Conoscenze pt.3

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Ambientato dopo la 5 stagione, Helia porta Flora a conoscere i suoi genitori.

FLORA
Io: Sono così nervosa. E se non dovessi piacergli?

A: Scherzi? Sei una persona meravigliosa, perché non dovresti piacergli?

Io: Non lo so, magari non si aspettano di trovare una come me.

A: Flora sta tranquilla, andrà tutto bene. Ti adoreranno. È impossibile non farlo. L'importante è quello che provate tu ed Helia.

Io: Si, forse hai ragione.

S: Trovato! Che ne dici di questo? - dice schioccando le dita.

S: Trovato! Che ne dici di questo? - dice schioccando le dita

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A: Ottima scelta, stai benissimo Flora.

Io: Tu dici?

A: Assolutamente.

Io: Mi ha scritto Helia. È arrivato.

A: Allora vai.

Io: D-D'accordo...

Scendo in cortile e gli vado incontro.

H: Sei... Wow, non ho davvero parole.

Io: G-Grazie... - sorride facendomi il bacio a mano.

H: Andiamo?

Io: Si.

///

Finalmente siamo arrivati a Magix. Una volta arrivati, però, non sono più sicura di niente. Ho paura a scendere dall'autobus.

E se non dovessi piacergli? È stata una pessima idea, sarebbe meglio tornare a casa e- I miei pensieri vengono interrotti da Helia.

H: Allora? Andiamo? - annuisco e scendiamo iniziando a passeggiare

Io: Sono così nervosa... - dissi mentre mi sistemavo il vestito.

H: Va tutto bene, ti ameranno e sei bellissima con quel vestito. - disse vedendo il mio nervosismo mentre mi posava un bacio sul palmo della mano.

Helia mi aveva provato a calmare decine di volte negli ultimi giorni e proprio per questo aveva scelto di andare in autobus, dandomi il tempo di calmarmi.

H: Te l'ho già detto, non devi aver paura, i miei genitori ti ameranno. - ripeté incoraggiandomi mentre mormoravo possibili scenari catastrofici.

Strinsi più forte il manico della valigia. Il piano era di rimanere un paio di giorni e poi partire per le vacanze.

Una volta davanti alla porta, mi sentì sul punto di svenire. E se non dovessi piacergli? Peccato che stiamo insieme da quasi 4 anni e fino ad ora Helia non sia mani andato a trovarli.

Helia si accorse dei nuovi pensieri negativi così mi strinse la mano e suonò il campanello. Si sentirono dei passi avvicinarsi alla porta e una volta aperta apparve una donna con un grande sorriso.

Flora&HeliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora