Parte della storia ambientata nella quinta stagione.
Episodio 25: Flora e Helia fanno pace ma con qualche cambio.
NESSUNO
Sono passati giorni. Grazie ai continui disagi di Tritannus e del suo interesse amoroso non così mutante, Icy, le Winx sono state impegnate negli Oceani Infiniti.
Anche con l'improvviso ingresso di Diaspro come nuova liaison di Eraklyon, Bloom e Sky hanno ricucito i pezzi e sono riusciti a lasciarsi tutto il passato alle spalle.
Ma Flora? È allo stesso modo ormai da settimane. Deprivato e solitario. Non è mai stata la ragazza che si aggrappa a un certo uomo, cercando di aggrapparsi a lui nonostante lui lasci intendere che non è interessato.
E anche se lei e Helia probabilmente non sono più una coppia, non è così facile dimenticarlo. Alla chiamata di una nuova missione, è stata la prima a salire a bordo e a scomparire negli oceani, grata di essere riuscita almeno per oggi a evitare Helia.
Era spaventata, così profondamente spaventata che se lo avesse affrontato, allora sarebbe finita. E per sempre. Ed è il suo peggior incubo.
Forse avrebbe dovuto usare il suo desiderio Sirenix per risolvere i suoi problemi di relazione invece di salvare la Terra e Paradise Bay. Ma sarebbe incredibilmente egoista da parte sua.
Oppure... no? Stella ha sfruttato il suo desiderio per riunire i suoi genitori litiganti e diventare di nuovo una famiglia.
Musa l'ha quasi usato per riportare in vita sua madre, anche se non l'ha mai realizzato, ma questa è un'altra storia.
E nonostante Bloom non avesse ancora realizzato il suo desiderio, tutti sapevano di cosa si trattava. Vorrebbe che Daphne riprendesse la sua forma umana.
Se possono desiderare che le loro famiglie prosperino, Flora avrebbe dovuto fare la stessa cosa?
No, la sua coscienza la confortò dolcemente. Era sbagliato. Non può farsi amare da qualcuno. Deve essere da sola. Gli occhi di Flora lacrimarono.
Se è così... allora forse dovrebbe dirlo a Helia. Se Helia vuole stare con Krystal, non dovrei fermarlo, pensa versando qualche lacrima. Merita di essere felice. Anche se non è con me, tirò su col naso.
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La notte era tranquilla, qualcosa di cui tutti erano grati. Tritannus ha causato imbrogli a destra e a manca, e sebbene fosse ancora in libertà, almeno, ha lasciato in pace la Dimensione Magica per stasera.
"Ragazze, dovremmo assolutamente andare al centro commerciale!" suggerì Stella in modo iperattivo, saltando giù dal letto e correndo verso il suo armadio magicamente allargato per prendere un vestito caldo.
Le ragazze, ad eccezione di Flora, gemettero insieme. "Andiamo, Stella, davvero?" Musa sbuffò. "Come mai non hai ancora finito i soldi?" mormorò scontrosamente la fata musicale.
"Io dico di andare al club," suggerì Aisha con un sorrisetto, sapendo che sarebbe piaciuto alle ragazze. E come si aspettava, dal pubblico è esplosa una serie di applausi.
Stella mise il broncio per un momento prima di ravvivarsi immediatamente. "Beh, possiamo ancora indossare abiti fantastici!" la bionda rise gioiosamente prima di iniziare ad agitare le dita per dare un rapido cambio alle ragazze.
Flora sospirò. Non era proprio dell'umore giusto per divertirsi. Tutto quello che voleva era deprimersi.
E per quanto possa sembrare noioso e disperato, deve essere meglio che fingere di essere felice e allegra quando tutto ciò che provava era infelice.
