con bill gustav e george a fare le prove mentre stella ci guardava e ci faceva ridere
era ormai sera

stella's pov
s:ora che si fa
t:boh andiamo un po al parco e poi andiamo a casa
s:okok
andiamo verso il parco ci sediamo dulle panchine,era notte le luci provenivano solo dalle stelle e i nostri telefoni lui era sdraiato con la testa sulle mie coscienza mentre gli facevo i garattini
t:ascolta ma con Anna?
s:io lo chiamata le ho detto che so era stata lei a scrivere quelle cose lei senza rispondere mi ha messo giù e da lì non lo più sentita
t:lei mi ha chiamato e mi ha sento che non eri tu e mi sono sentito un coglione
s:hai fatto bene dico in modo sarcastico ci mettiamo a sorridere
t:ma perché l'ha fatto?
s:io non ne ho idea..
cambio espressione e il mio sorriso si trasforma in una espressione triste e mi diventano gli occhi lucidi lui si alza do scatto mi prende con le mani il viso e coi pollici mi asciuga le lacrime
t:eiei no amore ti prego
AMORE?MI HA CHIAMATA AMORE?
t:ti prego perfavore non piangere
s:era mia amica dall'infanzia perché voleva rovinarmi la serata
t:alcune persone sono così,oggi ti amano domani ti odiano,e per questo che non devi fidarti di nessuno non sai mai cosa una persona può pensare realmente di te,magari gli stai sul cazzo ma ti vuole affianco lo stesso.
wow non avrei mai pensato di sentire tom kaluiz fare un discorso profondo
le sue parole mi fanno riflettere molto e mi tranquillizzato,aveva ragione,ma dopo il suo discorso una domanda mi esce dalla bocca quasi involtariamente
s:tu ti fidi di me?
t:se non mi fiderei di te,non avrei pianto per te,non sarei corso sotto la pioggia per venire a casa tua,e ora non sarei qui a farti questo discorso
s:cazzo se ti amo
il tutto finisce con un bacio così passionale che mi schiarisce le idee.

tom kaulitz vuoi essere il mio ragazzo?

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